2

lunedì 23 luglio 2018

Breve sketch - "Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?


Breve sketch - "Ma stiamo sognando!" Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?


Un pastore del mondo religioso che indossa un montone, una moglie gentile e sincera e una cristiana devota con discernimento che ama la verità si incontrano in una scenetta comica che esamina l'interrogativo: "Si può entrare nel Regno dei Cieli grazie a un impegno intenso?" Il linguaggio ironico e il dibattito acceso fra la credente e il pastore offrono agli spettatori molti spunti su cui riflettere…

domenica 22 luglio 2018

Vedo il cammino per conoscere Dio

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Il vangelo di oggi-Vedo il cammino per conoscere Dio


Xiaocao Città di Changzhi, Provincia di Shanxi

Un giorno vidi il seguente passaggio della parola di Dio nel brano “Come Pietro arrivò a conoscere Gesù”: “Durante il tempo in cui seguì Gesù, Pietro osservò e prese a cuore ogni aspetto della Sua vita: le Sue azioni, le Sue parole, i Suoi gesti e le Sue espressioni. […] Durante il tempo passato a contatto con Gesù, Pietro si rese anche conto che il Suo carattere era diverso da quello di un uomo comune. Si comportava sempre in modo calmo e mai precipitoso, senza enfatizzare né dare poco peso a nulla, e conduceva la Propria vita in modo al tempo stesso normale e ammirevole. Nelle conversazioni, Gesù era raffinato e cordiale, aperto e gioioso ma pacato, e non perdeva mai la dignità nello svolgimento della Propria opera. Pietro vide che a volte Gesù era taciturno, altre volte invece parlava ininterrottamente. Talvolta era così felice da divenire agile e vivace come una colomba, talvolta invece così triste da non parlare affatto, come una madre segnata dalle intemperie. Alcune volte era pieno di rabbia, come un valoroso soldato pronto a sterminare il nemico, talvolta persino come un leone ruggente. A volte rideva, altre pregava e piangeva. Indipendentemente da come Gesù Si comportasse, Pietro maturò nei Suoi confronti sconfinato amore e rispetto. Le risate di Gesù lo riempivano di gioia, la Sua tristezza lo costernava, la Sua ira lo spaventava, mentre la Sua misericordia, la Sua disposizione al perdono e la Sua severità lo portarono ad amare sinceramente Gesù, sviluppando per Lui un’autentica riverenza e un intenso desiderio. Ovviamente, Pietro arrivò solo per gradi a rendersi conto di tutto questo, dopo aver vissuto fianco a fianco con Gesù per alcuni anni”. Dopo aver letto questo passaggio pensai: “Non mi stupisce che Pietro abbia potuto ottenere la conoscenza di Dio! A quanto pare ci riuscì perché, durante il periodo in cui visse a fianco di Gesù giorno e notte, fu personalmente testimone di ogni Sua parola e di ogni Suo gesto, e da lì imparò di più sulla benevolenza di Dio. Questa è anche l’epoca in cui Egli Si incarna, per discendere personalmente nel mondo dell’uomo e operare. Se anche io potessi avere la fortuna di riuscire a venire in contatto con Lui e passare con Lui del tempo, così come fece Pietro, non conoscerei anch’io meglio Dio? Oh! È un peccato che ora io possa solo leggere la Sua parola, senza vedere il volto di Cristo. Dunque, come potrò ottenere la vera conoscenza di Dio?”

sabato 21 luglio 2018

Film cristiano - "Le bugie del comunismo" Prove della persecuzione dei cristiani da parte del PCC

 

Film cristiano - "Le bugie del comunismo" Prove della persecuzione dei cristiani da parte del PCC



Zhang Mingdao è un cristiano della Chiesa di Dio Onnipotente che per anni ha sperimentato l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, ha compreso molte verità e ha carpito il vero significato della vita umana. Ha deciso di abbandonare ogni cosa per seguire Dio, testimoniando la Sua opera e la Sua manifestazione negli ultimi giorni. Un giorno, mentre sta diffondendo il Vangelo, Zhang Mingdao viene arrestato dalla polizia comunista cinese, che gli infligge torture e tormenti disumani nel tentativo di costringerlo a divulgare informazioni sui capi e sulle finanze della Chiesa. Zhang Mingdao prega e si affida a Dio, sopportando torture, tormenti e crudeli pestaggi e rimanendo saldo nella sua testimonianza. La polizia comunista cinese, furiosa per l'umiliazione subita, si convince che Zhang Mingdao non è un semplice credente e che possa essere uno dei capi della Chiesa di Dio Onnipotente. Per questo motivo, decide di indottrinarlo portandolo in una base segreta. Qui deve subire un mese di tentativi di indottrinamento, durante il quale dei funzionari del governo comunista, un professore dell'istituto di scienze sociali, dei relatori dell'accademia di polizia, degli psicologi e degli ecclesiastici si alternano nella battaglia contro la fede. Usano a turno ateismo, materialismo, conoscenze scientifiche, cultura tradizionale e varie dicerie e falsità per riformare forzatamente il pensiero di Zhang Mingdao e degli altri sette cristiani assieme a lui. I comunisti cercano di costringerli a firmare dichiarazioni di pentimento per rinnegare e tradire Dio e a unirsi alla causa del Partito Comunista Cinese per aiutare ad arrestare altri cristiani. Zhang Mingdao e gli altri si affidano alle parole di Dio e al potere della preghiera per respingere con affermazioni ben fondate ogni eresia e falsità, portando le malvagie forze del Partito Comunista Cinese a una completa e disonorevole disfatta. In questa guerra senza armi tradizionali, la verità trionfa sulla menzogna e la giustizia sconfigge il male. Zhang Mingdao e gli altri cristiani sconfiggono così le forze di Satana con l'aiuto di Dio e Lo testimoniano gloriosamente a gran voce.

venerdì 20 luglio 2018

Rendersi conto di aver percorso il sentiero dei Farisei



Il vangelo di oggi-Rendersi conto di aver percorso il sentiero dei Farisei


 Wuxin Città di Taiyuan, Provincia di Shanxi

Qualcosa di cui abbiamo sempre discusso nelle precedenti comunicazioni, sono i sentieri percorsi da Pietro e Paolo. È stato detto che Pietro si concentrava di conoscere se stesso e Dio, ed era approvato da Lui, mentre Paolo faceva solo caso al suo lavoro, alla sua reputazione e al suo status, ed era disprezzato da Dio. Ho sempre avuto paura di seguire la strada di Paolo, e questo è il motivo per il quale normalmente leggo spesso le parole di Dio circa le esperienze di Pietro, per capire come arrivò a conoscere Dio. Dopo aver vissuto in questo modo per qualche tempo, sentivo di essere diventata più ubbidiente di prima, il mio desiderio di mantenere la mia reputazione e il mio status si era attenuato, e io era giunta a conoscere un po’ meglio me stessa. A questo punto credevo che, anche se non ero del tutto sulla via di Pietro, si sarebbe potuto dire che mi ero avvicinata ad essa, e per lo meno significava che non stavo camminando lungo percorrendo il sentiero di Paolo. Tuttavia, sarei stata umiliata dalla rivelazione della parola di Dio.

giovedì 19 luglio 2018

Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno" - Trailer ufficiale italiano

 

Rivelare i misteri del paradiso "Il risveglio dal sogno" - Trailer ufficiale italiano



Come molti seguaci del Signore Gesù, Yu Fan si è concentrata a studiare la Bibbia, si è sacrificata, ha pagato il prezzo della sofferenza per il Signore Gesù e ha continuato a seguirLo con fervore. Ella pensava che, perseguendo la sua fede in questo modo, quando il Signore fosse tornato, lei sarebbe stata certamente rapita e portata nel Regno dei Cieli. Quando Yu Fan era diventata una predicatrice entusiasmante e stava operando per il Signore Gesù per realizzare il suo meraviglioso sogno, i suoi collaboratori si pongono questa domanda: È vero che siamo perdonati dai nostri peccati per mezzo della nostra fede nel Signore e siamo in grado di abbandonare tutto, soffrire e pagare il prezzo per il Signore. Ma spesso ci esponiamo ancora alla corruzione e commettiamo peccati per opporci a Dio. Dio è Santo. Possiamo noi, così corrotti, essere davvero in grado di ottenere l'approvazione da parte di Dio? Siamo davvero nei limiti per essere rapiti nel Regno dei Cieli? Tuttavia, la domanda dei collaboratori non portò Yu Fan ad una condizione di riflessione. Dopo la predicazione della Chiesa di Dio Onnipotente con dibattiti e discussioni però, iniziò ad essere consapevole del mistero del rapimento nel Regno dei Cieli. Solo allora si è svegliò totalmente dal sonno e fu certa che Dio Onnipotente è il Salvatore Gesù per il quale stava attendendo giorno e notte.

martedì 17 luglio 2018

Una rinascita https://www.kingdomsalvation.org/it/gospel.html



il vangelo di oggi-Una rinascita


Yang Zheng Provincia di Heilongjiang


Sono nato in una famiglia rurale povera e di mentalità arretrata. Fin da giovane ero presuntuoso, e il mio desiderio di prestigio era particolarmente intenso. Col tempo, tramite l’influenza sociale e un’educazione tradizionale, accolsi nel mio cuore ogni sorta di regole di sopravvivenza sataniche. Il mio desiderio di reputazione e prestigio era nutrito da ogni genere di credenze errate, per esempio costruire con le proprie mani una casa bellissima, la fama ti renderà immortale, l’uomo necessita di reputazione così come l’albero necessita di corteccia, fare carriera ed essere il migliore, fare onore alla propria famiglia, eccetera. Questi concetti a poco a poco divennero la mia vita e mi fecero credere fermamente che finché viviamo in questo mondo dobbiamo darci da fare per essere tenuti in grande considerazione dagli altri. In qualunque collettività ci troviamo, dobbiamo avere prestigio, dobbiamo essere i più eminenti. Solo vivendo in questo modo possiamo avere integrità e dignità. Solo una vita così ha valore. Per realizzare il mio sogno, alla scuola elementare studiavo con grande diligenza; malgrado tempeste e malattie, non perdevo mai una lezione. Giorno dopo giorno, finalmente arrivai così alla scuola media. Vedendo che mi stavo avvicinando sempre più al mio sogno, non osavo rallentare il ritmo. Di frequente mi dicevo che dovevo perseverare, che dovevo presentarmi bene davanti a insegnanti e compagni di scuola. Tuttavia, proprio allora, avvenne qualcosa di inatteso. Vi fu uno scandalo che coinvolse la nostra preside e il direttore della scuola e fece grande scalpore. Tutti gli insegnanti e gli studenti lo sapevano. Un giorno in classe quell’insegnante ci domandò se ne avessimo sentito parlare e tutti gli altri studenti dissero “no”. Io fui l’unico a rispondere sinceramente: “Ne ho sentito parlare”. Da quel momento quell’insegnante mi vide come una spina nel fianco e cercò spesso di trovare pretesti per rendermi le cose difficili, per colpirmi duramente. I miei compagni di classe cominciarono a prendere le distanze da me e a escludermi. Mi prendevano in giro e mi umiliavano. Alla fine, non potei più tollerare un supplizio di tal genere e abbandonai la scuola. Così il mio sogno di fare carriera ed essere il migliore si infranse. Pensando al mio futuro, a capo chino e con le spalle al cielo, provavo una tristezza e una malinconia inesprimibili. Pensavo: possibile che la mia vita trascorra in maniera così irrilevante? Nessuna posizione, prestigio, futuro. Che senso aveva vivere così? All’epoca non ero realmente disposto ad accettare questa realtà, ma ero incapace di modificare la mia situazione. Proprio mentre versavo in un dolore e in una disperazione da cui non riuscivo a districarmi, Dio Onnipotente mi salvò e riaccese nel mio cuore la speranza che si era spenta. Da allora cominciai una vita del tutto nuova.

lunedì 16 luglio 2018

"Rimanere affamati per paura di strozzarsi" Come mai le vergini stolte perdono il rapimento


"Rimanere affamati per paura di strozzarsi" Come mai le vergini stolte perdono il rapimento


Per quanto riguarda la questione dell'accoglienza della venuta del Signore, ci sono persone nel mondo religioso che chiudono la porta e aspettano da sole per paura di essere ingannate dai falsi cristi. Rimangono affamate per paura di strozzarsi e si aggrappano alle parole: "Allora, se qualcuno vi dice: 'Il Cristo è qui', oppure: 'È là', non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti" (Matteo 24: 23-24). Pensano che chiunque predichi il Vangelo di Dio degli ultimi giorni o testimoni il ritorno del Signore dica il falso e si rifiutano categoricamente di ascoltare, vedere ed entrare in contatto con queste persone; tuttavia, ignorano come accogliere la venuta del Signore. Il protagonista di questo breve sketch è una persona così…

domenica 15 luglio 2018

Il giudizio è la luce


Il vangelo di oggi-Il giudizio è la luce

Zhao Xia Provincia di Shandong
Mi chiamo Zhao Xia. Sono nata in una famiglia normale. A causa dell’influenza di detti del tipo “Come un uomo lascia dietro di sé una reputazione, un’oca selvatica lascia dietro di sé una voce” e “Come un albero passa la vita con la sua corteccia, un uomo passa la vita con il suo volto”, la mia reputazione e il mio viso erano particolarmente importanti per me. Tutto ciò che facevo aveva il solo scopo di guadagnare le lodi, i complimenti e l’ammirazione delle persone. Dopo essermi sposata, mi ero imposta i seguenti obiettivi: vivrò una vita in cui sarò più ricca degli altri, non permetterò a nessuno di fare commenti negativi su come tratto gli anziani o sul mio comportamento e sulla mia condotta e farò in modo che mio figlio entri in una famosa università e abbia buone prospettive, in modo che io abbia altre cose in più di cui vantarmi. Per questo motivo non ho mai litigato con i miei suoceri. A volte, quando mi dicevano cose cattive, mi sentivo così addolorata che mi nascondevo a piangere invece di rispondergli male. Quando vedevo le altre persone che compravano vestiti per i loro genitori durante il capodanno cinese e le altre festività, andavo subito anch’io a comprarli per mia suocera, scegliendoli anche della migliore qualità. Quando i parenti venivano a farmi visita, li aiutavo a fare la spesa e a cucinare. Anche quando era un po’ difficile o stancante, mi rendevo sempre completamente disponibile. Per timore di avere un po’ meno soldi degli altri, avevo lasciato la mia bambina un mese dopo averla messo al mondo per tornare subito a lavorare. Di conseguenza, mia figlia soffriva di malnutrizione ed era diventata tutta pelle e ossa perché non poteva bere il mio latte materno. La sua situazione era migliorata solo dopo 100 iniezioni di integratori, mentre io mi ritrovavo talmente stanca da avere male alla schiena tutti i giorni. Anche se era difficile e faticoso, sopportavo le avversità e mi davo da fare incessantemente per riuscire a guadagnarmi una buona riputazione. Dopo solo pochi anni, divenni una famosa nuora nel villaggio e la mia famiglia divenne benestante e invidiata dalla gente. Di conseguenza, i miei suoceri, i miei vicini, i parenti e i miei amici non facevano altro che riempirmi di complimenti. Davanti a tutti queste lodi e complimenti delle persone che mi circondavano, la mia vanità veniva soddisfatta enormemente. Sentivo che tutte le difficoltà degli ultimi anni non erano state invano e dentro di me mi sentivo lusingata. Tuttavia, la mia vita tranquilla venne interrotta dopo il matrimonio di mio cognato. Sua moglie si rivolgeva a me sempre in modo sarcastico e diceva che avevo secondi fini quando trattavo bene nostra suocera, perché in realtà desideravo solo i suoi averi. Diceva sempre che nostra suocera non era imparziale perché ci donava più cose di quelle che donava a loro e spesso litigavamo a causa di questo. Io mi sentivo molto offesa e volevo discutere con lei in pubblico per dimostrare la mia innocenza, ma questo avrebbe rovinato la bella immagine che avevo creato nel cuore delle persone. Quindi mi obbligavo a controllarmi e, quando non ce la facevo proprio più, andavo a piangere a dirotto in privato. In seguito, mia nuora volle esagerare occupando il terreno che era spettato alla mia famiglia, e questo mi fece ribollire dalla rabbia e non mangiai né bevvi per giorni. Avevo veramente voglia di litigare per questo con lei. Però, pensando che mi avrebbe fatto perdere la faccia, danneggiando la mia reputazione, e che mi avrebbe fatto considerare male dagli altri, mandai giù quel boccone amaro, ma dentro mi sentivo così frustrata da soffrire enormemente. Sembravo triste e sospiravo tutto il giorno, mi sentivo troppo disperata e stanca di vivere, non sapendo quando questa vita avrebbe mai avuto fine.

sabato 14 luglio 2018

Come trattiamo il Lampo da Levante in modo da essere in accordo con la volontà del Signore?



Come trattiamo il Lampo da Levante in modo da essere in accordo con la volontà del Signore?

Quando le persone testimoniano che il Lampo da Levante è il ritorno del Signore Gesù, molti credenti sentono che è la vera via e che dovrebbero fare ricerche e indagare in modo proattivo per udire la voce del Signore. I pastori e gli anziani religiosi, tuttavia, interpretano male la Bibbia al fine di resistere al Lampo da Levante e condannarlo. Con la scusa di "proteggere la via del Signore, tenere il gregge al sicuro ed essere responsabili della vita dei credenti", impediscono in ogni modo ai credenti di indagare sulla vera via. Il Lampo da Levante è davvero il ritorno del Signore che Si manifesta e compie l'opera? Come dovremmo trattare il Lampo da Levante, così da essere in accordo con la volontà del Signore?

venerdì 13 luglio 2018

La trasformazione di un uomo caduto


 La trasformazione di un uomo caduto

                                       Tong Xin Provincia del Fujian

Sono nato in campagna. Vengo da una famiglia di umili coltivatori e, per di più, nella mia famiglia eravamo in pochi, così spesso eravamo oggetto di prepotenze. Quando avevo 13 anni, c’era un bambino che fu picchiato da qualcuno che veniva da fuori. Gli abitanti del villaggio accusarono ingiustamente mio padre di essere l’istigatore dell’accaduto e dissero che avrebbero perquisito la nostra casa e confiscato i nostri beni, che avrebbero preso i nostri maiali e persino picchiato mio padre. In un’altra occasione, un compaesano si impossessò della nostra rete da pesca e la tenne per sé. Quando mio padre andò a riprendersela, l’uomo lo percosse, facendo leva sul proprio potere e sulla propria influenza. Mio padre dovette ingoiare il rospo perché sapeva di non avere né soldi né potere. Mia madre disse a me e ai miei fratelli che in futuro avremmo dovuto far valere i nostri diritti, e di non condurre mai una vita di oppressione come questa. Essendo giovane e detestando l’ingiustizia della società, decisi che in futuro mi sarei distinto dalla massa e ne avrei guadagnato il rispetto, e che non mi sarei mai lasciato schiacciare. Per questo, studiai con molto impegno, ma non ero sufficientemente intelligente e non riuscii ad accedere a nessuna università. Pertanto, scelsi di fare carriera nell’esercito, dove entrai facilmente, grazie ad alcune conoscenze.

Archivio blog