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sabato 6 gennaio 2018

Il ventunesimo discorso La Chiesa di Dio Onnipotnete

Immgine  della Chiesa di Dio Onnipotente

Il ventunesimo discorso -- La Chiesa di Dio Onnipotnete

L’uomo cade nel mezzo della Mia luce e resiste saldamente grazie alla Mia salvezza. Quando Io porto la salvezza all’intero universo, l’uomo scopre il modo di entrare a far parte del flusso della Mia restaurazione, eppure ci sono molti che sono spazzati via dal torrente di restaurazione senza lasciare nessuna traccia; molti vengono travolti e inghiottiti dalle acque torrenziali; molti resistono saldamente nel mezzo del torrente, non hanno mai perso il senso della direzione e continuano a seguire così il torrente fino ad oggi. Procedo di pari passo con l’uomo, eppure non Mi ha ancora conosciuto; conosce solo i vestiti che indosso esternamente ed è ignaro della ricchezza nascosta in Me. Sebbene la offra all’uomo e gliela dia ogni giorno, egli è incapace di accettarla veramente, non riesce a ricevere tutta la ricchezza che offro. Nessuna corruzione umana Mi sfugge; per Me il mondo interiore dell’uomo è come la luna luminosa sull’acqua. Non perdo tempo con lui, non agisco meccanicamente con lui, il punto è, piuttosto, che l’uomo non è capace di assumersi le proprie responsabilità, per questo l’intera umanità è stata sempre viziosa e anche oggi continua ad essere incapace di liberarsi da tale depravazione. Umanità povera e meschina! Perché l’uomo che Mi ama è incapace di seguire l’intenzione del Mio Spirito? Non Mi sono veramente rivelato all’umanità? Davvero l’uomo non ha mai visto il Mio volto? Forse ho troppa poca misericordia mostrato alla gente? Oh, ribelli di tutta l’umanità! Devono essere calpestati dai Miei piedi, devono perire fra le Mie punizioni, e, nel giorno in cui la Mia grande missione sarà completata, devono essere cacciati dall’umanità, così l’intera specie umana conoscerà il loro volto disgustoso. Raramente l’uomo vede il Mio volto o sente la Mia voce, perché il mondo è troppo torbido, il suo clamore è troppo grande, quindi l’uomo è troppo pigro per cercare il Mio volto e provare a capire il Mio cuore. Non è questa la causa della corruzione umana? Non è per questo che l’uomo è bisognoso? Ho sempre provveduto a tutta l’umanità; se non fosse stato così, se non fossi stato misericordioso, chi sarebbe sopravvissuto fino ad oggi? La ricchezza in Me non ha eguali, eppure anche tutte le catastrofi sono nelle Mie mani – e chi riesce a scampare al disastro a suo piacimento? Le preghiere dell’uomo sono forse gli permettono di farlo? O le lacrime nel cuore delle persone? L’essere umano non Mi ha mai pregato per davvero, per questo nessun uomo ha mai vissuto interamente nella luce della verità e le persone vivono solo nella sua manifestazione irregolare della luce. È questo quello che ha reso bisognosa l’umanità del giorno d’oggi.


Sono tutti impazienti, disposti a fare del proprio meglio per Me pur di avere qualcosa da Me, quindi, conformemente alla psicologia umana, Io faccio loro delle promesse per infondere in loro il vero amore. Davvero è il vero amore dell’uomo che gli dà la forza? È la lealtà dell’uomo verso Me che ha mosso il Mio Spirito nel cielo? Il Cielo non è mai stato minimamente influenzato dalle azioni dell’uomo. Se il Mio comportamento verso l’uomo si fosse basato su ogni sua azione, l’umanità sarebbe vissuta interamente nel Mio castigo. Ho visto molti uomini con le lacrime che scorrevano sulle guance e ho visto molte persone offrire il loro cuore in cambio della Mia ricchezza. Nonostante questa “devozione”, non ho mai dato all’uomo liberamente tutto Me stesso come conseguenza dei suoi impulsi improvvisi, perché l’uomo non è mai lieto a consacrarsi a Me. Ho tirato giù le maschere di tutta l’umanità e le ho gettate nel lago di fuoco, quindi la presunta lealtà e gli appelli dell’uomo non hanno mai retto davanti Me. L’uomo è come una nuvola nel cielo: quando il vento ulula, egli ha paura del potere della sua forza, quindi si affretta a scivolarle dietro, talmente teme di essere stroncato per la sua disobbedienza. Non è questo il volto brutto dell’uomo? Non è questa la cosiddetta obbedienza dell’umanità? Non sono questi il “vero sentimento” e la falsa buona volontà dell’uomo? Molte persone rifiutano di lasciarsi convincere da ogni parola proferita dalla Mia bocca e non accettano il Mio giudizio, quindi le loro parole e loro azioni ne rivelano le intenzioni ribelli. Quello che dico è opposto all’antica natura umana? Non ho dato dell’uomo una definizione adeguata secondo le “leggi della natura”? In realtà, l’uomo non Mi obbedisce; se effettivamente Mi cercasse, non dovrei parlare così tanto. L’uomo è privo di qualsiasi valore e devo usare il Mio castigo per obbligarlo ad andare avanti; se non facessi così, come, sebbene le promesse che gli ho dato siano sufficienti per appagarlo, il suo cuore come potrebbe commuoversi? L’umanità vive in una lotta dolorosa da molti anni; ha, per così dire, vissuto sempre nella disperazione. Di conseguenza, è abbattuta, esausta fisicamente e mentalmente, quindi non sa accogliere con gioia la ricchezza che Io gli do. Perfino al giorno d’oggi nessuno è in grado di accettare tutta la dolcezza dello spirito che proviene da Me. La gente sa solo restare nella povertà in attesa del giorno del Giudizio Universale.
Molte persone desiderano veramente amarMi, ma poiché non sono i proprietari dei loro cuori, non hanno nessun controllo su di sé stessi; molti Mi amano sinceramente nelle prove che gli invio, eppure sono incapaci di capire che Io esisto veramente, e si limitano ad amarMi nel mezzo del vuoto, e non per la Mia reale esistenza; molte persone, dopo averMi affidato i loro cuori, non se ne curano più, e così i loro cuori vengono strappati da Satana ogni volta che ne ha la possibilità, dopodiché mi abbandonano; molte persone Mi amano sinceramente quando proferisco la Mia parola, eppure non hanno cura delle Mie parole nelle loro anime, anzi, con indifferenza le usano come se fossero di proprietà pubblica e le rimandano da dove sono venute ogni volta che vogliono. Gli uomini Mi cercano nel dolore e si affidano a Me quando sono nella prove. In tempo di pace gioiscono di Me, quando sono in pericolo Mi rinnegano, quando sono occupati si dimenticano di Me e quando sono inoperosi fanno finta di interessarsi di Me. Eppure mai nessuno Mi ha amato per tutta la vita. Vorrei che l’uomo fosse onesto con Me: non chiedo che Mi dia ogni cosa, ma solo che Mi prenda sul serio invece di ingannarMi, e che Mi permetta di ridare sincerità all’uomo. La Mia rivelazione, l’illuminazione e il sacrificio dei Miei sforzi si diffondono tra gli uomini, ma lo fa anche il vero aspetto di ogni azione umana che, in tal modo, diffonde il loro inganno nei Miei confronti. È come se la natura dell’inganno degli esseri umani li costituisse sin dal grembo materno, come se l’uomo avesse questa particolare capacità di ingannare sin dalla nascita. Inoltre, egli non ha mai rivelato il suo gioco; nessuno ha mai guardato al di là di questa disonestà per risalire sino alle cause. Perciò, l’uomo vive nell’inganno senza rendersene conto, come se si perdonasse da solo, come se questo fosse il piano di Dio anziché il suo deliberato inganno verso Me. Non è questo il reale motivo dell’inganno dell’uomo nei Miei confronti? Non è questo il suo astuto piano? Mai Mi hanno confuso le lusinghe e gli imbrogli dell’uomo, perché da molto tempo conosco la sua essenza. Chissà quanta impurità c’è nel suo sangue, quanta cattiveria di Satana c’è nel suo essere? Con il passare dei giorni l’uomo vi si è abituato sempre di più, quindi è insensibile all’afflizione inflitta da Satana e, pertanto, non ha nessun interesse di scoprire “l’arte di un’esistenza sana”.
Quando l’uomo è distante da Me, e quando Mi mette alla prova, Mi nascondo da lui nelle nuvole. Di conseguenza, egli non riesce a trovare nessuna traccia di Me, vive solo per mano dei malvagi, facendo tutto quello che richiedono. Quando l’uomo è vicino Me, gli appaio e non nascondo il Mio volto davanti a lui, e così egli vede il Mio aspetto gentile. Improvvisamente torna in sé e, sebbene non se ne accorga, in lui nasce amore per Me. Nel suo cuore all’improvviso sente una dolcezza incomparabile e si domanda come abbia potuto non rendersi conto della Mia esistenza nell’universo. In questa maniera l’uomo ha maggiore consapevolezza della Mia bellezza e anche della Mia ricchezza. Quindi, desidera non lasciarMi mai più, Mi vede come la luce di sopravvivenza e Mi abbraccia forte. Io non sono commosso dal suo zelo, ma sono misericordioso verso di lui per via del suo amore. In quel momento, l’uomo vive istantaneamente tra le prove che gli invio. Il Mio volto scompare dal suo cuore e immediatamente egli sente che la sua vita è vuota e pensa di fuggire. In quel momento, l’uomo mette a nudo il proprio cuore. Non Mi abbraccia per la Mia indole, ma Mi chiede di proteggerlo in virtù del Mio amore. Eppure quando il Mio amore risponde all’uomo, subito egli cambia idea, infrange il patto con Me e si allontana dal Mio giudizio, non volendo guardare mai più il Mio volto misericordioso, così cambia il suo punto di vista su di Me e afferma che Io non ho mai salvato l’umanità. L’amore reale comprende davvero solo la misericordia? L’uomo Mi ama solo se vive sotto la Mia luce brillante? Egli guarda al passato ma vive nel presente — non sono queste le caratteristiche dell’uomo? Veramente continuerai ad essere così anche domani? Ciò che voglio è che l’uomo abbia un cuore che Mi desideri fortemente nel più profondo, non uno che si soddisfi della superficialità.
21 marzo 1992
Saperne di  più:Il Lampo  da  Levante
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