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mercoledì 13 novembre 2019

Il vangelo del giorno - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II Parte 7




Il vangelo del giorno - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II Parte 7



Non nutrire dubbi sulle prove di Dio
Coloro che temono Dio e fuggono il male sono guardati da Dio con sollecitudine, mentre gli stolti sono considerati da Lui come gente di poco conto
Dio riveste Giobbe di autorità

domenica 9 dicembre 2018

La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)




La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video: La testimonianza di Giobbe porta conforto a Dio Sebbene Dio non Si fosse rivelato a Giobbe, egli crede nella Sua sovranità La fede di Giobbe in Dio non è scossa dal fatto che Egli gli sia nascosto Giobbe benedice il nome di Dio e non pensa a benedizioni o disastri Sebbene Dio sia nascosto all’uomo, i Suoi atti in mezzo a tutte le cose sono sufficienti all’uomo per conoscerLo Se il cuore dell’uomo è nemico di Dio, come può egli temerLo e fuggire il male

venerdì 14 settembre 2018

Perché si dice che i pastori e gli anziani religiosi percorrono tutti il sentiero dei farisei? Qual è la loro essenza?

 Versetti biblici di riferimento:
“E prese a dir loro in parabole: Un uomo piantò una vigna e le fece attorno una siepe e vi scavò un luogo da spremer l’uva e vi edificò una torre; l’allogò a de’ lavoratori, e se ne andò in viaggio. E a suo tempo mandò a que’ lavoratori un servitore per ricevere da loro de’ frutti della vigna. Ma essi, presolo, lo batterono e lo rimandarono a vuoto. Ed egli di nuovo mandò loro un altro servitore; e anche lui ferirono nel capo e vituperarono. Ed egli ne mandò un altro, e anche quello uccisero; e poi molti altri, de’ quali alcuni batterono ed alcuni uccisero. Aveva ancora un unico figliuolo diletto; e quello mandò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto al mio figliuolo. Ma que’ lavoratori dissero fra loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e l’eredità sarà nostra. E presolo, l’uccisero, e lo gettarono fuor dalla vigna. Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e distruggerà quei lavoratori, e darà la vigna ad altri” (Marco 12:1-9).

martedì 7 agosto 2018

Perché il mondo religioso si impegna tanto a fondo per condannare e opporre follemente resistenza a Dio Onnipotente e alla Sua Chiesa?


   Il vangelo del giorno-Perché il mondo religioso si impegna tanto a fondo per condannare e opporre follemente resistenza a Dio Onnipotente e alla Sua Chiesa?

  Versetti biblici di riferimento:
  Udite un’altra parabola: Vi era un padron di casa, il quale piantò una vigna e le fece attorno una siepe, e vi scavò un luogo da spremer l’uva, e vi edificò una torre; poi l’allogò a de’ lavoratori, e se n’andò in viaggio. Or quando fu vicina la stagione de’ frutti, mandò i suoi servitori dai lavoratori per ricevere i frutti della vigna. Ma i lavoratori, presi i servitori, uno ne batterono, uno ne uccisero, e un altro ne lapidarono. Da capo mandò degli altri servitori, in maggior numero de’ primi; e coloro li trattarono nello stesso modo. Finalmente, mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avranno rispetto al mio figliuolo. Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, dissero tra di loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e facciam nostra la sua eredità. E presolo, lo cacciaron fuori della vigna, e l’uccisero (Matteo 21:33-39).

giovedì 26 luglio 2018

L’essenza della vendetta personale

Zhou Li Città di Xintai, Provincia di Shandong

 Qualche tempo fa ci trovammo di fronte alla necessità di ripartire i distretti all’interno della nostra area e, sulla base dei nostri principi di selezione dei leader, c’era, in effetti, un fratello che era un candidato discretamente idoneo. Mi preparai quindi a promuoverlo a leader di distretto. Un giorno, mentre stavo chiacchierando con lui, disse che sentiva che ero dispotica nel mio lavoro, troppo pesante e che riunire con me non era molto piacevole… Quando ascoltai le sue parole, sentii che ero stata denigrata. Mi sentivo malissimo; immediatamente mi feci una certa idea di questo fratello, e non pensavo più di promuoverlo a leader di distretto.

venerdì 13 luglio 2018

La trasformazione di un uomo caduto


 La trasformazione di un uomo caduto

                                       Tong Xin Provincia del Fujian

Sono nato in campagna. Vengo da una famiglia di umili coltivatori e, per di più, nella mia famiglia eravamo in pochi, così spesso eravamo oggetto di prepotenze. Quando avevo 13 anni, c’era un bambino che fu picchiato da qualcuno che veniva da fuori. Gli abitanti del villaggio accusarono ingiustamente mio padre di essere l’istigatore dell’accaduto e dissero che avrebbero perquisito la nostra casa e confiscato i nostri beni, che avrebbero preso i nostri maiali e persino picchiato mio padre. In un’altra occasione, un compaesano si impossessò della nostra rete da pesca e la tenne per sé. Quando mio padre andò a riprendersela, l’uomo lo percosse, facendo leva sul proprio potere e sulla propria influenza. Mio padre dovette ingoiare il rospo perché sapeva di non avere né soldi né potere. Mia madre disse a me e ai miei fratelli che in futuro avremmo dovuto far valere i nostri diritti, e di non condurre mai una vita di oppressione come questa. Essendo giovane e detestando l’ingiustizia della società, decisi che in futuro mi sarei distinto dalla massa e ne avrei guadagnato il rispetto, e che non mi sarei mai lasciato schiacciare. Per questo, studiai con molto impegno, ma non ero sufficientemente intelligente e non riuscii ad accedere a nessuna università. Pertanto, scelsi di fare carriera nell’esercito, dove entrai facilmente, grazie ad alcune conoscenze.

martedì 10 luglio 2018

Quali sono le differenze fondamentali tra Dio incarnato e coloro che vengono impiegati da Dio?


 

Quali sono le differenze fondamentali tra Dio incarnato e coloro che vengono impiegati da Dio?


Versetti biblici di riferimento:
Ben vi battezzo io con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dietro a me è più forte di me, ed io non son degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con fuoco (Matteo 3:11).
Parole di Dio attinenti:
Il Dio che Si è fatto carne Si chiama Cristo e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da qualsiasi uomo che è di carne. Questa differenza è perché Cristo non è fatto di carne e di sangue, ma è l’incarnazione dello Spirito. Egli ha sia una normale umanità e sia una completa divinità. La Sua divinità non è posseduta da nessun uomo. La Sua normale umanità sopporta tutte le normali attività della carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso. Che si tratti della Sua umanità o della Sua divinità, entrambe sono obbedienti alla volontà del Padre celeste. L’essenza di Cristo è lo Spirito, che è la divinità. Pertanto, la Sua essenza è quella di Dio Stesso; questa essenza non interrompe la Sua opera e non potrebbe fare niente per distruggerla, né mai pronuncerebbe nessuna parola che vada contro la Sua volontà. …

lunedì 9 luglio 2018

Chi ha salvato il suo matrimonio?


Chi ha salvato il suo matrimonio?


Yang Zi, Hubei


Aveva appena compiuto vent’anni, era di bell’aspetto, bella come un fiore, e c’erano molti pretendenti che le stavano dietro. Ma lei non ci faceva attenzione, fino al giorno in cui una sua amica la invitò ad uscire e, per caso, conobbe Lin. Lin era alto circa 1,80 m., alto e bello, con un portamento elegante. Parlava con umorismo e arguzia, e riuscì ad affascinarla in un attimo. Anche Lin era attratto da lei. Ben presto iniziarono ad uscire insieme e, pochi mesi dopo, si sposarono. Poco dopo ebbero un figlio e questo la faceva sentire molto fortunata. Ma le cose belle non durano per sempre. Proprio quando lei stava iniziando a gustare la gioia sotto ogni aspetto e a desiderare un futuro fantastico, scoprì che Lin non faceva un lavoro onesto tutti i giorni. Oziava tutto il giorno e, inoltre, usciva spesso per dedicarsi a combattimenti e scommesse. Tornato a casa, le attribuiva delle colpe, a prescindere dal fatto che ci fosse, o meno, qualcosa che non andava. Non si curava assolutamente di lei né del figlio. Lei non capiva perché Lin agisse in quel modo. Molte volte, con le lacrime agli occhi, gli chiedeva di rimettersi sulla retta via, ma lui non soltanto non l’ascoltava, ma la picchiava anche e, una volta, arrivò fin quasi al punto di strozzarla. Lei aveva perso tutte le speranze riguardo a Lin. Poco dopo, Lin fu condannato a una pena detentiva per aver violato la legge e lei dovette mantenere se stessa e il suo bambino di un anno e mezzo da sola. Viveva una vita piena di difficoltà e di speranze infrante. Pose fine a questo doloroso matrimonio soltanto nel 2003, quando Lin finì di scontare la sua pena e fu rilasciato.

sabato 9 giugno 2018

Solo l’amore di Dio è reale


Solo l’amore di Dio è reale


 Xiaodong Provincia di Sichuan

Dio ha detto: “La nazione cinese, che è stata corrotta per migliaia di anni, a tutt’oggi continua ad esserlo. Ogni sorta di virus continua a diffondersi e a propagarsi ovunque come la peste; basta guardare ai rapporti tra le persone per vedere quanti virus siano presenti in loro. È estremamente difficile per Dio sviluppare la Sua opera in un’area così chiusa ermeticamente e infetta da virus. Le personalità, le abitudini, il modo di fare delle persone, ogni espressione delle loro vite e dei loro rapporti interpersonali sono irreparabilmente compromessi…” (“Il cammino… (6)” in La Parola appare nella carne). La rivelazione nelle parole di Dio mi ha fatto vedere il modo in cui la corruzione di Satana rende anormali tutte le relazioni tra le persone, perché sono tutte basate sulla filosofia di vita di Satana e non contengono alcuna briciola di verità. Senza la salvezza di Dio i miei occhi sarebbero ancora coperti e le mie emozioni intrappolate, ma l’aver vissuto l’opera di Dio mi ha fatto capire l’essenza di ciò che significa “aiutarsi l’un l’altro” e mi ha mostrato la verità dell’amicizia, dell’amore e dell’affetto dei familiari. Ho capito che solo le parole di Dio sono la verità, che solo vivendo secondo le parole di Dio possiamo sfuggire all’influenza di Satana e che solo comportandoci in base alla verità è possibile vivere una vita piena di significato.

sabato 12 maggio 2018

Cos’è esattamente colui che segue la volontà di Dio? Qual è la vera testimonianza di fede in Dio?


Cos’è esattamente colui che segue la volontà di Dio? Qual è la vera testimonianza di fede in Dio?

Versetti biblici di riferimento:
Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello e si rase il capo e si prostrò a terra e adorò e disse: “Nudo sono uscito dal seno di mia madre, e nudo tornerò in seno della terra; l’Eterno ha dato, l’Eterno ha tolto; sia benedetto il nome dell’Eterno” (Giobbe 1:21-22).

martedì 17 aprile 2018

Solo l’amore di Dio è reale

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Solo l’amore di Dio è reale 

Xiaodong Provincia di Sichuan

Dio ha detto: “La nazione cinese, che è stata corrotta per migliaia di anni, a tutt’oggi continua ad esserlo. Ogni sorta di virus continua a diffondersi e a propagarsi ovunque come la peste; basta guardare ai rapporti tra le persone per vedere quanti virus siano presenti in loro. È estremamente difficile per Dio sviluppare la Sua opera in un’area così chiusa ermeticamente e infetta da virus. Le personalità, le abitudini, il modo di fare delle persone, ogni espressione delle loro vite e dei loro rapporti interpersonali sono irreparabilmente compromessi…” (“Il cammino… (6)” in La Parola appare nella carne). La rivelazione nelle parole di Dio mi ha fatto vedere il modo in cui la corruzione di Satana rende anormali tutte le relazioni tra le persone, perché sono tutte basate sulla filosofia di vita di Satana e non contengono alcuna briciola di verità. Senza la salvezza di Dio i miei occhi sarebbero ancora coperti e le mie emozioni intrappolate, ma l’aver vissuto l’opera di Dio mi ha fatto capire l’essenza di ciò che significa “aiutarsi l’un l’altro” e mi ha mostrato la verità dell’amicizia, dell’amore e dell’affetto dei familiari. Ho capito che solo le parole di Dio sono la verità, che solo vivendo secondo le parole di Dio possiamo sfuggire all’influenza di Satana e che solo comportandoci in base alla verità è possibile vivere una vita piena di significato.

domenica 15 aprile 2018

Conoscere lo scopo e il significato di ciascuna delle tre fasi dell’opera di Dio

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Conoscere lo scopo e il significato di ciascuna delle tre fasi dell’opera di Dio

(1) Lo scopo e il significato dell’opera di Dio nell’Età della Legge
Parole di Dio attinenti:
L’opera che Jahvè compì tra gli Israeliti stabilì il luogo di origine terrena di Dio fra gli uomini, il Suo luogo sacro dove era presente. Egli limitò la Sua opera al popolo d’Israele. In un primo momento, Egli non aveva operato al di fuori di Israele; invece, scelse un popolo che ritenne adatto al fine di limitare la portata della Sua opera. Israele è il luogo in cui Dio creò Adamo ed Eva, e dalla polvere di quel luogo Jahvè fece l’uomo; è la base della Sua opera sulla terra. Gli Israeliti, che sono i discendenti di Noè e di Adamo, furono le fondamenta del lavoro di Jahvè sulla terra.

venerdì 6 aprile 2018

L’Età della Legge: Lo scopo e il significato dell’opera di Dio

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

L’Età della Legge: Lo scopo e il significato dell’opera di Dio


La parola di Dio classica:
Il significato, lo scopo e la fase dell’opera di Jahvè in Israele, erano di dare inizio alla Sua opera su tutta la terra, e diffonderla gradualmente alle nazioni Gentili, partendo dal suo centro in Israele. Questo è il principio secondo il quale Egli opera in tutto l’universo: stabilire un modello, per poi ampliarlo fino a quando tutte le persone nell’universo non hanno accettato il Suo Vangelo. I primi Israeliti erano i discendenti di Noè. Queste persone avevano solo il soffio di Jahvè e potevano prendersi cura delle necessità fondamentali della vita, ma non sapevano che genere di Dio fosse Jahvè, né conoscevano la Sua volontà riguardo all’uomo, tantomeno come dovessero temere il Signore di tutta la creazione. I discendenti di Adamo non sapevano a quali regole e quali leggi dovessero obbedire o quale opera il creato dovesse svolgere per il Creatore. Sapevano solo che il marito deve sudare e lavorare per provvedere alla propria famiglia, e che la moglie si deve sottomettere al marito e perpetuare la razza umana che Jahvè ha creato. In altre parole, questa gente aveva solo il respiro di Jahvè e la Sua vita, ma non sapeva come seguire le leggi di Dio o come soddisfare il Signore di tutta la creazione. La loro comprensione era troppo limitata. Quindi, sebbene non ci fosse alcuna deviazione né astuzia nel loro cuore e sebbene di rado provassero sentimenti di gelosia e di rivalità, non conoscevano né capivano Jahvè, il Signore di tutta la creazione. Questi antenati dell’uomo sapevano solo mangiare ciò che Jahvè faceva, godere di ciò che Jahvè faceva, ma non sapevano come temere Jahvè; non sapevano che avrebbero dovuto adorarLo in ginocchio. Come potevano essere chiamati Sue creature? E così, non vennero forse proferite invano le parole: “Jahvè è il Signore di tutta la creazione” ed “Egli ha creato l’uomo come espressione di Sé Stesso, perché Lo glorificasse e rappresentasse”? Come possono le persone che non temono Jahvè essere una testimonianza per la Sua gloria? Come possono essere espressione della Sua gloria? Le parole di Jahvè “Ho creato l’uomo a Mia immagine” non diventano così un’arma nelle mani di Satana, il maligno? Queste parole non diventano un marchio di umiliazione per la creazione dell’uomo da parte di Jahvè? Al fine di completare quella fase dell’opera, Jahvè, dopo aver creato il genere umano, non lo istruì né guidò da Adamo a Noè. Solo dopo il diluvio Egli iniziò formalmente a guidare gli Israeliti, i quali erano i discendenti di Adamo e di Noè. La Sua opera e le Sue parole in Israele guidavano la vita di tutte le persone in tutto il paese, mostrando loro che Jahvè non solo era in grado di soffiare l’alito nell’uomo, così che avesse la Sua vita e fosse resuscitato dalla polvere e reso una creatura di Dio, ma che poteva anche bruciare gli uomini con le fiamme e maledire il genere umano, utilizzando il Suo bastone per governare l’umanità. Così, anche essi videro che Jahvè poteva guidare la vita dell’uomo sulla terra, e parlare e operare tra di loro di giorno e di notte. Egli realizzò la Sua opera solo affinché le Sue creature potessero sapere che l’uomo veniva dalla polvere raccolta da Lui, che l’uomo era stato creato da Lui. Inoltre, l’opera che Egli aveva iniziato in Israele aveva lo scopo di far sì che altri popoli e nazioni (che in realtà non erano separati da Israele, ma si erano ramificati dagli Israeliti, e pertanto rimanevano pur sempre discendenti di Adamo ed Eva) potessero ricevere il Vangelo di Jahvè da Israele, in modo che tutte le creature dell’universo Lo temessero e tenessero in grande considerazione. Se Jahvè dopo aver creato gli uomini, li avesse lasciati condurre una vita spensierata sulla terra, invece di iniziare il Suo lavoro in Israele, a causa della natura fisica dell’uomo (natura significa che l’uomo non può mai sapere le cose che non può vedere, ovvero non sa che Jahvè ha creato il genere umano, e tanto meno del motivo per cui l’ha fatto), l’uomo non avrebbe mai saputo che Jahvè ha creato il genere umano ed è il Signore di tutte le cose. Se Jahvè avesse creato l’uomo e lo avesse posto sulla terra per il Suo godimento, e Se ne fosse semplicemente lavato le mani andando via, anziché fare da guida agli uomini per un certo periodo di tempo, tutta l’umanità sarebbe tornata al nulla; anche il cielo e la terra e tutte le cose che Egli ha creato, inclusa tutta l’umanità, sarebbero tornati al nulla e sarebbero stati calpestati da Satana. E così il desiderio di Jahvè che “Egli debba avere un punto dove stare sulla terra, un luogo sacro nella Sua creazione” sarebbe andato in frantumi. Così, invece, dopo aver creato gli uomini, Dio li ha guidati nella loro vita, e ha parlato loro, tutto al fine di soddisfare il Suo desiderio, di realizzare il Suo piano. L’opera di Dio in Israele era intesa solo al fine di eseguire il piano che Egli aveva messo in atto prima della Sua creazione di tutte le cose e quindi il Suo operare in primo luogo fra gli Israeliti e la Sua creazione di tutte le cose non erano affatto in contrasto fra loro, bensì erano entrambi per il bene della Sua gestione, della Sua opera e della Sua gloria, approfondendo il significato della Sua creazione del genere umano. Egli guidò la vita del genere umano sulla terra per duemila anni dopo Noè, nel corso dei quali insegnò loro a temere Jahvè, il Signore di tutte le cose, come comportarsi e come vivere la loro vita, e soprattutto, come agire in qualità di testimoni per Jahvè, obbedirGli, temerLo e lodarLo con la musica come Davide e i suoi sacerdoti.

 da “L’opera nell’Età della Legge”

giovedì 5 aprile 2018

I discorsi di Cristo degli ultimi giorni – “Conoscere l’opera di Dio oggi”


I discorsi di Cristo degli ultimi giorni – “Conoscere l’opera di Dio oggi”


Dio Onnipotente dice: “Da un lato, l’incarnazione di Dio durante gli ultimi giorni elimina il posto che il Dio vago occupa nei concetti dell’uomo, in modo che tale immagine non sia più nel suo cuore. Usando le Sue parole effettive e la Sua opera pratica, Egli Si sposta da un paese all’altro e l’opera che compie tra gli uomini è straordinariamente reale e normale, così che l’uomo arrivi a conoscere la realtà di Dio e il Dio vago perda il suo posto nel cuore dell’uomo. Dall’altro lato, Dio usa le parole proferite dalla Sua carne per rendere l’uomo completo e realizzare tutte le cose. Questa è l’opera che Dio porterà a termine negli ultimi giorni”.

lunedì 2 aprile 2018

Qual è la differenza tra l’opera di Dio incarnato e l’opera dello Spirito?


Qual è la differenza tra l’opera di Dio incarnato e l’opera dello Spirito?

Versetti biblici di riferimento:
“Mosè disse: ‘Deh, fammi vedere la tua gloria!’ E l’Eterno gli rispose: ‘ … Tu non puoi veder la mia faccia, perché l’uomo non mi può vedere e vivere’” (Esodo 33:18-20).
“L’Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e l’Eterno chiamò Mosè in vetta al monte, e Mosè vi salì. E l’Eterno disse a Mosè: ‘Scendi, avverti solennemente il popolo onde non faccia irruzione verso l’Eterno per guardare, e non n’abbiano a perire molti’” (Esodo 19:20-21).

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