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sabato 2 novembre 2019

Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?

Il granellino di oggi ti offre una nuova illuminazione e luce, che è il cibo abbondante per la crescita della tua vita.


Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?

Parole di Dio attinenti:
La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio. La prima incarnazione servì a redimere l’uomo dal peccato attraverso la carne di Gesù, cioè Egli salvò l’uomo dalla croce, ma l’indole satanica corrotta rimase ancora nell’uomo. La seconda incarnazione non è più destinata a fungere da sacrificio per il peccato, bensì a salvare pienamente coloro che sono stati redenti dal peccato. Ciò si compie cosicché coloro che sono stati perdonati possano essere liberati dai loro peccati e resi pienamente puri e conseguire un cambiamento di indole, liberandosi così dall’influenza satanica delle tenebre e tornando davanti al trono di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere pienamente santificato.

martedì 17 settembre 2019

Come porre rimedio alla desolazione spirituale: ho trovato il cammino

lmmagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Come porre rimedio alla desolazione spirituale: ho trovato il cammino

Cheng Yi
Una sera, fui molto felice di vedere il fratello Liu accedere a Skype. Mi ricordai che credeva nel Signore da molti anni e in passato aveva sempre svolto opera di servitore nella chiesa. Ma, negli anni scorsi, la chiesa era diventata sempre più desolata e la fede dei fratelli e delle sorelle si era raffreddata. Egli era passivo e debole, si impegnava solo nei suoi progetti di ingegneria e si preoccupava esclusivamente del suo benessere fisico. Non frequentava più la chiesa da molto tempo. Quel giorno, fu proprio un caso fortuito incontrarlo online, per cui iniziammo subito a chattare…

domenica 4 agosto 2019

Cantico evangelico 2019 - "Dio incarnato svolge l'opera più fondamentale: salvare l'uomo"




Cantico evangelico 2019 - Dio incarnato svolge l'opera più fondamentale: salvare l'uomo



Strofa 1
Il lavoro svolto dal Dio incarnato
è la più grande opera divina,
è la più profonda opera divina.
il lavoro svolto dal Dio incarnato
sono due quelle più importanti,
Delle tre fasi dell'opera di Dio,
sono cruciali per tutti quanti.
sono quelle compiute dall'incarnato Dio,
Ritornello
La salvezza dell'uomo da parte di Dio
La parte più importante dell'opera di Dio
si compie nella carne.
questa carne riguarda il destino dell'umanità,
deve avvenire nella carne.
Anche se l'uomo crede
che il Dio incarnato non c'entri con lui,
e della sua esistenza,
è un ostacolo all'opera di Dio.
perché l'opera più importante,
dal Dio incarnato compiuta sarà.

sabato 3 agosto 2019

Spettacolo Teatrale | Coro di lode 13° spettacolo "Dio ristabilirà la condizione precedente del creato"


Spettacolo Teatrale | Coro di lode 13° spettacolo "Dio ristabilirà la condizione precedente del creato"

Dio ristabilirà la condizione precedente del creato | Opera teatrale "Coro di lode 13° spettacolo" Canzoni del coro:
1.Gli esseri umani hanno riguadagnato la santità che possedevano una volta
2.Tutti vivono nella luce di Dio
Gli esseri umani hanno riguadagnato la santità che possedevano una volta

giovedì 27 giugno 2019

Una giovinezza trascorsa senza rimpianti

 

“      L’amore è un’emozione pura, pura senza una macchia. Usa il tuo cuore, usa il tuo cuore per amare e aver cura. L’amore non pone condizioni, barriere o distanze. […] Nell’amore non c’è diffidenza, né inganno, né astuzia. Usa il tuo cuore, usa il tuo cuore per amare e aver cura. Nell’amore non c’è distanza e nulla che non sia puro” (“Amore puro senza macchia” in Segui l’Agnello e canta dei canti nuovi). Una volta questo inno della parola di Dio mi aiutò a superare il dolore di una lunga, anzi interminabile, detenzione carceraria che durò 7 anni e 4 mesi. Anche se il governo del PCC mi ha rubato gli anni più belli della mia giovinezza, ho ricevuto la verità più preziosa e più reale da Dio Onnipotente e dunque non ho lamentele né rimpianti.

lunedì 17 giugno 2019

Capitolo 22


Capitolo 22

     
     L’uomo vive in mezzo alla luce, eppure non è consapevole della sua preziosità. Ne ignora la sostanza e l’origine, e inoltre non sa a chi appartenga. Quando concedo la luce all’umanità, esamino immediatamente le condizioni fra gli uomini: grazie alla luce, tutte le persone stanno cambiando e crescendo, e hanno abbandonato l’oscurità. Io scruto ogni angolo dell’universo, e noto che le montagne sono avvolte nella nebbia, che le acque si sono coperte di ghiaccio a causa del freddo, e che, grazie all’arrivo della luce, le persone guardano verso est perché potrebbero scoprire qualcosa di più prezioso – tuttavia l’uomo rimane incapace di scorgere una direzione chiara in mezzo alla foschia. Quando Io osservo il mondo dalle nuvole, dal momento che esso è interamente ammantato di nebbia, l’uomo non si accorge mai della Mia esistenza; sulla terra egli è in cerca di qualcosa, sembra essere in cerca di cibo e desideroso di attendere il Mio arrivo – tuttavia egli non conosce il Mio giorno, e può solo guardare spesso al baluginio di luce a est. Tra tutte le genti, Io vado in cerca di coloro che sono sinceramente in sintonia con il Mio cuore. Cammino in mezzo a tutti i popoli e vivo con loro, ma l’uomo è sano e salvo sulla terra, e quindi non c’è nessuno che sia realmente in sintonia con il Mio cuore. Le persone non sanno come prendersi cura della Mia volontà, non possono vedere le Mie azioni, e non riescono a muoversi nella luce e a farsi illuminare da essa. Sebbene l’uomo faccia sempre tesoro delle Mie parole, egli è incapace di non lasciarsi ingannare dalle macchinazioni di Satana; poiché la sua statura morale è troppo bassa, egli non è in grado di fare ciò che il suo cuore desidera. L’uomo non Mi ha mai amato con sincerità. Quando Io lo esalto, egli si sente indegno, ma ciò non lo spinge a provare a soddisfarMi. Si limita a mantenere la posizione che Io gli ho assegnato e a esaminarla attentamente; insensibile alla Mia amabilità, insiste invece nell’ingozzarsi delle benedizioni di cui gode grazie alla sua posizione. Non è questa la manchevolezza dell’uomo? Quando le montagne si spostano, potrebbero fare una deviazione nell’interesse della tua posizione? Quando le acque scorrono, si potrebbero fermare davanti alla tua posizione? I cieli e la terra potrebbero invertirsi per la tua posizione? Un tempo spargevo la Mia misericordia sugli uomini, ripetutamente, ma nessuno la apprezzava o ne faceva tesoro, la ascoltavano soltanto come se fosse una storia, o la leggevano come un romanzo. Davvero le Mie parole non toccano il cuore dell’uomo? I Miei discorsi non sortiscono alcun effetto? Possibile che nessuno creda alla Mia esistenza? L’uomo non si ama; invece, si unisce a Satana per attaccarMi, e lo usa come una “risorsa” per servirMi. Io smaschererò tutti gli ingannevoli intrighi di Satana, e impedirò alle genti sulla terra di accettare i suoi raggiri, in modo tale che non Mi osteggino a causa della sua esistenza.

sabato 15 giugno 2019

Capitolo 21

Capitolo 21


      L’uomo cade nel mezzo della Mia luce e resiste saldamente grazie alla Mia salvezza. Quando Io porto la salvezza all’intero universo, l’uomo scopre il modo di entrare a far parte del corso della Mia restaurazione, eppure ci sono molti che sono spazzati via da questo torrente di restaurazione senza lasciare traccia; molti vengono travolti e inghiottiti dalle acque torrenziali; molti resistono saldamente nel mezzo del torrente, non hanno mai perso il senso della direzione e hanno così seguito il torrente fino a oggi. Procedo di pari passo con l’uomo, eppure non Mi ha ancora conosciuto; conosce solo i vestiti che indosso esternamente ed è ignaro della ricchezza nascosta in Me. Sebbene la offra all’uomo e gliela dia ogni giorno, egli è incapace di accettarla veramente, non riesce a ricevere tutta la ricchezza che offro. Nessuna corruzione umana Mi sfugge; per Me il mondo interiore dell’uomo è come la luna luminosa sull’acqua. Non lo prendo in giro, non agisco meccanicamente con lui; il punto è solo che l’uomo non è capace di assumersi le proprie responsabilità, per questo l’intera umanità è stata sempre viziosa e anche oggi continua a essere incapace di liberarsi da tale depravazione. Umanità povera e meschina! Perché l’uomo Mi ama ma è incapace di seguire le intenzioni del Mio Spirito? Non Mi sono veramente rivelato all’umanità? Davvero l’uomo non ha mai visto il Mio volto? Forse ho mostrato troppo poca misericordia alla gente? Oh, ribelli di tutta l’umanità! Devono essere distrutti sotto i Miei piedi, devono svanire fra i Miei castighi e nel giorno in cui la Mia grande missione sarà completata, devono essere cacciati dall’umanità, così l’intera specie umana conoscerà il loro volto disgustoso. Raramente l’uomo vede il Mio volto o sente la Mia voce, perché il mondo intero è troppo torbido, il suo clamore è troppo grande, quindi l’uomo è troppo pigro per cercare il Mio volto e provare a capire il Mio cuore. Non è questa la causa della corruzione umana? Non è per questo che l’uomo è bisognoso? Ho sempre provveduto a tutta l’umanità; se non fosse stato così, se non fossi stato misericordioso, chi sarebbe sopravvissuto fino a oggi? La ricchezza in Me non ha eguali, eppure anche tutte le catastrofi sono nelle Mie mani – e chi riesce a scampare al disastro a suo piacimento? Le preghiere dell’uomo forse gli permettono di farlo? O le lacrime nel cuore delle persone? L’essere umano non Mi ha mai pregato per davvero, per questo nessun uomo in questa umanità ha mai vissuto interamente nella luce della verità e le persone vivono solo nella manifestazione irregolare della luce. Questo ha reso bisognosa l’umanità del giorno d’oggi.

venerdì 31 maggio 2019

Il fuo la nazione nella contea di Ji, nella città di Tianjinco che ha sconvolto

Chen Yao, Tianjin
Il palazzo Laide era uno dei più grandi centri commerciali della contea di Ji. Il 30 giugno 2012 era un sabato, e al Laide si teneva una promozione, per cui c’era un incalcolabile numero di clienti. Verso le tre circa di quel pomeriggio, l’edificio all’improvviso prese fuoco. Il responsabile, per timore che nel caos i clienti potessero prendere le cose o non pagare, chiuse e bloccò l’entrata principale al primo piano e indirizzò i clienti al secondo e al terzo piano. Quello che non era stato previsto era che il fuoco diventava sempre più violento fino a diventare incontrollabile. L’elettricità andò via in tutto l’edificio. Dal primo al quarto piano, gli ascensori erano fuori servizio, e l’entrata del primo piano era chiusa e non si poteva aprire. Fumo nero si estese per tutto l’edificio, scintille si libravano nell’aria. Enormi fiamme sbucavano da ogni finestra, il fumo ricopriva tutta la contea, l’aria era soffocante per la gente distante diverse centinaia di metri. A quel punto, molte persone intrappolate al di sopra del terzo piano, scelsero di fuggire saltando dall’edificio, alcuni morirono sul colpo; uno spettacolo orribile.

mercoledì 29 maggio 2019

Gli anni in cui mi sono fatta in quattro per mia figlia

Yang Yuqing, Giappone
Sono nata in un piccolo villaggio della Cina, dove sono cresciuta vivendo una vita semplice e ordinaria. Poiché la mia famiglia era povera, dovetti andare a lavorare in una grande città, dopo aver finito la scuola media all’età di 16 anni. A 17 anni, incontrai il mio ex marito, più grande di me di 12 anni. A quel tempo, la premura e l’affetto che mi dimostrava rappresentavano per me il rifugio protettivo che mi offriva mio padre e l’amore fraterno che mio fratello maggiore mi dimostrava. Mi sentivo molto fortunata ad averlo incontrato e, ogni giorno, contavo le mie benedizioni. Un giorno, sua madre passò a trovarci, soprattutto per vedere me. Pensavo che sarebbe stata contenta di vedermi; perciò rimasi sorpresa quando, vedendo che ero carina e molto più giovane di suo figlio, sospettò immediatamente che avessi qualche altro motivo per uscire con lui. Proprio davanti a me, disse al figlio: “Non hai paura che stia tramando qualcosa?” Nel sentirla dire questo, mi rattristò molto e mi sconvolse; non sapevo proprio cosa fare. Il mio ex marito, con un tono di voce arrabbiato, rispose: “Mamma, se pensi di poterci dividere, te ne puoi andare!” Ero sbalordita nel sentirlo dire quelle cose. Mi era sempre sembrato una persona gentile, e ora si era infuriato con sua madre per difendere la nostra relazione. Rimasi molto colpita da ciò e pensai che il suo amore per me fosse autentico e che avessi trovato il vero amore. In seguito, ho avuto una figlia da lui, anche se i miei genitori erano contrari all’idea. Ma, con mia totale sorpresa, nell’arco di pochi anni, diventò una persona totalmente diversa. Iniziò a bere, ad andare a prostitute e a giocare e, in un attimo, dilapidò tutti i nostri risparmi e si indebitò anche. Non sapendo più che pesci pigliare, affidai mia figlia a mia suocera, affinché se ne prendesse cura e andai a lavorare fuori, per fare soldi e ripagare i debiti. Ma non importava quanto lavorassi, né quanti soldi guadagnassi, lui li prendeva e li sperperava al gioco. Finimmo col litigare ogni giorno e, alla fine, non ce la feci più e me ne andai. All’inizio, volevo portare nostra figlia con me e andare via da quel posto, dove avevo conosciuto così tanto dolore, ma il mio ex marito non me lo permise. Mi disse che mi avrebbe ceduto nostra figlia solo se gli avessi dato 200.000 RMB.

martedì 28 maggio 2019

Un taglio netto con il passato


Un taglio netto con il passato

Fangfang
Tutti noi, nella mia famiglia, crediamo nel Signore Gesù e, mentre io sono solo una semplice credente, mio padre è uno dei collaboratori della Chiesa. Nel febbraio 2004, accolsi l’opera degli ultimi giorni di Dio Onnipotente e, subito dopo, predicai il Vangelo del Regno a mia sorella minore. Inizialmente, avevo intenzione di rendere testimonianza all’opera degli ultimi giorni di Dio per mio padre, acquisendo alcune delle parole e verità di Dio. Ma, con mia sorpresa, quando mio padre venne a sapere che avevo accolto l’opera degli ultimi giorni di Dio Onnipotente, in preda alla frenesia tentò di ostacolarmi e di impedirmi di farlo.

domenica 26 maggio 2019

Il ritorno di un figliol prodigo

Il ritorno di un figliol prodigo

Ruth, Stati Uniti
Sono nata in una cittadina della Cina meridionale e la nostra famiglia crede nel Signore dalla generazione della mia bisnonna paterna. Le storie della Bibbia, gli inni di adorazione e la musica ecclesiastica in chiesa mi hanno accompagnata durante i giorni felici dell’infanzia. Quando ho iniziato a diventare grande, la pressione a scuola è cresciuta e, in cuor mio, ho cominciato ad allontanarmi lentamente dal Signore. Egli, tuttavia, non mi ha mai abbandonata; ogni volta che Lo chiamavo, mi aiutava. La grazia e il nome santo del Signore Gesù sono radicati nel profondo del mio cuore. Ricordo come, l’anno in cui ho sostenuto l’esame di ammissione al college, nessuno – compresi i miei insegnanti – credesse che sarei riuscita a entrare in una buona università. Tra tutti questi ostacoli ho quasi rinunciato a ogni speranza e anch’io mi sono convinta di non essere sicuramente in grado di entrare nel college che volevo frequentare. Inavvertitamente, però, mi sono ricordata di una frase che avevo sentito in chiesa da bambina: “Quando le persone raggiungono il proprio limite, è il momento in cui comincia a operare Dio” e, in un baleno, è stato come se avessi ricevuto una rivelazione: esatto, il mio limite è l’opportunità di Dio; le capacità del Signore sono le più grandi e credo che, finché farò sinceramente affidamento su di Lui, di certo mi aiuterà. Perciò pregavo spesso il Signore Gesù: “O Signore, per favore, aiutami. Se riuscirò a entrare nel college dei miei sogni senza intoppi, ti prometto che da oggi in poi non Ti scanserò, accettandoTi come mio unico Salvatore in questa vita”. Allo stesso tempo, ho anche pagato un prezzo che una persona normale non sarebbe nemmeno in grado di immaginare. Per tutto l’ultimo anno delle superiori, tranne quando mangiavo e dormivo, mi sono esercitata al pianoforte, suonando sostanzialmente da 10 a 12 ore al giorno. Non sapevo da dove venisse la forza che mi sosteneva, ma pensavo dovesse essere il Signore che ascoltava le mie preghiere e mi aiutava in segreto e, in cuor mio, L’ho ringraziato ancora di più. Alla fine, sono stata ricompensata con la realizzazione del desiderio che accarezzavo da tempo: l’ammissione in una delle migliori accademie musicali del paese e, di conseguenza, mi sono convinta fermamente che il Signore Gesù fosse il mio unico Salvatore. Al quarto anno di college, non sapevo quale strada imboccare dopo la laurea, così mi sono rivolta al Signore Gesù e Gli ho chiesto di mostrarmi la via e di predisporre per me un percorso da intraprendere. Nel 2004, poco dopo che l’America aveva subito gli attentati terroristici dell’11 settembre, quando quasi tutti i visti per l’ingresso nel Paese erano stati congelati, ho riposto le mie speranze in un CD musicale che avevo inciso professionalmente e, con mio stupore, ho ricevuto una borsa di studio a copertura totale per un’università americana. Inoltre ho ottenuto senza alcuna difficoltà un visto per studenti e sono andata in America per proseguire gli studi. Dopo aver vissuto queste due esperienze – l’ammissione al college e la partenza per l’estero –, ho capito che il Signore mi aveva aiutata a raggiungere obiettivi che non sarei stata in grado di conseguire facendo affidamento unicamente su me stessa e mi sono convinta ancora di più che il Signore Gesù fosse il vero Dio e il mio Salvatore e che dovevo mettere adeguatamente in pratica la mia fede in Lui e seguirLo.

sabato 25 maggio 2019

Trovare la via del ritorno dopo essersi persi

Xieli, Usa
Avevo sempre desiderato una vita felice con un alto tenore di vita; perciò, andai negli Stati Uniti a lavorare più sodo che potevo. Dopo alcuni anni di duro lavoro e sofferenza, riuscii a ottenere, piano piano, le cose che volevo: la mia azienda, la mia macchina, la mia casa, ecc. Stavo finalmente vivendo la vita “felice” che avevo sempre sognato. In quel periodo, feci amicizia con alcuni ragazzi, con i quali mi piaceva mangiare, bere e divertirmi durante il nostro tempo libero. Andavamo tutti d’accordo e pensavo di aver incontrato un bel gruppo di ragazzi. Ma, in seguito, compresi che erano soltanto compagni di bevute che spesso dicevano sciocchezze e, quando ero depresso o preoccupato, non c’era nessuno di loro con cui potessi condividere i miei problemi. Non solo, mi raggirarono deliberatamente: uno di loro mi diede a intendere che sua madre era gravemente ammalata in Cina e, quando gli prestai dei soldi, sparì senza lasciare traccia. Un altro, proveniente dalla mia città natale, mi raccontò un mucchio di bugie sulla necessità di un finanziamento per un progetto e mi rubò dei soldi. Persino la persona a me più cara e più vicina – la mia fidanzata – mi tradì e mi derubò una grossa somma di denaro che mi era costata anni di sangue, sudore e lacrime. La crudeltà di quelle persone e l’indifferenza della società mi fecero diventare depresso e demoralizzato. Persi la fiducia nella mia capacità di andare avanti e; sembrava che nessuno potesse alleviare l’amarezza e il vuoto che sentivo nel cuore. In seguito, feci spesso ricorso al mangiare, al bere e al divertimento per riempire il vuoto nel cuore, ma questi piaceri fisici temporanei erano del tutto inadatti a risolvere la mia sofferenza spirituale.

venerdì 24 maggio 2019

Senza la salvezza di Dio, oggi non sarei qui

Senza la salvezza di Dio, oggi non sarei qui

 Zhang Jin, Beijing
16 agosto 2012
Sono una sorella anziana con un’invalidità a entrambe le gambe. Anche quando fuori il tempo è bello ho un po’ di problemi a camminare; eppure, la volta che un’inondazione è stata sul punto di inghiottirmi, Dio mi ha miracolosamente consentito di sfuggire al pericolo.

giovedì 23 maggio 2019

Una rinascita

Una rinascita


Yang Zheng Provincia di Heilongjiang
Sono nato in una famiglia rurale povera e di mentalità arretrata. Fin da giovane ero presuntuoso, e il mio desiderio di prestigio era particolarmente intenso. Col tempo, tramite l’influenza sociale e un’educazione tradizionale, accolsi nel mio cuore ogni sorta di regole di sopravvivenza sataniche. Il mio desiderio di reputazione e prestigio era nutrito da ogni genere di credenze errate, per esempio costruire con le proprie mani una casa bellissima, la fama ti renderà immortale, l’uomo necessita di reputazione così come l’albero necessita di corteccia, fare carriera ed essere il migliore, fare onore alla propria famiglia, eccetera. Questi concetti a poco a poco divennero la mia vita e mi fecero credere fermamente che finché viviamo in questo mondo dobbiamo darci da fare per essere tenuti in grande considerazione dagli altri. In qualunque collettività ci troviamo, dobbiamo avere prestigio, dobbiamo essere i più eminenti. Solo vivendo in questo modo possiamo avere integrità e dignità. Solo una vita così ha valore. Per realizzare il mio sogno, alla scuola elementare studiavo con grande diligenza; malgrado tempeste e malattie, non perdevo mai una lezione. Giorno dopo giorno, finalmente arrivai così alla scuola media. Vedendo che mi stavo avvicinando sempre più al mio sogno, non osavo rallentare il ritmo. Di frequente mi dicevo che dovevo perseverare, che dovevo presentarmi bene davanti a insegnanti e compagni di scuola. Tuttavia, proprio allora, avvenne qualcosa di inatteso. Vi fu uno scandalo che coinvolse la nostra preside e il direttore della scuola e fece grande scalpore. Tutti gli insegnanti e gli studenti lo sapevano. Un giorno in classe quell’insegnante ci domandò se ne avessimo sentito parlare e tutti gli altri studenti dissero “no”. Io fui l’unico a rispondere sinceramente: “Ne ho sentito parlare”. Da quel momento quell’insegnante mi vide come una spina nel fianco e cercò spesso di trovare pretesti per rendermi le cose difficili, per colpirmi duramente. I miei compagni di classe cominciarono a prendere le distanze da me e a escludermi. Mi prendevano in giro e mi umiliavano. Alla fine, non potei più tollerare un supplizio di tal genere e abbandonai la scuola. Così il mio sogno di fare carriera ed essere il migliore si infranse. Pensando al mio futuro, a capo chino e con le spalle al cielo, provavo una tristezza e una malinconia inesprimibili. Pensavo: possibile che la mia vita trascorra in maniera così irrilevante? Nessuna posizione, prestigio, futuro. Che senso aveva vivere così? All’epoca non ero realmente disposto ad accettare questa realtà, ma ero incapace di modificare la mia situazione. Proprio mentre versavo in un dolore e in una disperazione da cui non riuscivo a districarmi, Dio Onnipotente mi salvò e riaccese nel mio cuore la speranza che si era spenta. Da allora cominciai una vita del tutto nuova.

mercoledì 22 maggio 2019

Se non fossi stato salvato da Dio

Lingwu, Giappone
“Se Dio non mi avesse salvato, io sarei alla deriva in questo mondo, con fatica e dolore nel peccato, ogni giorno cupo e disperato. Se Dio non mi avesse salvato, io sarei schiacciato dal demonio, intrappolato dai piaceri del peccato, ignorando cosa potrebbe esser la mia vita. Se Dio non mi avesse salvato, sarei qui oggi senza le mie benedizioni, tanto meno saprei perché dobbiamo continuare a vivere, né conoscerei il senso della nostra vita. Se Dio non mi avesse salvato, sarei ancora confuso riguardo alla mia fede, ancora a trascorrere le giornate nello spazio vuoto, senza sapere in chi porre la mia fede. Ho finalmente capito che, nel cammino, la mano amorevole di Dio tiene la mia. Non andrei mai a perdere la mia strada, perché sono in questo splendido percorso per rimanervi” (“Se Dio non mi avesse salvato” in Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi). Ogni volta che sento questo inno di esperienza, mi commuovo sempre nel profondo. Se non fosse stato per la salvezza offertami da Dio, come dice l’inno, sarei ancora a vagare senza meta nel mondo, sfiancandomi nel rincorrere il denaro, al punto che da tempo avrei perso la vita morendo all’estero in un paese straniero…

martedì 21 maggio 2019

Un ciuffetto d’erba cresciuto tra i rovi

Yixin, Singapore
Nel novembre 2016 conobbi, tramite Facebook, fratello Lin e le sorelle Zhang e Xiaoxiao della Chiesa di Dio Onnipotente. Tra l’altro, mi parlarono di alcune profezie della Bibbia, ne discussero con me e recarono testimonianza per l’opera di Dio negli ultimi giorni. Le discussioni tra noi e le loro testimonianze mi fecero capire che Dio Onnipotente sta conducendo l’opera di giudizio e di purificazione delle persone tramite le parole, sulle fondamenta dell’opera di redenzione compiuta dal Signore Gesù. Dio Onnipotente desidera salvare completamente l’umanità dal potere di Satana e liberarci dalla nostra indole corrotta, così che non ci ribelleremo a Dio e non Gli opporremo resistenza mai più, ma diventeremo un popolo che Gli obbedisce e Lo adora veramente. Dalle parole di Dio Onnipotente arrivai a capire che l’opera di Dio degli ultimi giorni rivelerà tutto il grano e le zizzanie, le pecore e i capri, le vergini sagge e quelle stolte, in modo che ognuno andrà con i propri simili e la virtù sarà premiata, mentre la malvagità verrà punita. Mi resi conto che Dio Onnipotente era il ritorno del Signore Gesù che stavo aspettando e accettai con gioia l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni.

lunedì 20 maggio 2019

La luce è calda quando si attraversa il tunnel

Wang Yuping, Cina
Proprio come tutti gli altri fratelli e sorelle che sono assetati del ritorno del Signore Gesù, anch’io desidero, costantemente e con trepidazione, che il Signore ritorni per accoglierci nel Regno dei Cieli e consentirci di gioire delle sue benedizioni. Un giorno, nel novembre del 2006, finalmente ho avuto la notizia del ritorno del Signore. Leggendo le parole espresse da Dio Onnipotente e ascoltando le condivisioni e le testimonianze di fratelli e sorelle riguardo all’opera di Dio negli ultimi giorni, alla fine ho riconosciuto che Dio Onnipotente incarnato è il ritorno del Signore Gesù. Perciò ho accolto di buon grado l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni.

domenica 19 maggio 2019

Aprirsi un varco nella nebbia per vedere la luce

Aprirsi un varco nella nebbia per vedere la luce

Fede, Cina
Sono un semplice lavoratore. Alla fine del novembre del 2013, un collega notò che io e mia moglie facevamo sempre un gran polverone su cose di poco conto e che ogni giorno eravamo preoccupati e in difficoltà; ci trasmise quindi l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Dalla parola di Dio Onnipotente abbiamo imparato che i cieli, la terra e tutte le cose furono creati da Dio e che la vita viene donata da Dio all’uomo. Abbiamo inoltre compreso la verità del mistero del piano di gestione dei seimila anni, il mistero dell’incarnazione, le tre fasi dell’opera di Dio per la salvezza dell’umanità, il significato dell’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni e altre questioni. Mia moglie e io pensavamo che fosse una grande benedizione essere capitati, nel corso della nostra vita, nel periodo in cui Dio era venuto per salvare l’umanità. Accettammo con gioia l’opera di Dio degli ultimi giorni e conducevamo una vita di Chiesa. Sotto la guida della parola di Dio, perseguivamo entrambi la verità e la trasformazione di noi stessi e, ogni volta che capitava qualcosa e cominciavamo a discutere, non ci davamo più la colpa a vicenda delle cose come prima, ma riflettevamo invece su noi stessi e cercavamo di conoscere noi stessi. In seguito, agivamo in un modo che abbandonava la carne secondo i requisiti di Dio: il nostro rapporto coniugale migliorò sempre più e i nostri cuori diventarono tranquilli e saldi. Sentivamo che credere in Dio era davvero una cosa positiva. Tuttavia, nonostante fossimo gioiosi e felici di seguire Dio, mentre ci stavamo godendo la vita beata, ci trovammo ad affrontare un violento attacco da parte delle nostre famiglie… Proprio quando ero sul punto di smarrire la via, fu la parola di Dio Onnipotente a guidarmi per riconoscere la trama di Satana, aprirmi un varco nella nebbia ed entrare nel radioso e giusto sentiero per la vita.

sabato 18 maggio 2019

Competere in questo modo mi porta un grande beneficio

Ma Xin
Dato che mio marito non aveva un lavoro onesto, era solito bere e non mostrava alcun interesse per le questioni familiari, spesso io sprofondavo nell’amarezza e nel dolore. Un giorno, quando non avevo più la forza di lottare, una parente mi annunciò il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente. Leggendo la parola di Dio, ho capito che: Dio esprime la verità e svolge l’opera di giudizio degli ultimi giorni per salvare il genere umano dalle mani di Satana. Egli insegna all’uomo a comprendere, ad obbedire e a tornare a Lui per ricevere la Sua protezione e le Sue cure. Di conseguenza, ho accettato con gioia l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e ho subito iniziato la mia vita nella Chiesa. Tuttavia, proprio quando avevo trovato qualcosa su cui contare per la mia vita e che mi infondeva un senso di gioia e di allegria, le tentazioni di Satana si sono accanite contro di me come una bestia selvaggia che si precipita sulla preda, ed è scoppiata una guerra spirituale…

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