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martedì 25 dicembre 2018

Film cristiano completo in italiano 2018 - Qual è una vera persona buona? "Sono una persona buona!"



Film cristiano completo in italiano 2018 - Qual è una vera persona buona? "Sono una persona buona!"


La cristiana Yang Huixin fin da quando era piccola ama essere una persona buona. Non le piace offendere gli altri. Ritiene di essere una persona buona perché è gentile e disponibile verso tutti. Ma, solo dopo aver accettato il Vangelo di Dio degli ultimi giorni e aver subìto il giudizio e il castigo delle parole di Dio, apre gli occhi e si rende conto di non essere veramente una persona buona. Vive, invece, in base a filosofie sataniche ed è una "brava ragazza" molto egoista e scaltra. Nel suo cuore, decide di ricercare la verità e diventare una persona buona che sia anche sincera e retta… Quali esperienze ha vissuto Yang Huixin per andare incontro a una tale trasformazione?
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

martedì 2 ottobre 2018

Dio usa la parola per compiere l'opera di giudizio negli ultimi giorni



Spezzone del film "Beati i poveri in spirito" - Dio usa la parola per compiere l'opera di giudizio negli ultimi giorni

   Nell'Età della Legge e nell'Età della Grazia, Dio pronunciò alcune parole severe di ammonimento per il popolo. Qual è la differenza tra queste parole e le parole di giudizio espresse da Dio mentre compie la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni? Che cos'è precisamente il giudizio? In che modo l'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni giudica e purifica l'uomo?

  Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.

domenica 23 settembre 2018

Qual è la conseguenza di qualcuno che crede in Dio nella religione e soffre per la confusione e il controllo dei farisei e degli anticristi? Può essere salvato da Dio se crede in Lui in questo modo?

Versetti biblici di riferimento:
Sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa (Matteo 15:14).
Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lascian guidare vanno in perdizione(Matteo 9:15).
Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. … Più si son moltiplicati, e più han peccato contro di me; io muterò la loro gloria in ignominia. Si nutrono de’ peccati del mio popolo, e il loro cuore brama la sua iniquità. E sarà del sacerdote quello che del popolo: io lo punirò per la sua condotta, e gli darò la retribuzione delle sue azioni (Osea 4:6-9).

martedì 24 aprile 2018

È davvero importante obbedire all’opera dello Spirito Santo!


È davvero importante obbedire all’opera dello Spirito Santo!


 Yixin Città di Shijiazhuang, Provincia di Hebei
In precedenza, sentivo spesso i fratelli e le sorelle dire: “Tutto ciò che Dio fa è a fin di bene; è tutto ciò di cui le persone hanno bisogno”. Io lo ammettevo ed ero d’accordo, ma non ne avevo alcuna comprensione in base alla mia personale esperienza. In seguito, ne ho acquisito una certa comprensione grazie a un contesto creato per me da Dio.

domenica 18 marzo 2018

Perché Dio giudica e castiga l’umanità corrotta durante la Sua opera degli ultimi giorni?

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Perché Dio giudica e castiga l’umanità corrotta durante la Sua opera degli ultimi giorni?


Versetti biblici di riferimento:
Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio… (1 Pietro 4:17). Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo; e diceva con gran voce: Temete Iddio e dategli gloria poiché l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque (Apocalisse 14:6-7).

martedì 13 marzo 2018

Dio è ritornato vittorioso" Ogni popolo adora Dio


Dio è ritornato vittorioso" Ogni popolo adora Dio Dio è ritornato vittorioso


Dio Stesso sta affrontando l'universo, la persona di Dio è apparsa ad Oriente! Chi osa non inginocchiarsi a Lui e adorarLo? Chi ha l'ardire di non chiamarLo il vero Dio? Chi osa non guardare a Lui con timore nel proprio cuore? Chi ha l'ardire di non lodare e gioire? Il popolo di Dio ascolta la Sua voce. Oh, Sion! Rallegrati e canta! Dio è ritornato vittorioso! Genti tutte, mettetevi in fila ora! Creature della terra, non vi muovete!

lunedì 22 gennaio 2018

La visione dell’opera di Dio (1)

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

La visione dell’opera di Dio (1)
  Giovanni lavorò sette anni in preparazione per la venuta di Gesù e aveva già aperto la strada quando Egli arrivò. Prima di questo momento, il Vangelo del Regno dei Cieli predicato da Giovanni era udito in tutto il paese, pertanto si era diffuso in tutta la Giudea e tutti quanti lo consideravano come un profeta. A quell’epoca il re Erode desiderava uccidere Giovanni, ma non osava perché il popolo aveva una grande considerazione per Giovanni ed Erode temeva che, se lo avesse ucciso, la gente si sarebbe insorta contro di lui. Il lavoro svolto da Giovanni, infatti, si era radicato tra la gente comune e aveva convertito molti Ebrei. Per sette anni Giovanni aveva preparato la strada per Gesù, fino al momento in cui Egli iniziò a svolgere il Suo ministero. Giovanni, dunque, fu il più grande di tutti i profeti. Gesù iniziò ufficialmente la Sua opera solo dopo l’imprigionamento di Giovanni. Prima di lui non c’era mai stato un profeta che spianò la strada a Dio perché, prima di Gesù, Dio non Si era mai fatto carne. Tra tutti i profeti fino ad arrivare a Giovanni, infatti, non c’era mai stato un altro profeta che ha avuto il compito di aprire la strada a Dio incarnato, ed è per questo motivo che egli può essere considerato il più grande profeta del Vecchio e del Nuovo Testamento. Giovanni iniziò a diffondere il Vangelo del Regno dei Cieli sette anni prima del battesimo di Gesù. Per la gente il lavoro che egli svolse sembrava superiore all’opera di Gesù, tuttavia egli era soltanto un profeta. Giovanni non parlava e predicava nel tempio, ma nelle città e nei villaggi al di fuori di esso. Egli predicava tra il popolo ebraico, in particolare tra i poveri. Raramente Giovanni venne a contatto con persone delle sfere alte della società, solo diffondeva il Vangelo tra la gente comune della Giudea al fine di preparare le persone giuste per il Signore Gesù e preparare i luoghi adatti alla realizzazione Suo lavoro. Con un profeta come Giovanni che spianò la strada, il Signore Gesù poté intraprendere il Suo cammino verso la croce non appena iniziò il ministero. Quando Dio Si fece carne per compiere la Sua opera, non doveva scegliere le persone e non era necessario cercarle personalmente o trovare un luogo in cui operare. Gesù non fece questo lavoro quando venne, poiché la persona giusta l’aveva già disposto per Lui, prima del Suo arrivo. Giovanni aveva già compiuto questo lavoro prima che Gesù iniziasse il Suo ministero, perché, quando il Dio incarnato venne per svolgere il Suo compito, poté iniziare immediatamente il Suo lavoro su coloro che Lo avevano atteso per lungo tempo. Gesù non venne sulla terra per fare il lavoro dell’uomo o il lavoro di rettificazione e correzione che spetta all’uomo. Egli venne unicamente allo scopo di eseguire il ministero che doveva eseguire, tutto il resto non aveva alcuna relazione con Lui. Quando Giovanni, venne, non fece altro che tirare fuori dal tempio e tra gli Ebrei, un gruppo che accettasse il Vangelo del Regno dei Cieli, in modo che essi potessero prendere parte dell’opera del Signore Gesù. Giovanni lavorò per sette anni, vale a dire che predicò e diffuse il Vangelo per sette anni. Durante il suo lavoro, Giovanni non compì molti miracoli, perché il suo lavoro era di aprire la strada, era il lavoro di preparazione. Tutto il lavoro restante, l’opera di Gesù stava per compiere, gli era estraneo; chiese solo all’uomo di confessare i peccati e pentirsi, battezzò la gente, affinché potessero essere salvate. Anche se iniziò un lavoro nuovo e aprì un percorso che l’uomo non aveva mai intrapreso prima, egli in realtà soltanto preparò la via per Gesù. Egli era semplicemente un profeta che fece il lavoro di preparazione, ma non era assolutamente in grado di fare il lavoro di Gesù. Anche se Gesù non fu il primo a parlare del Vangelo del Regno dei Cieli, e anche se continuò il percorso che Giovanni aveva avviato, non c’era stato ancora nessun altro, al di fuori di Lui, che potesse portare a compimento il Suo compito, che era di gran lunga superiore a quello di Giovanni. Gesù non avrebbe potuto preparare la Sua Propria strada; il Suo lavoro fu eseguito direttamente per conto di Dio. Non importa, quindi, quanti anni Giovanni lavorò, egli rimane comunque un profeta colui che ha aperto e preparato la strada. I tre anni del lavoro svolto da Gesù superarono i sette anni del lavoro di Giovanni, perché la sostanza del loro lavoro non era la stessa. Quando Gesù cominciò a svolgere il Suo ministero, ovvero quando il compito di Giovanni si concluse, Giovanni aveva preparato un numero sufficiente di persone e di luoghi perché il Signore Gesù potesse iniziare i tre anni di opera che doveva svolgere. Non appena il lavoro di Giovanni fu terminato, infatti, il Signore Gesù iniziò ufficialmente il Suo ministero e le parole di Giovanni vennero messe da parte. Questo perché il lavoro svolto da Giovanni era unicamente necessario per il bene della transizione e le sue parole non erano le parole di vita, che avrebbe portato l’uomo a una nuova crescita; in ultima analisi, le sue parole erano sostanzialmente per un uso temporaneo.

giovedì 18 gennaio 2018

L'opera del giudizio negli ultimi giorni è per terminare l'era




L'opera del giudizio negli ultimi giorni è per terminare l'era

I

  Gli ultimi giorni sono il nome di un'era, come quelle della Legge e della Grazia, son diversi dagli ultimi anni o mesi e differiscon da quelle due ere. L'opera degli ultimi giorni avviene tra i Gentili e non in Israele. È la conquista delle nazioni davanti al trono di Dio. E la Sua gloria riempirà il cosmo intero. Annunciata sarà alle nazioni, e per generazioni. Ogni essere vedrà la gloria che Dio ha ottenuto sulla terra.

martedì 9 gennaio 2018

Per chi dovrebbe vivere l'uomo


Per chi dovrebbe vivere l'uomo
Non mi era chiaro per chi dovesse vivere l'uomo. Ora so la risposta. Vivevo per me stesso, cercando fama e prestigio. Pregavo Dio con belle parole, ma nella vita facevo a modo mio. La mia fede si fondava sul futuro e sul fato, non su verità e realtà, limitata da regole e rituali. Dentro me non c'era nulla, solo un gran vuoto. Non vivevo la normale umanità, non meritavo l'amore di Dio.

Ora il mio cuore si è risvegliato. Mi dice di ripagare l'amore di Dio. Odio me stesso perché non avevo coscienza. Ho disobbedito a Dio, spezzandoGli il cuore. Non mi importava del cuore Suo, né mi preoccupavo delle Sue parole. Senza coscienza, senza ragione, come posso esser considerato un uomo? Il giudizio di Dio mi fa capire che ero profondamente corrotto da Satana. In un mondo pieno di insidie, chi crede deve sceglier la verità. Oh, caro Dio, Tu mi ami così tanto e fai di tutto, di tutto per salvarmi. Ricorderò quel che hai fatto per me! Io no, non lo dimenticherò mai. Tutto ciò che voglio è prendermi cura del cuore Tuo e seguir la verità. Mi consumerò per servirTi, oh Dio! Offrirò me stesso per ripagare il Tuo amore, me stesso per ripagare il Tuo amore.
da Segui l'Agnello e canta dei canti nuovi
Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.
Dichiarazione importante: questa produzione video è stata realizzata senza scopo di lucro dalla Chiesa di Dio Onnipotente. Gli attori che compaiono in questa produzione recitano gratuitamente e non sono stati remunerati in alcun modo. Questo video non può essere distribuito a terzi per scopo di lucro, e noi speriamo che tutti lo condividano e lo distribuiscano liberamente. In caso di distribuzione si prega di indicare la fonte. Senza il consenso della Chiesa di Dio Onnipotente, nessuna organizzazione, nessun gruppo sociale e nessuna persona possono alterare o distorcere il contenuto di questo video.



sabato 6 gennaio 2018

Il ventunesimo discorso La Chiesa di Dio Onnipotnete

Immgine  della Chiesa di Dio Onnipotente

Il ventunesimo discorso -- La Chiesa di Dio Onnipotnete

L’uomo cade nel mezzo della Mia luce e resiste saldamente grazie alla Mia salvezza. Quando Io porto la salvezza all’intero universo, l’uomo scopre il modo di entrare a far parte del flusso della Mia restaurazione, eppure ci sono molti che sono spazzati via dal torrente di restaurazione senza lasciare nessuna traccia; molti vengono travolti e inghiottiti dalle acque torrenziali; molti resistono saldamente nel mezzo del torrente, non hanno mai perso il senso della direzione e continuano a seguire così il torrente fino ad oggi. Procedo di pari passo con l’uomo, eppure non Mi ha ancora conosciuto; conosce solo i vestiti che indosso esternamente ed è ignaro della ricchezza nascosta in Me. Sebbene la offra all’uomo e gliela dia ogni giorno, egli è incapace di accettarla veramente, non riesce a ricevere tutta la ricchezza che offro. Nessuna corruzione umana Mi sfugge; per Me il mondo interiore dell’uomo è come la luna luminosa sull’acqua. Non perdo tempo con lui, non agisco meccanicamente con lui, il punto è, piuttosto, che l’uomo non è capace di assumersi le proprie responsabilità, per questo l’intera umanità è stata sempre viziosa e anche oggi continua ad essere incapace di liberarsi da tale depravazione. Umanità povera e meschina! Perché l’uomo che Mi ama è incapace di seguire l’intenzione del Mio Spirito? Non Mi sono veramente rivelato all’umanità? Davvero l’uomo non ha mai visto il Mio volto? Forse ho troppa poca misericordia mostrato alla gente? Oh, ribelli di tutta l’umanità! Devono essere calpestati dai Miei piedi, devono perire fra le Mie punizioni, e, nel giorno in cui la Mia grande missione sarà completata, devono essere cacciati dall’umanità, così l’intera specie umana conoscerà il loro volto disgustoso. Raramente l’uomo vede il Mio volto o sente la Mia voce, perché il mondo è troppo torbido, il suo clamore è troppo grande, quindi l’uomo è troppo pigro per cercare il Mio volto e provare a capire il Mio cuore. Non è questa la causa della corruzione umana? Non è per questo che l’uomo è bisognoso? Ho sempre provveduto a tutta l’umanità; se non fosse stato così, se non fossi stato misericordioso, chi sarebbe sopravvissuto fino ad oggi? La ricchezza in Me non ha eguali, eppure anche tutte le catastrofi sono nelle Mie mani – e chi riesce a scampare al disastro a suo piacimento? Le preghiere dell’uomo sono forse gli permettono di farlo? O le lacrime nel cuore delle persone? L’essere umano non Mi ha mai pregato per davvero, per questo nessun uomo ha mai vissuto interamente nella luce della verità e le persone vivono solo nella sua manifestazione irregolare della luce. È questo quello che ha reso bisognosa l’umanità del giorno d’oggi.

martedì 26 dicembre 2017

Dio Stesso, l’Unico VIII- La Chiesa di Dio Onnipotente

Immagine  della Cheisa di Dio Onnipotente



Dio Stesso, l’Unico VIII- La Chiesa di Dio Onnipotente

Dio è fonte di vita di tutte le cose (II)

Riprendiamo l’argomento di conversazione dell’ultima volta. Siete in grado di ricordare di che cosa abbiamo discusso la volta scorsa? (Dio è fonte di vita di tutte le cose). “Dio è fonte di vita di tutte le cose” è un argomento che sentite molto distante da voi? Qualcuno può dirMi l’elemento chiave della questione sulla quale ci siamo confrontati l’ultima volta? (Tramite la creazione di tutte le cose da parte di Dio, posso comprendere che Egli alimenta il creato e nutre il genere umano. In passato avevo sempre pensato che ciò che Egli dà all’uomo fosse solamente la Sua parola per il popolo eletto, ma non avevo mai notato, attraverso le leggi che governano tutto il creato, che Dio nutre l’umanità. È soltanto grazie alla comunicazione di questo aspetto della verità da parte di Dio, che ora riesco a capire che la vita di tutto il creato è donata da Lui, che Egli usa queste leggi e alimenta ogni cosa. Tramite la creazione divina di tutto, riesco a vedere l’amore di Dio e a percepire che Egli è fonte di vita di tutte le cose). Dunque, l’ultima volta abbiamo parlato principalmente della creazione divina di ogni cosa e di come Dio ha stabilito le leggi e i princìpi di tutto, in conformità con i quali tutte le cose vivono e muoiono insieme all’uomo e coesistono con lui sotto l’autorità e davanti agli occhi di Dio. Di che cosa abbiamo parlato innanzitutto? Dio ha creato ogni cosa e ha impiegato i Suoi metodi per stabilirne le regole di sviluppo così come il percorso e i modelli di crescita; inoltre, Egli ha definito le modalità secondo le quali tutto il creato esiste su questa terra, affinché ciascuna cosa possa vivere giorno dopo giorno, in un rapporto di dipendenza con ogni altra. Mediante queste metodologie e queste leggi tutte le cose sono in grado di esistere e di crescere su questa terra, in modo corretto e in pace. Soltanto in un tale contesto l’uomo è in grado di avere una casa e delle condizioni di vita stabili e, sotto la guida di Dio, di continuare a svilupparsi e a progredire incessantemente.

domenica 24 dicembre 2017

Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo" (recitazione teatrale)

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente 

Il malvagio deve essere punito

I principi di comportamento di coloro che credono in Dio sono quelli di esaminare se si pratica la giustizia in tutto ciò che si fa e se tutte le azioni sono osservate da Dio. Sarete chiamati giusti, perché sarete in grado di compiacere Dio e di accettare le cure e la protezione di Dio. Agli occhi di Dio, tutti coloro che accolgono le Sue cure, la Sua protezione e la Sua perfezione e che sono guadagnati da Lui, sono giusti e guardati da Lui con tenerezza. Quanto più accettate le parole di Dio nel qui e ora, tanto più potete ricevere e comprendere la volontà di Dio e più riuscite a vivere le Sue parole e a soddisfarNe le richieste. Questo è il mandato di Dio per voi e ciò che dovete raggiungere. Se utilizzate dei concetti per misurare e delineare Dio, come se fosse una statua di argilla immutabile, e se delimitate Dio all’interno della Bibbia e Lo contenete entro l’ambito limitato dell’operato, ciò dimostra che avete condannato Dio. Poiché, nel loro cuore, gli ebrei del Vecchio Testamento gettarono Dio nello stampo di un idolo, come se potesse essere chiamato solo il Messia e solo Colui che fu denominato Messia fosse Dio; e poiché servirono e adorarono Dio, come se fosse una statua di argilla (priva di vita), inchiodarono alla croce il Gesù di quell’epoca, condannandoLo a morte, obbligando Gesù innocente a morire. Dio non aveva commesso alcun crimine, tuttavia l’uomo non Lo risparmiò e Lo condannò a morte senza esitazione. Così, Gesù venne crocefisso. L’uomo crede sempre che Dio sia immutabile e Lo definisce secondo la Bibbia, come se l’uomo avesse capito la gestione di Dio, come se tutto quello che Dio compie fosse nelle mani dell’uomo. Le persone sono ridicole fino all’estremo, oltremodo arroganti e tendono all’eloquenza pomposa. Indipendentemente da quanto sia grande la tua conoscenza di Dio, ancora affermo che tu non Lo conosci, che nessuno Gli si oppone più di te e che Lo condanni perché sei del tutto incapace di ubbidire all’opera di Dio e di percorrere il cammino di perfezione che Egli ti offre. Perché Dio non è mai soddisfatto delle azioni dell’uomo? Perché quest’ultimo non Lo conosce, ha troppo idee e, invece di conformarsi alla realtà, tutta la sua conoscenza di Dio è fatta sempre della stessa pasta, rigida e inflessibile com’è. Così, se fosse venuto sulla terra oggi, Dio sarebbe stato nuovamente inchiodato alla croce dall’uomo. Umanità crudele e brutale! La cospirazione e l’intrigo, la contesa con l’altro, la corsa alla reputazione e alla ricchezza, l’eccidio reciproco, quando avranno mai fine? Dio ha detto centinaia di migliaia di parole, ma nessuno è diventato ragionevole. Gli uomini agiscono per il bene delle loro famiglie, dei figli e delle figlie, per la carriera, per le prospettive, per la posizione, per la vanità e per il denaro, per amore dei vestiti, per il cibo e per le cose della carne… Quali azioni sono davvero per amore di Dio? Anche tra coloro che agiscono per amore di Dio, ci sono solo pochi che Lo conoscono. Quanti non agiscono per il bene dei loro interessi? Quanti non opprimono e discriminano gli altri per mantenere la propria posizione? Dio è stato, dunque, condannato con forza a morte innumerevoli volte, innumerevoli giudici violenti Lo hanno condannato e ancora una volta inchiodato sulla croce. Quanti possono essere chiamati giusti perché agiscono veramente per amore di Dio?

domenica 17 dicembre 2017

Testimonianze dell'esperienza del giudizio davanti al trono di Cristo



Testimonianze dell'esperienza del giudizio davanti al trono di Cristo



Sebbene, una volta che crediamo nel Signore, noi veniamo assolti dai nostri peccati, viviamo comunque in mezzo al peccato, commettendo e confessando peccati ogni giorno e tutti agognando il tempo in cui non ne commetteremo più o non sfideremo più Dio. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente compie la Sua opera di giudizio per dissolvere la nostra indole satanica e nature peccaminose. Ascolta! I fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente condividono le testimonianze relative al loro essersi sottoposti al giudizio e castigo della parola di Dio e il come questo abbia trasformato la loro indole.

venerdì 15 dicembre 2017

Il diciassettesimo discorso--la Chiesa di Dio Onnipotente

Immagine  della Chiesa di Dio Onnipotnete


Il diciassettesimo discorso--la Chiesa di Dio Onnipotente
Dio Onnipotente dice:"La Mia voce risuona come il tuono, illuminando tutti e quattro i quadranti e tutta la terra, e in mezzo ai tuoni e ai fulmini, l’umanità è abbattuta. Nessun uomo è mai rimasto fermo nel mezzo dei tuoni e dei fulmini: La maggior parte degli uomini è spaventata a morte dall’avvicinarsi della Mia luce e non sanno che cosa fare. Quando un debole barlume di luce inizia a mostrarsi ad Oriente, molte persone, mosse da questa tenue luminosità, sono istantaneamente destate dalle loro illusioni. E ciononostante nessuno si è ancora reso conto che è arrivato il giorno in cui la Mia luce scenderà sulla terra. La grande maggioranza degli uomini è esterrefatta di fronte alla fulminea venuta della luce; alcuni di loro, con uno sguardo curiosamente affascinato, osservano i movimenti della luce e da quale direzione si stia avvicinando; oppure altri si tengono pronti mentre la affrontano, convinti che riusciranno a capire più chiaramente la fonte della luce. Ciò detto, qualcuno ha mai scoperto quanto è preziosa la luce di oggi? Qualcuno ha mai aperto gli occhi di fronte alla singolarità della luce? La grande maggioranza degli uomini è semplicemente disorientata; sono feriti agli occhi e fatti cadere nel fango dalla luce. Si potrebbe dire che, sotto questa luce indistinta, la terra se ne stia sommersa sotto al caos, dando una visione insopportabilmente triste che, vista da vicino, assale con un’opprimente malinconia. Da questo si può dedurre che, quando la luce sarà al suo massimo, lo stato della terra sarà tale che non potrà consentire all’umanità di stare in piedi di fronte a Me. Il genere umano si trova nella radiosità della luce; ancora una volta, l’umanità si trova nella salvezza della luce, ma al contempo anche sotto le ferite inferte dalla luce: C’è qualcuno che non si trova sotto i colpi mortali inflitti dalla luce? C’è qualcuno che può sfuggire al bruciare della luce? Ho calpestato tutta la faccia della terra, spargendo con le Mie mani i semi del Mio Spirito, in modo che tutta l’umanità sulla terra per questo motivo sia mossa da Me. Dalle cime più alte del cielo abbasso lo sguardo sulla terra intera, guardando i fenomeni grotteschi e fantastici delle creature sulla terra. La superficie dell’oceano sembra soffrire la scossa di un terremoto: Gli uccelli marini volano qua e là, cercando pesci da inghiottire. Nel frattempo questo è completamente sconosciuto ai fondali del mare, che le condizioni della superficie sono assolutamente incapaci di risvegliare, poiché il fondale dell’oceano è sereno come il terzo cielo: Qui le creature viventi grandi e piccole coesistono in armonia, senza mai intraprendere “conflitti di bocca e di lingua”. Tra gli innumerevoli fenomeni bizzarri e stravaganti, l’umanità è quello che incontra più difficoltà a compiacerMi. Questo perché la posizione che Io ho dato all’uomo è troppo in alto, e così la sua ambizione è troppo grande e nei suoi occhi c’è sempre una punta di ribellione. All’interno della Mia disciplina dell’uomo, all’interno del Mio giudizio su di lui, c’è stato molto di scrupoloso, molto di compassionevole, ma di queste cose l’umanità non ha il minimo sentore. Non ho mai trattato severamente alcun essere umano: quando l’umanità è stata disobbediente, ho soltanto applicato le correzioni adeguate e quando l’umanità è stata debole, ho solo offerto un aiuto adatto. Ma quando l’umanità Mi eviterà e oltretutto si avvarrà degli ingannevoli stratagemmi di Satana per ribellarsi a Me, Io sterminerò immediatamente il genere umano, non lasciando nessuna possibilità agli uomini di dare una spettacolare dimostrazione delle loro capacità di fronte a Me, di modo che non saranno più in grado di pavoneggiarsi in giro con fasti cerimoniali, prevaricando gli altri sulla faccia della terra.

mercoledì 13 dicembre 2017

Solo Dio può compiere l'opera di giudizio



Solo Dio può compiere l'opera di giudizio


   Sai perché l'opera di giudizio degli ultimi giorni è compiuta da Dio incarnato in persona piuttosto che usare l'uomo per compierla? Questo breve video ti mostrerà il sentiero giusto.

sabato 2 dicembre 2017

Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni


Solo il Dio incarnato può compiere l'opera del giudizio negli ultimi giorni
Il Lampo da Levante testimonia che Dio Si è incarnato negli ultimi giorni per compiere Egli Stesso l'opera di giudizio. Però l'opera di Dio nell'Età della Legge è stata compiuta usando Mosè. Allora l'opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni non può essere compiuta nello stesso modo, usando le persone? Perché Dio ha bisogno di incarnarSi e compierla Egli Stesso? Dio Onnipotente dice: "Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Dio Stesso; non può essere effettuato dall'uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell'uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini" (La Parola appare nella carne).

venerdì 1 dicembre 2017

Il mistero dell’incarnazione di Dio



Il mistero dell’incarnazione di Dio

  Nell'Età della Grazia, Dio Si incarnò e divenne il Signore Gesù che venne per redimere l'umanità, e i farisei ebrei dissero che il Signore Gesù era solo un uomo. Negli ultimi giorni, Dio Si è incarnato ed è diventato Dio Onnipotente che è venuto per compiere la Sua opera di giudizio, e i pastori e gli anziani del mondo della religione dicono che anche Dio Onnipotente è solo un uomo; allora come stanno le cose qui? Dall'esterno, Dio incarnato sembra essere una persona ordinaria, normale. Ma dentro di Lui vive lo Spirito di Dio; Egli è capace di esprimere la verità, esprimere la voce di Dio e compiere l'opera di Dio, quindi Dio incarnato è un uomo o è Dio?

lunedì 30 ottobre 2017

Un inno delle parole di Dio "Il Cristo degli ultimi giorni ha portato l'Età del Regno"



Un inno delle parole di Dio "Il Cristo degli ultimi giorni ha portato l'Età del Regno" 

Quando Gesù scese tra gli uomini, portò l'Età della Grazia e l'Età della Legge finì. Dio Si è reincarnato negli ultimi giorni. Ha portato l'Età del Regno, l'Età della Grazia è finita. Chi accetterà la seconda incarnazione di Dio verrà portato nell'Età del Regno, ricevendo la Sua guida.

mercoledì 11 ottobre 2017

Il ventottesimo discorso---La Chiesa di Dio Onnipotente

Quando giunsi da Sion, tutte le cose Mi attendevano e quando ritornai a Sion, fui accolto da tutti gli uomini. Nel Mio venire e andare, i Miei passi non furono mai impediti da nulla che Mi fosse ostile e pertanto la Mia opera è progredita senza ostacoli.

Quando giunsi da Sion, tutte le cose Mi attendevano e quando ritornai a Sion, fui accolto da tutti gli uomini. Nel Mio venire e andare, i Miei passi non furono mai impediti da nulla che Mi fosse ostile e pertanto la Mia opera è progredita senza ostacoli. Oggi, quando vengo fra le Mie creature, tutte le cose Mi accolgono con il silenzio, profondamente timorose che Io Me ne vada di nuovo e che rimuova il loro sostegno. Tutte le cose seguono la Mia guida e tutte guardano la direzione indicata dalla Mia mano. Le parole della Mia bocca hanno reso perfette molte creature e castigato molti figli disobbedienti. Pertanto, tutti gli uomini contemplano diligentemente le Mie parole, ascoltano attentamente le dichiarazioni che escono dalla Mia bocca e temono grandemente di perdere questa buona occasione. È questa la ragione per cui ho continuato a parlare, in modo che la Mia opera potesse essere compiuta più velocemente e che le condizioni soddisfacenti potessero apparire presto sulla terra e porre rimedio alle scene di desolazione su di essa. Quando guardo il cielo, è il momento in cui Mi rivolgo al genere umano: immediatamente tutte le terre si riempiono di vita, la polvere non è più sospesa nell’aria e la palude non ricopre più il suolo. I Miei occhi improvvisamente brillano, inducendo tutti gli abitanti della terra a guardare a Me e a rifugiarsi in Me. Fra tutti gli abitanti del mondo odierno, compresi coloro che sono presenti nella Mia casa, chi si rifugia veramente in Me? Chi dona il proprio cuore in cambio del prezzo che Io ho pagato? Chi ha mai dimorato nella Mia casa? Chi ha veramente offerto se stesso dinanzi a Me? Quando faccio delle richieste all’uomo, egli immediatamente chiude il suo “piccolo deposito”. Quando dono all’uomo, egli apre la bocca velocemente per prendere furtivamente le Mie ricchezze e nel proprio cuore spesso trema, profondamente timoroso che io “reagisca” nei suoi confronti. Pertanto, la bocca dell’uomo è “metà aperta e metà chiusa” ed egli è incapace di godere delle ricchezze che Io elargisco. Io non condanno l’uomo facilmente, ma egli “Mi prende per mano” sempre e Mi chiede di concedergli “misericordia”; solo quando l’uomo Mi supplica gli concedo “misericordia” e riverso su di lui le parole più severe della Mia bocca, così severe che egli immediatamente si vergogna e, in quanto incapace di ricevere direttamente la Mia “misericordia”, fa sì invece che altri la “passino” a lui. Quando l’uomo ha assimilato scrupolosamente tutte le Mie parole, la sua statura morale corrisponde ai Miei desideri e le sue suppliche sono profittevoli e non vane, né futili; Io benedico le suppliche del genere umano che sono sincere e non rappresentano una simulazione.

giovedì 3 agosto 2017

Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo

Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo

 Come centinaia di milioni di altri seguaci del Signore Gesù Cristo, noi osserviamo le leggi e i comandamenti della Bibbia, beneficiamo dell’abbondante grazia del Signore Gesù Cristo, ci riuniamo, preghiamo, lodiamo e serviamo nel Suo nome e facciamo tutto questo sotto la Sua cura e la Sua protezione. Spesso siamo deboli, e spesso forti. Crediamo che tutte le nostre azioni siano in accordo con gli insegnamenti del Signore. Inutile dire, dunque, che crediamo anche di percorrere il cammino di obbedienza alla volontà del Padre in cielo. Attendiamo con ansia il ritorno del Signore Gesù, la Sua gloriosa venuta, la fine della nostra vita sulla terra, la manifestazione del Regno e tutto quello che è stato predetto nel libro dell’Apocalisse: il Signore arriva e porta catastrofe, ricompensa il giusto e punisce il malvagio, prende con sé tutti coloro che Lo seguono e che accolgono il Suo ritorno perché Lo incontrino nell’aria. Ogni volta che pensiamo a questo non possiamo che essere sopraffatti dall’emozione. Siamo grati di essere nati negli ultimi giorni e siamo così fortunati da assistere alla venuta del Signore. Sebbene abbiamo sofferto la persecuzione, abbiamo avuto in cambio “un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”; che benedizione! Tutta questa attesa e la grazia concessa dal Signore ci rendono spesso sobri nella preghiera e ci avvicinano più di frequente l’uno all’altro. Forse il prossimo anno, forse domani o anche prima, quando l’uomo meno se lo aspetta, il Signore arriverà all’improvviso e apparirà in mezzo a un gruppo di persone che Lo stavano aspettando con sollecitudine. Stiamo tutti gareggiando l’uno con l’altro, nessuno vuole rimanere indietro, al fine di essere i primi a vedere la manifestazione del Signore e diventare uno tra quelli che saranno rapiti. Abbiamo dato tutto per la venuta di questo giorno, senza curarci del prezzo. Alcuni hanno lasciato il proprio lavoro, altri hanno abbandonato le loro famiglie, altri ancora hanno rinunciato al matrimonio e alcuni hanno addirittura donato tutti i loro risparmi. Che devozione disinteressata! Una sincerità e una lealtà siffatte superano anche i santi dei secoli passati! Poiché il Signore elargisce grazia e mostra misericordia a chiunque desideri, noi crediamo che la nostra devozione e il nostro sforzo siano già stati contemplati dai Suoi occhi. Allo stesso modo, pensiamo che anche le nostre preghiere più sincere abbiano già raggiunto le Sue orecchie e confidiamo nel fatto che il Signore ci ricompenserà per la nostra devozione. Inoltre, Dio era stato benigno verso di noi prima di creare il mondo, e le benedizioni e le promesse che Egli ci ha elargito nessuno potrà mai sottrarcele. Stiamo tutti pianificando il futuro e diamo per scontato che la nostra devozione e il nostro impegno siano merce di scambio per essere rapiti nell’aria per incontrare il Signore. In più, senza la minima esitazione, ci collochiamo sul futuro trono, per sovrintendere a tutte le nazioni e a tutti i popoli o regnare come re. Diamo tutto questo per certo, come qualcosa da aspettarsi.

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