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giovedì 24 ottobre 2019

Perché la disgrazia si è abbattuta sui farisei ipocriti?



Perché la disgrazia si è abbattuta sui farisei ipocriti?


Nella Bibbia è riportato che il Signore Gesù condannò i farisei a sette sventure. Ai nostri giorni, il sentiero percorso dai pastori e dagli anziani del mondo religioso è quello dei farisei ed essi subiscono in modo simile il disprezzo e il rifiuto di Dio. Dunque perché il Signore Gesù condannò e maledisse i farisei? Il motivo principale è che in sostanza essi erano degli ipocriti che resistevano a Dio. A loro importava solo eseguire le cerimonie religiose e seguire le regole; essi soltanto interpretavano le regole e le dottrine della Bibbia senza concentrarsi sul mettere in pratica le parole di Dio o sull'obbedire ai comandamenti di Dio. Infatti, loro ignoravano i comandamenti di Dio. Tutto quello che facevano era completamente in opposizione alla volontà di Dio e alle Sue esigenze.È questa l'essenza dei farisei ipocriti. Questo è il motivo principale per cui il Signore Gesù li odiò e li maledisse.

lunedì 21 ottobre 2019

Conoscete i misteri del “Padre nostro”?


Hai molta confusione nella tua fede? Fai clic qui, le prediche online risponderanno alle tue domande.

Conoscete i misteri del “Padre nostro”?

                                                              di Junwei
    Molti fratelli e sorelle hanno una grande familiarità con il “Padre nostro” e noi lo recitiamo ogni volta che preghiamo: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo” (Matteo 6:9-10). Ma, anche se recitiamo spesso il “Padre nostro”, raramente ne contempliamo il vero significato. Di quali aspetti della verità ci parla il Signore attraverso questa preghiera? Qual è la volontà del Signore e quali misteri sono contenuti all’interno del “Padre nostro”? Discutiamone oggi.

Una scoperta importante: il posto preparato per noi dal Signore non è in cielo

Da quando crediamo in Dio, abbiamo sempre pensato che il posto che il Signore ha preparato per noi fosse in cielo. Abbiamo atteso di essere innalzati al ritorno del Signore, per mangiare e bere il frutto e l’acqua della vita donati da Dio e godere eternamente delle benedizioni del Signore alla Sua presenza. Ma ciò che pensiamo è in armonia con la volontà del Signore? Il luogo che il Signore ha preparato per noi è veramente in cielo? Vediamo cosa viene detto nel “Padre nostro”. Matteo 6:10 riporta: “Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo”. Il Signore Gesù ci dice chiaramente che il Regno di Dio è sulla terra, non in cielo, e che la volontà di Dio sarà fatta sulla terra proprio come è fatta in cielo. Anche l’Apocalisse profetizza in diversi punti che il Regno di Dio è sulla terra, non in cielo. Per esempio, Apocalisse 11:15 afferma: “Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà ne’ secoli dei secoli”. Inoltre, in Apocalisse 21:2-3 si dice: “E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d’appresso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio”. Queste profezie dichiarano: “Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo”, “la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d’appresso a Dio” e che “il tabernacolo di Dio con gli uomini”. Tutti questi elementi indicano che il Regno di Dio sarà realizzato sulla terra e che i regni di questo mondo diverranno i regni di Cristo. In altri termini, quando il Signore Gesù ritornerà, instaurerà il Suo Regno sulla terra. In quel momento, Dio condurrà ancora le persone a vivere sulla terra e ad adorarLo; tutti vivranno secondo la parola di Dio e le Sue parole diventeranno le istruzioni grazie alle quali verranno realizzate le cose e il fondamento dell’esistenza; tutti sulla terra adoreranno il solo vero Dio in cielo e Lo rispetteranno come Colui che è sopra tutto e più grande di tutto e, come risultato di ciò, il Regno di Dio verrà istituito sulla terra. Se crediamo che il Regno di Dio sia in cielo, in base alle nostre nozioni, e che saremo innalzati in cielo da Dio, queste profezie non sono forse solo parole vane?

La volontà di Dio sarà fatta sulla terra e la destinazione dell’umanità è sulla terra

Forse, alcuni fratelli e sorelle non riescono ancora a capire e affermeranno che il Signore Gesù ci dice: “Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, ve l’avrei detto; io vo a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e v’avrò preparato un luogo, tornerò, e v’accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi” (Giovanni 14:2-3). Poiché è asceso al cielo, dopo la Sua resurrezione, il Signore Gesù è in cielo che sta preparando un luogo; quindi, come è possibile che la nostra destinazione finale sia sulla terra? Fratelli e sorelle, è vero che il Signore Gesù disse che avrebbe preparato un luogo per noi, ma specificò forse che il luogo preparato per noi fosse in cielo? Il Signore Gesù disse forse che ci avrebbe ricevuto in cielo? Non sono forse queste le nostre nozioni e immaginazioni? Prima di tutto, vediamo cosa disse il Signore Gesù. Egli affermò: “E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figliuol dell’uomo che è nel cielo” (Giovanni 3:13). Il Signore Gesù disse chiaramente che nessuno, tranne Lui stesso, era asceso al cielo, e anche il Salmo 115:16 dichiara: “I cieli sono i cieli di Jahvè, ma la terra l’ha data ai figliuoli degli uomini”. Possiamo vedere che il cielo è la residenza di Dio e la terra è il luogo che Dio ha concesso all’umanità per viverci, ma noi mortali, esseri umani di carne, vorremmo sempre vivere in cielo. Non si tratta forse di uno dei desideri bizzarri dell’umanità?
In realtà, sappiamo tutti che, quando Dio creò il mondo, creò l’umanità sulla terra e che la volontà di Dio è sempre stata compiuta sulla terra. Genesi 2:7-8 afferma: “E Jahvè Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente. E Jahvè Dio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose l’uomo che aveva formato”. Dalle Scritture, sappiamo che, quando Dio creò l’uomo, ciò avvenne sulla terra e che il giardino dell’Eden era sulla terra. Quando Dio creò Adamo ed Eva, all’inizio, non pose delle ali su di loro e nemmeno li innalzò perché vivessero in cielo. Invece, pose Adamo ed Eva sulla terra perché vigilassero su tutta la creazione.

In seguito, Adamo ed Eva furono tentati dal serpente a mangiare il frutto proibito, tradirono Dio, furono da Lui maledetti ed espulsi dal giardino dell’Eden. Da quel momento in poi, l’umanità visse sotto il dominio di Satana. Gli uomini vennero corrotti e colpiti da Satana e divennero sempre più depravati. Adorarono idoli, fecero molte cose che si opponevano a Dio e non adorarono affatto il vero Dio. Egli non voleva vedere l’umanità così laida e corrotta, e quindi compì l’opera del diluvio per distruggere il mondo. Solo la famiglia di Noè, composta da otto persone, fu benedetta da Dio e le fu concesso di sopravvivere e di riprodursi sulla terra. Dopo questo avvenimento, Dio diede il via al suo piano di gestione per salvare l’umanità. Nell’Età della Legge, Egli si avvalse di Mosè per proclamare le leggi e i Suoi comandamenti, che guidarono la vita degli Israeliti sulla terra, in modo che le persone sapessero come adorare Dio, come andare d’accordo le une con le altre, ciò che delizia e ciò che disgusta Dio, e così via. Gli Israeliti osservarono la legge, adorarono Dio e vissero sulla terra per duemila anni. Alla fine dell’Età della Legge, gli esseri umani divennero sempre più corrotti, smisero di osservare le leggi e i comandamenti e rischiarono di essere condannati a morte dalla legge. Dio venne personalmente nella carne per guidare l’umanità sulla terra ed espresse gli insegnamenti relativi al pentimento, per fornire alle persone una nuova direzione, e insegnò agli esseri umani a essere tolleranti, pazienti, ad amare i nemici, e così via, dimodoché, quando le persone peccavano, dovevano solo pregare Dio e pentirsi per ricevere il perdono dei loro peccati. Alla fine, il Signore Gesù fu crocifisso come sacrificio espiatorio per redimere l’umanità dal peccato, la qual cosa consentì all’umanità di continuare a vivere sulla terra fino ad oggi. Il Signore Gesù profetizzò che negli ultimi giorni sarebbe tornato, avrebbe instaurato il Suo Regno sulla terra e avrebbe reso il regno del mondo il Regno di Cristo per sempre. In tutto questo, possiamo vedere che, dal momento in cui Dio creò l’umanità fino alla fine del diluvio, e attraverso l’opera dell’Età della Legge, tutto l’opera dell’Età della Grazia e l’opera che il Signore ritornato deve compiere negli ultimi giorni – tutto è stato fatto sulla terra e che la volontà di Dio è sempre stata fatta sulla terra.
Anche la destinazione finale dell’umanità è sulla terra, non in cielo. Le parole di Dio dicono: “Dio tornerà alla Propria posizione originaria e ogni persona tornerà al rispettivo posto. Queste sono le destinazioni in cui Dio e l’uomo rispettivamente andranno a stare al termine dell’intera gestione operata da Dio. Dio ha la destinazione propria di Dio e l’uomo quella propria dell’uomo. Durante il Suo riposo, Dio continuerà a guidare l’esistenza dell’intera umanità sulla terra. Nella luce di Dio, l’uomo renderà lode all’unico vero Dio in cielo. […] Quando l’umanità entra nel riposo, significa che l’uomo è divenuto autentica creazione; l’umanità venererà Dio dalla terra e condurrà una normale esistenza umana. Gli uomini non saranno più disobbedienti nei confronti di Dio né Gli resisteranno; essi faranno ritorno all’originaria vita di Adamo ed Eva. Queste sono le rispettive vite e destinazioni di Dio e dell’umanità dopo il loro ingresso nel riposo. […] Il luogo di riposo dell’uomo è sulla terra, mentre il luogo del riposo di Dio è in cielo. Durante il proprio riposo, l’uomo venererà Dio e vivrà sulla terra, e durante il Proprio riposo, Dio guiderà quel che resta dell’umanità; la guiderà dal cielo, non dalla terra. Dio sarà ancora Spirito, mentre l’uomo sarà ancora carne. Sia Dio che l’uomo hanno i rispettivi, distinti modi di riposare” (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). Le parole di Dio affermano molto chiaramente che, quando l’opera di salvezza dell’umanità da parte di Dio sarà completata, Dio e l’umanità avranno i rispettivi modi di riposarsi. Egli continuerà a guidare la vita dell’umanità sulla terra e l’umanità adorerà Dio sulla terra. Questa è la destinazione perfetta preparata da Dio per l’umanità. In quel tempo, l’umanità non si ribellerà più contro Dio e non Gli si opporrà più e gli esseri umani saranno proprio come Adamo ed Eva all’inizio, capaci di ascoltare le parole di Dio e di obbedire alle Sue prescrizioni e ai Suoi ordini. Ma, in quel momento, l’umanità avrà anche la verità come vita, per cui non sarà più corrotta da Satana e vivrà felicemente sulla terra circondata dalla guida e dalla direzione di Dio. Dalla condivisione di prima, possiamo vedere che la volontà di Dio sarà sempre compiuta sulla terra e che la destinazione futura dell’umanità è sulla terra, che l’umanità vivrà eternamente sulla terra e che ciò fu predisposto da Dio tanto tempo fa.

Tornare alla realtà è conforme alla volontà di Dio

Se diamo ancora uno sguardo al “Padre nostro”, le parole: “Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo” confermano ancora una volta che Dio stabilirà il Suo Regno sulla terra, non in cielo, e che la volontà di Dio sarà fatta sulla terra. Il Signore Gesù disse: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Anche in Apocalisse 2-3 viene profetizzato molte volte: “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”. Queste profezie ci mostrano che, negli ultimi giorni, il Signore ritornato parlerà alle chiese per comunicarci per intero la Sua verità e i Suoi misteri. Quindi, dobbiamo essere vergini sagge, ascoltare con attenzione la voce di Dio e procedere con cautela e diligenza, indagando quando qualcuno attesta che il Signore è tornato, perché solo allora saremo in grado di accogliere la manifestazione del Signore e ottenere la salvezza negli ultimi giorni, e solo allora avremo l’opportunità di diventare il popolo del Regno di Dio e di fare la Sua volontà sulla terra.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

venerdì 11 ottobre 2019

Film cristiano "Il popolo del Regno dei Cieli" (Spezzone 2/2)




Film cristiano "Il popolo del Regno dei Cieli" (Spezzone 2/2)


Il Signore Gesù disse: "In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (Matteo 18:3) (NR 06). Cheng Nuo, una cristiana, non smette mai di provare a essere una persona onesta. Dopo essersi sottoposta all'opera di Dio per diversi anni, dice bugie molto meno frequentemente e lavora per la Chiesa dal mattino presto alla sera tardi, soffrendo e adoperandosi. Si considera una persona onesta, che è in linea con la volontà di Dio; ma quando suo marito resta gravemente ferito in uno sfortunato incidente, nel suo cuore nascono fraintendimenti e rimostranze verso di Lui, e Cheng Nuo perde il desiderio di compiere il suo dovere. Messa alla prova e smascherata da Dio, legge le Sue parole e riflette su sé stessa. Si rende conto che, sebbene menta meno spesso da quando è diventata credente, l'astuzia e la falsità sono ancora nel suo cuore, e che adoperarsi per Dio è stato come condurre una transazione con Lui, cercando benedizioni e ricompense; la sua indole satanica egoista e falsa è ancora profondamente radicata, e lei non è una persona onesta che dà gioia a Dio. In seguito acquisisce consapevolezza della propria natura falsa cercando la verità e trova la strada per diventare una persona onesta e una persona del Regno di Dio…

lunedì 23 settembre 2019

Sii attento alla volontà di Dio per ottenere la perfezione


Sii attento alla volontà di Dio per ottenere la perfezione


      Più sei attento alla volontà di Dio, più aumenterà il tuo fardello; più aumenterà il tuo fardello, più ricca sarà la tua esperienza. Quando sei attento alla volontà di Dio, Dio ti darà questo fardello e ti illuminerà sulle cose che Egli ti ha affidato. Dopo che Dio ti avrà dato questo fardello, presterai attenzione alle verità di questo aspetto mentre ti nutri delle parole di Dio. Se hai un fardello legato alla condizione di vita dei fratelli e delle sorelle, si tratta di un fardello che ti è stato affidato da Dio, e le tue preghiere quotidiane si faranno sempre carico di questo fardello. Ciò che Dio fa è stato affidato a te, tu sei disposto a svolgere ciò che Dio vuole compiere, e questo è ciò che significa fare tuo il fardello di Dio. A questo punto, il nutrirti delle parole di Dio si concentrerà sulle questioni relative a questi aspetti, e tu penserai: “Come posso risolvere tali questioni? Come potrò fare in modo che i fratelli e le sorelle vengano liberati, che provino godimento nel loro spirito?” Ti concentrerai sul risolvere tali questioni quando sarai nella condivisione, ti concentrerai sul nutrirti delle parole relative a queste questioni quando ti nutrirai delle parole di Dio, ti nutrirai delle parole di Dio mentre porti questo fardello, e comprenderai le richieste di Dio. A questo punto, sarai più sicuro del cammino da seguire. Questa è la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo provocata dal tuo fardello, e questo è dovuto a Dio che ti fornisce la Sua guida. Perché dico questo? Se non hai un fardello, allora non presti attenzione quando ti nutri delle parole di Dio; quando ti nutri delle parole di Dio mentre porti un fardello, sei in grado di cogliere l’essenza delle parole di Dio, di trovare la tua via, e di essere attento alla volontà di Dio. Pertanto, dovresti chiedere a Dio nelle tue preghiere di caricarti di ulteriori fardelli, così che Egli possa affidarti compiti più grandi, tu sia meglio in grado di trovare un percorso di pratica avanti a te, tu diventi più efficiente nel nutrirti delle parole di Dio, tu sia in grado di cogliere l’essenza delle parole di Dio e sia più capace di accettare di venire mosso dallo Spirito Santo.

mercoledì 28 agosto 2019

L’opera di Dio e la pratica dell’uomo

L’opera di Dio in mezzo agli uomini è inseparabile dall’uomo, poiché l’uomo è l’oggetto di tale opera ed è l’unica creatura di Dio che possa renderGli testimonianza. La vita dell’uomo e tutte le attività dell’uomo sono inscindibili da Dio e sono tutte controllate dalla mano di Dio, e si può persino dire che nessuna persona può esistere indipendentemente da Dio. Nessuno può negare questo, poiché è un dato di fatto.

mercoledì 21 agosto 2019

Una bella canzone cristiana - Il risultato finale che l'opera di Dio mira a ottenere

 


Una bella canzone cristiana - Il risultato finale che l'opera di Dio mira a ottenere



In gran parte dell'opera di Dio, chiunque abbia esperienza Lo teme e Lo venera, che conta più dell'ammirarLo. Col castigo e il giudizio Lui mostra la Sua indole alla gente, e loro Lo riveriscono. Dio va temuto e anche ubbidito, il Suo essere e la Sua indole son diversi ed al di sopra di quelli delle creature. Solo Dio è degno di riverenza ed ubbidienza.

giovedì 25 aprile 2019

Comprendere la volontà di Dio in mezzo alle difficoltà


Xiao Rui Città di Panzhihua, Provincia di Sichuan
Mentre stavo predicando il Vangelo, mi imbattei nei leader di una confessione religiosa che rendevano una falsa testimonianza per resistere e intralciare, e ha chiamato la polizia. Questo indusse le persone alle quali stavo predicando a non osare mettersi in contatto con noi, e le persone che avevano appena accolto il Vangelo a non avere fiducia dell’opera di Dio. Avevo lavorato duramente e i risultati erano stati scarsi, così pensai: l’opera di evangelizzazione è così difficile da portare avanti. Sarebbe fantastico se Dio mostrasse qualche miracolo e punisse coloro che rendono falsa testimonianza così come quelli che seriamente resistono a Dio, così che sia tutto chiaro a coloro che sono stati ingannati. Non sarebbe a quel punto più veloce l’opera di evangelizzazione? Non sarebbe così difficile per noi predicarlo… Questo è il motivo per cui ogni volta che incontravo questo tipo di difficoltà, questa speranza nasceva nel mio cuore. Più tardi, vidi resoconti scritti che davano testimonianza di esempi di punizione e quando ero in comunione sentii di testimonianze di alcuni dei segni e delle meraviglie di Dio, e nel mio cuore ne fui molto rallegrato. Sperai ancora di più che Dio operasse nelle aree in cui lavoravo, così che la situazione difficile del Vangelo potesse realizzarsi più velocemente. Ma indipendentemente da quanto sperassi, non vedevo ancora Dio fare miracoli qui o punire le persone. I settari stavano ancora resistendo completamente a Dio, e le difficoltà dell’opera di evangelizzazione erano ancora enormi. Divenni negativo a riguardo: Perché Dio non ci apre un sentiero? Può essere che la nostra fede sia inadeguata?

giovedì 11 aprile 2019

Sai qual è l’intenzione nascosta nella parabola dei lavoratori della vigna?

Sai qual è l’intenzione nascosta nella parabola dei lavoratori della vigna?

Chengxin
Una sera, mentre sedevo alla mia scrivania, dopo aver pregato Dio, lessi la parabola raccontata da Gesù in Matteo 20:1-16, in cui il Regno dei Cieli viene paragonato all’ingaggio, da parte di un padrone, di lavoratori nella sua vigna, dove, indipendentemente dal fatto che essi andassero alla mattina presto, a mezzogiorno o nel pomeriggio, percepivano tutti lo stesso salario. Quando i lavoratori che arrivarono per primi lo scoprirono, se ne lamentarono con il padrone, ma egli rispose loro dicendo: “Non m’è lecito far del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio ch’io sia buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi” (Matteo 20:15-16). Dopo aver letto queste righe della scrittura della Bibbia, inarcai le sopracciglia e non potei fare a meno di pensare: “È ragionevole affermare che coloro che praticano la loro fede in Dio da lungo tempo, abbandonano più cose, si prodigano di più per il Signore e faticano per più anni debbano essere ricompensati maggiormente rispetto a coloro che arrivano dopo, ma nella Scrittura si afferma che i salari di coloro che arrivano presto sono uguali a quelli di chi arriva tardi; così facendo, Dio non sta forse privilegiando deliberatamente coloro che arrivano dopo?” Sentii di non comprendere davvero quelle parole; non capivo quale fosse stata l’intenzione del Signore nel pronunciarle.

giovedì 7 marzo 2019

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Parole di Dio attinenti:
Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?
dall’Introduzione a La Parola appare nella carne

venerdì 22 febbraio 2019

In che maniera dovrebbero istruire i loro bambini i cristiani?

Quando si giunge all’argomento riguardante l’istruzione dei figli, tutti i genitori sperano che i loro figli possano avere una vita vera e diventare persone importanti. Tuttavia, in qualità di cristiani, qual è il modo migliore per istruire i nostri figli per far sì che seguano il vero cammino della vita dell’essere umano? Cerchiamo insieme di penetrare la verità riguardante la presente questione.

lunedì 18 febbraio 2019

Quando il Signore Gesù fu crocifisso, disse: “È compiuto!”, il che dimostra che l’opera di salvezza di Dio per l’umanità era completa. Allora come potete dire che Dio ha compiuto un’ulteriore fase dell’opera per giudicare, purificare e salvare l’umanità?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Quando Gesù venne, svolse anche parte dell’opera di Dio, e proferì alcune parole, ma quale fu l’opera principale che compì? La crocifissione. Egli Si fece simile alla carne peccatrice per completare l’opera della crocifissione e riscattare tutta l’umanità, e fu per il peccato di tutta l’umanità che Egli funse da offerta per il peccato. Ecco l’opera principale che compì.
da “Tutto viene compiuto dalla parola di Dio” in La Parola appare nella carne

mercoledì 16 gennaio 2019

Perché il Signore apparve a Tommaso dopo la resurrezione?

Come tutti sappiamo, nella Bibbia sono contenuti i seguenti passi delle Scritture: “E otto giorni dopo, i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Toma era con loro. Venne Gesù, a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi! Poi disse a Toma: Porgi qua il dito, e vedi le mie mani; e porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente. Toma gli rispose e disse: Signor mio e Dio mio! Gesù gli disse: Perché m’hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non han veduto, e hanno creduto!” (Giovanni 20:26-29).

mercoledì 9 gennaio 2019

Ama il prossimo tuo come te stesso: i quattro principi dei cristiani per interagire con gli altri

Pur credendo nel Signore con l’ascolto di sempre più sermoni, possediamo una conoscenza minima delle parole del Signore, nell’interazione con gli altri, mettiamo sempre in pratica la tolleranza e la pazienza basandoci sugli insegnamenti del Signore. Per questo motivo, spesso abbiamo quella sensazione di pace e di gioia nel nostro cuore. Ma è innegabile che molti cristiani sono molto confusi riguardo nel mettere in pratica i principi nel momento in cui intendono instaurare normali relazioni interpersonali. In realtà esistono quattro principi fondamentali per i cristiani che interagiscono con gli altri. Con loro saremo in grado di vivere secondo l’immagine del Signore compiacendolo con la nostra vita. Il primo principio è quello di amarci gli uni con gli altri cercando di andare d’accordo; il secondo principio è quello di trattare le persone con saggezza; il terzo principio è quello di trattare gli altri con correttezza; il quarto principio è quello di non interagire con gli altri sulla base della nostra filosofia di vita, ma cercando di stabilire un vero rapporto con Dio. Tenendo fede ai quattro principi nella nostra vita quotidiana, saremo in linea con quella che è la volontà di Dio nel momento in cui interagiamo con gli altri.

venerdì 4 gennaio 2019

L’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni è il giudizio del grande trono bianco, come profetizzato nel libro dell’Apocalisse.

Versetti biblici di riferimento:
Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17).
Poi vidi un gran trono bianco e Colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggiron terra e cielo; e non fu più trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro. E il mare rese i morti ch’erano in esso; e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furon giudicati, ciascuno secondo le sue opere. E la morte e l’Ades furon gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè, lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco” (Apocalisse 20: 11-15).

sabato 29 dicembre 2018

Vangelo del giorno | Storia di Giobbe: Perché Giobbe maledice il suo compleanno?

 

Vangelo del giorno | Storia di Giobbe: Perché Giobbe maledice il suo compleanno?

Al tramonto, un anziano brizzolato sedeva tra le ceneri. La sua pelle nuda era coperta di piaghe doloranti che si erano infettate e trasudavano materia purulenta, spettacolo davvero terrificante.

venerdì 21 dicembre 2018

Non ero più in un cieco stato di allerta dopo aver compreso la verità su come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi

Negli ultimi giorni sono presenti falsi cristi
Mia madre era diacona della Chiesa e insegnante alla scuola domenicale per bambini. Quando eravamo piccoli, mia sorella ed io seguivamo nostra madre nella fede nel Signore. Crescendo, passai dalla comunità per bambini a quella dedicata alla gioventù.

giovedì 18 ottobre 2018

Che significa seguire la volontà di Dio? Si sta seguendo la volontà di Dio se si realizza soltanto l’opera missionaria per il Signore?

  Versetti biblici di riferimento:
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità” (Matteo 7:21-23).
Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo 22:37-39).
Se uno mi ama, osserverà la mia parola; […] Chi non mi ama non osserva le mie parole” (Giovanni 14:23-24).
Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli…” (Giovanni 8:31).

domenica 30 settembre 2018

“Il servizio religioso deve essere bandito” Come servire Dio per attuare la volontà di Dio


I discorsi dello Spirito Santo - “Il servizio religioso deve essere bandito” Come servire Dio per attuare la volontà di Dio

Dio Onnipotente dice: “A partire da oggi, Dio renderà formalmente perfetti coloro che non possiedono nozioni religiose, che sono pronti a mettere da parte i loro vecchi sé e che obbediscono semplicemente a Dio, e perfezionerà coloro che bramano la parola di Dio. Queste persone dovrebbero alzarsi e servire Dio. In Dio c’è infinita abbondanza e sconfinata saggezza. La Sua meravigliosa opera e le Sue parole preziose sono a disposizione per la gioia di molte persone. Per come stanno le cose, queste novità non possono essere accettate da coloro che possiedono nozioni religiose, o che si attribuiscono una posizione di anzianità o che non sono disposti a mettere da parte i loro vecchi sé. Lo Spirito Santo non ha alcuna possibilità di perfezionare tali persone. Se una persona non ha la volontà di obbedire e non ha sete della parola di Dio, non sarà in grado di ricevere queste novità. Diverranno sempre più ribelli, sempre più furbi e finiranno sulla strada sbagliata. Nell’opera di Dio, ora, Egli innalzerà di più le persone che Lo amano veramente e che possono accettare la nuova luce, ed Egli abbatterà completamente i funzionari religiosi che sfoggiano la loro anzianità. Egli vuole che nemmeno una persona resista al cambiamento”.

giovedì 20 settembre 2018

I pastori e gli anziani religiosi sono veramente stabiliti da Dio? L’accettazione e l’obbedienza verso i pastori e gli anziani religiosi può rappresentare l’obbedienza e la sequela di Dio?

Versetti biblici di riferimento:
“Ed ora, ecco, le grida de’ figliuoli d’Israele son giunte a me, ed ho anche veduto l’oppressione che gli Egiziani fanno loro soffrire. Or dunque vieni, e io ti manderò a Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figliuoli d’Israele, dall’Egitto” (Esodo 3:9-10).
Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giovanni, m’ami tu più di questi? … Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli. Gli disse di nuovo una seconda volta: Simon di Giovanni, m’ami tu? … Gesù gli disse: Pastura le mie pecorelle (Giovanni 21:15-16).
Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli (Matteo 16:19).
Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini (Atti 5:29).

martedì 11 settembre 2018

Qual è lo scopo e il significato dell’incarnazione di Dio in Cina per operare negli ultimi giorni?

Parole di Dio attinenti:
Ogni fase dell’opera di Dio è per il bene di tutta l’umanità e si rivolge a tutto il genere umano. Anche se si tratta della Sua opera nella carne, essa, tuttavia, è rivolta a tutti gli uomini; Egli è il Dio di tutti gli uomini ed è il Dio di tutti gli esseri creati e non creati. Sebbene la Sua opera nella carne sia all’interno di un ambito limitato e anche l’oggetto di quest’opera sia limitato, ogni volta che Si fa carne per compiere la Sua opera, Egli sceglie un oggetto della Sua opera che è sommamente rappresentativo; non seleziona un gruppo di persone semplici e ordinarie su cui lavorare, ma sceglie come oggetto della Sua opera un gruppo di persone capaci di essere rappresentative della Sua opera nella carne. Questo gruppo di persone è stato scelto perché la portata della Sua opera nella carne è limitata ed è preparata appositamente per la Sua carne incarnata e viene scelta soprattutto per la Sua opera nella carne. La selezione che Dio fa degli oggetti della Sua opera non è priva di fondamento, ma secondo principio: lo scopo deve essere di beneficio per l’opera di Dio nella carne, e in grado di rappresentare l’intera umanità. Ad esempio, gli ebrei erano in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale redenzione da parte di Gesù e i cinesi sono in grado di rappresentare l’intera umanità nell’accettare la personale conquista da parte del Dio incarnato. C’è una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte degli Ebrei e vi è anche una base per la rappresentazione di tutta l’umanità da parte del popolo cinese nell’accettare la conquista personale di Dio. Nulla rivela il significato della redenzione più che l’opera della redenzione fatta tra gli ebrei e niente rivela la completezza e il successo dell’opera di conquista più che l’opera di conquista tra i cinesi.
da “L’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato” in La Parola appare nella carne

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