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martedì 15 ottobre 2019

Sulla verità dell’incarnazione

  1. La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio.

lunedì 2 aprile 2018

Qual è la differenza tra l’opera di Dio incarnato e l’opera dello Spirito?


Qual è la differenza tra l’opera di Dio incarnato e l’opera dello Spirito?

Versetti biblici di riferimento:
“Mosè disse: ‘Deh, fammi vedere la tua gloria!’ E l’Eterno gli rispose: ‘ … Tu non puoi veder la mia faccia, perché l’uomo non mi può vedere e vivere’” (Esodo 33:18-20).
“L’Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e l’Eterno chiamò Mosè in vetta al monte, e Mosè vi salì. E l’Eterno disse a Mosè: ‘Scendi, avverti solennemente il popolo onde non faccia irruzione verso l’Eterno per guardare, e non n’abbiano a perire molti’” (Esodo 19:20-21).

sabato 23 novembre 2019

Parole sull’Età del Regno – l’ultima età


28. Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha portato l’Età della Grazia e ha concluso l’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è nuovamente incarnato, e quando questa volta Si è trasformato in carne, ha concluso l’Età della Grazia e ha portato l’Età del Regno. Tutti coloro che accetteranno la seconda incarnazione di Dio saranno condotti verso l’Età del Regno e potranno accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita.

martedì 10 luglio 2018

Quali sono le differenze fondamentali tra Dio incarnato e coloro che vengono impiegati da Dio?


 

Quali sono le differenze fondamentali tra Dio incarnato e coloro che vengono impiegati da Dio?


Versetti biblici di riferimento:
Ben vi battezzo io con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dietro a me è più forte di me, ed io non son degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con fuoco (Matteo 3:11).
Parole di Dio attinenti:
Il Dio che Si è fatto carne Si chiama Cristo e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da qualsiasi uomo che è di carne. Questa differenza è perché Cristo non è fatto di carne e di sangue, ma è l’incarnazione dello Spirito. Egli ha sia una normale umanità e sia una completa divinità. La Sua divinità non è posseduta da nessun uomo. La Sua normale umanità sopporta tutte le normali attività della carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso. Che si tratti della Sua umanità o della Sua divinità, entrambe sono obbedienti alla volontà del Padre celeste. L’essenza di Cristo è lo Spirito, che è la divinità. Pertanto, la Sua essenza è quella di Dio Stesso; questa essenza non interrompe la Sua opera e non potrebbe fare niente per distruggerla, né mai pronuncerebbe nessuna parola che vada contro la Sua volontà. …

venerdì 7 settembre 2018

Nella Bibbia non c’è nessuna via verso la vita eterna; se l’umanità si attiene alla Bibbia e la venera, non otterrà la vita eterna.

Versetti biblici di riferimento:
Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me; eppure non volete venire a me per aver la vita!(Giovanni 5:39-40).
Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6).
Parole di Dio attinenti:
La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita.
da “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna” in La Parola appare nella carne

sabato 23 marzo 2019

Le credenze fondamentali della Chiesa di Dio Onnipotente

(1) La dottrina della Chiesa di Dio Onnipotente
La dottrina del Cristianesimo trae origine dalla Bibbia e la dottrina della Chiesa di Dio Onnipotente trae origine da tutte le verità che sono state espresse da Dio fin dall’epoca della creazione, durante l’opera nell’Età della Legge, nell’Età della Grazia e nell’Età del Regno. Vale a dire che l’Antico Testamento, il Nuovo Testamento e la Bibbia dell’Età del Regno – La Parola appare nella carne – espressa dal Signore Gesù ritornato degli ultimi giorni, Dio Onnipotente, costituiscono le credenze fondamentali e la dottrina della Chiesa di Dio Onnipotente. L’Antico Testamento attesta l’opera di Dio Jahvè nel decretare le leggi e i comandamenti e guidare la vita dell’uomo durante l’Età della Legge; il Nuovo Testamento attesta l’opera di redenzione svolta dal Signore Gesù durante l’Età della Grazia; e La Parola appare nella carne rappresenta tutte le verità per la purificazione e la salvezza dell’umanità espresse da Dio Onnipotente durante l’Età del Regno, nonché un resoconto dell’opera di giudizio di Dio durante gli ultimi giorni. La vera Bibbia è costituita da tutti i discorsi di Dio durante le tre fasi dell’opera, e le credenze fondamentali della Chiesa di Dio Onnipotente sono costituite da tutti i discorsi di Dio durante le tre fasi dell’opera, ossia da tutte le verità espresse da Dio durante queste tre fasi dell’opera. Le tre Sacre Scritture costituiscono le credenze fondamentali e la dottrina della Chiesa di Dio Onnipotente.

domenica 15 aprile 2018

Conoscere lo scopo e il significato di ciascuna delle tre fasi dell’opera di Dio

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Conoscere lo scopo e il significato di ciascuna delle tre fasi dell’opera di Dio

(1) Lo scopo e il significato dell’opera di Dio nell’Età della Legge
Parole di Dio attinenti:
L’opera che Jahvè compì tra gli Israeliti stabilì il luogo di origine terrena di Dio fra gli uomini, il Suo luogo sacro dove era presente. Egli limitò la Sua opera al popolo d’Israele. In un primo momento, Egli non aveva operato al di fuori di Israele; invece, scelse un popolo che ritenne adatto al fine di limitare la portata della Sua opera. Israele è il luogo in cui Dio creò Adamo ed Eva, e dalla polvere di quel luogo Jahvè fece l’uomo; è la base della Sua opera sulla terra. Gli Israeliti, che sono i discendenti di Noè e di Adamo, furono le fondamenta del lavoro di Jahvè sulla terra.

domenica 19 agosto 2018

Bisogna riconoscere la differenza tra Cristo incarnato, i falsi Cristi e i falsi profeti.


Bisogna riconoscere la differenza tra Cristo incarnato, i falsi Cristi e i falsi profeti.

Versetti biblici di riferimento:
Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti (Matteo 24:24).
Io son la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6).

venerdì 25 ottobre 2019

Parole classiche sull’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni

1. Dio compie l’opera di giudizio e castigo in modo che l’uomo possa conoscerLo e per amore della Sua testimonianza. Senza il Suo giudizio sull’indole corrotta dell’uomo, l’uomo non conoscerebbe la Sua indole giusta che non permette alcuna offesa, e che non può trasformare la sua conoscenza di vecchia data di Dio in una nuova conoscenza. Per amore della Sua testimonianza e per amore della Sua gestione, Egli Si manifesta totalmente, permettendo così all’uomo di raggiungere la conoscenza di Dio e cambiare la sua indole e portare la sonora testimonianza a Dio mediante la Sua apparizione davanti a tutti. Il cambiamento nell’indole dell’uomo avviene nei diversi tipi di opera di Dio; senza tali cambiamenti dell’indole umana, l’uomo non potrebbe portare testimonianza a Dio e non potrebbe essere in armonia con la volontà di Dio. I cambiamenti dell’indole umana significano che l’uomo si è liberato dalla schiavitù di Satana, si è liberato dall’influenza dell’oscurità ed è diventato veramente un modello e un prototipo dell’opera di Dio, è diventato veramente un testimone di Dio e un uomo che è in armonia con la Sua volontà. Oggi, Dio incarnato è giunto sulla terra per compiere la Sua opera e desidera che l’uomo Lo conosca, che Gli obbedisca, che Lo testimoni – che conosca la Sua opera pratica e normale, che obbedisca a tutte le Sue parole e alla Sua opera che non coincide con le concezioni dell’uomo, e che porti testimonianza a tutta la Sua opera di salvare l’uomo e a tutte le azioni che Egli compie per conquistarlo. Coloro che portano testimonianza a Dio devono conoscerLo; soltanto questo genere di testimonianza è fedele e reale e soltanto questo genere di testimonianza può svergognare Satana. Dio usa coloro che sono riusciti a conoscerLo sottoponendoli al Suo giudizio e al Suo castigo, trattamento e potatura, per renderGli testimonianza. Egli usa coloro che sono stati corrotti da Satana per portarGli testimonianza e così Dio usa anche coloro che hanno cambiato la loro indole e che sono stati degni delle Sue benedizioni per renderGli testimonianza. Non ha bisogno che l’uomo Lo lodi soltanto a parole, né ha bisogno della lode e della testimonianza della specie di Satana, che non è stata salvata da Dio. Soltanto coloro che conoscono Dio sono qualificati per renderGli testimonianza e soltanto coloro che hanno cambiato la loro indole sono qualificati per renderGli testimonianza, e Dio non permetterà che l’uomo svergogni intenzionalmente il Suo nome.

venerdì 24 agosto 2018

Bisogna capire che tutta la verità manifestata da Dio negli ultimi giorni è la via per la vita eterna.

Versetti biblici di riferimento:
Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire (Giovanni 16:12-13).
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà punto offeso dalla morte seconda (Apocalisse 2:11).
Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni (Apocalisse 22:1-2).

mercoledì 6 febbraio 2019

Che differenza c’è tra le parole pronunciate dal Signore Gesù nell’Età della Grazia e quelle pronunciate da Dio Onnipotente nell’Età del Regno?

Che differenza c’è tra le parole pronunciate dalSignore Gesù nell’Età della Grazia e quelle pronunciate da Dio Onnipotente nell’Età del Regno?


Versetti biblici di riferimento:
Ravvedetevi, perché il regno de’ cieli è vicino (Matteo 4:17).
E che nel suo nome si predicherebbe ravvedimento e remission dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme (Luca 24:47).

venerdì 26 aprile 2019

Perché è solo sperimentando e obbedendo all’opera di Dio incarnato che si può conoscere Dio?

Versetti biblici di riferimento:
“E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplato la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre” (Giovanni 1:14).
Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se m’aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l’avete veduto” (Giovanni 14:6-7).
[…] ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me…” (Giovanni 14:10).
Io ed il Padre siamo uno” (Giovanni 10:30).

mercoledì 3 ottobre 2018

Qual è la verità? Qual è la conoscenza e dottrina della Bibbia?

Versetti biblici di riferimento:
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. “E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità” (Giovanni 1:1, 14).
Io son la via, la verità e la vita” (Giovanni 14:6).
Santificali nella verità: la tua parola è verità” (Giovanni 17:17).
“Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d’uomini. E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! […] annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne fate tante!” (Marco 7:6-9, 13).
Parole di Dio attinenti:
Dio è la verità, la via e la vita.
da “L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età” in La Parola appare nella carne
La verità tradotta nel linguaggio umano è un aforisma dell’uomo; l’umanità non la sperimenterà mai appieno e deve vivere facendovi affidamento. Un frammento di verità può permettere all’intero genere umano di sopravvivere per millenni, ed essa è la vita di Dio Stesso, che rappresenta la Sua indole, la Sua essenza, ogni cosa dentro di Lui.
da “Sai cos’è realmente la verità?” in Registrazione dei discorsi di Cristo

domenica 3 novembre 2019

Che cos’è l’incarnazione? Qual è la sostanza dell’incarnazione?




Parole di Dio attinenti:
Il significato dell’incarnazione è che Dio appare nella carne e viene a compiere la Sua opera fra gli uomini della Sua creazione sotto l’aspetto della carne. Così, perché Dio Si possa incarnare, Egli deve prima essere carne, carne dotata di normale umanità; questo, quantomeno, deve essere vero. Di fatto, ciò che è implicito nell’incarnazione di Dio è che Egli vive e opera nella carne, Dio nella Sua essenza stessa si fa carne, diventa un uomo. La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in due fasi. La prima corrisponde alla Sua vita precedente allo svolgimento del Suo ministero. Egli vive in una comune famiglia umana, in una condizione di umanità del tutto ordinaria, obbedendo alle leggi e ai principi morali comuni della vita umana, con le necessità umane (cibo, indumenti, rifugio, sonno), le debolezze umane e le emozioni umane normali. In altri termini, nel corso della prima fase, Egli vive in una condizione di umanità del tutto normale, non divina, dedicandoSi a tutte le comuni attività umane. La seconda fase è la vita che Egli vive dopo l’inizio dello svolgimento del Suo ministero. Egli dimora ancora in una condizione di umanità comune con un involucro umano normale, senza mostrare alcun segno esteriore del soprannaturale. Egli, però, vive esclusivamente per il Suo ministero e durante questo periodo la Sua normale umanità esiste interamente al servizio dell’opera ordinaria della Sua divinità; poiché, ormai, la Sua normale umanità è maturata al punto di essere in grado di svolgere il Suo ministero. Così, la seconda fase della Sua vita è caratterizzata dallo svolgimento del Suo ministero nella Sua normale umanità, è una vita sia di normale umanità che di completa divinità. Il motivo per cui, nel corso della prima fase della Sua vita, Egli vive nell’umanità comune completa è che la Sua umanità non è ancora all’altezza dell’interezza dell’opera divina, non è ancora matura; solamente dopo che la Sua umanità diventa matura, capace di farsi carico del Suo ministero, Egli può iniziare a compiere la Sua opera. Dal momento che Egli, in quanto carne, ha bisogno di crescere e maturare, la prima fase della Sua vita è quella della normale umanità, mentre nella seconda fase, poiché la Sua umanità è in grado di intraprendere la Sua opera e svolgere il Suo ministero, la vita che il Dio incarnato vive nel corso del Suo ministero è caratterizzata sia dall’umanità, che dalla completa divinità. Se, dal momento della Sua nascita, il Dio incarnato iniziasse effettivamente il Suo ministero compiendo segni e prodigi soprannaturali, allora non possiederebbe un’essenza corporea. Quindi, la Sua umanità esiste ai fini della Sua essenza corporea; non ci può essere carne senza umanità e una persona senza umanità non è un essere umano. In questo modo, l’umanità della carne di Dio è una proprietà intrinseca della carne incarnata di Dio. Dire che “quando Dio Si fa carne Egli è completamente divino e non è assolutamente umano” è una bestemmia, perché è una presa di posizione impossibile da sostenere, in quanto viola il principio dell’incarnazione. Anche dopo l’inizio dello svolgimento del Suo ministero, la Sua divinità risiede ancora nell’involucro umano esterno quando compie la Sua opera, ma in quel momento, la Sua umanità ha il solo scopo di permettere alla Sua divinità di portare a termine l’opera nella carne normale. Così, chi produce l’opera è la divinità che abita la Sua umanità. È la Sua divinità, non la Sua umanità che è in azione, ma è una divinità celata all’interno della Sua umanità; la Sua opera è compiuta sostanzialmente dalla Sua completa divinità, non dalla Sua umanità. Ma chi esegue l’opera è la Sua carne. Si potrebbe dire che Egli è un uomo ed è anche Dio, perché Dio diventa tale vivendo nella carne, con un involucro umano e un’essenza umana, ma anche l’essenza di Dio. Poiché Egli è un uomo con l’essenza di Dio, è al di sopra di tutti gli umani creati, superiore a qualsiasi uomo in grado di compiere l’opera di Dio. E così, fra tutti coloro che possiedono un involucro umano come il Suo, fra tutti coloro che possiedono l’umanità, solamente Egli è il Dio incarnato Stesso: tutti gli altri sono umani creati. Anche se possiedono tutti l’umanità, gli umani creati sono solo umani, mentre Dio incarnato è diverso: nella Sua carne Egli non possiede solamente l’umanità, ma è dotato soprattutto di divinità. La Sua umanità può essere vista nell’aspetto esteriore della Sua carne e nella Sua vita di ogni giorno, ma la Sua divinità è difficile da percepire. Poiché la Sua divinità è esternata solamente quando Egli possiede l’umanità e non è soprannaturale tanto quanto le persone se la immaginano, per loro è molto difficile da vedere. Anche oggi, è estremamente difficile per le persone comprendere la vera essenza del Dio incarnato. Difatti, anche dopo avervene parlato così a lungo, credo che per la maggior parte di voi sia ancora un mistero. La questione è molto semplice: dal momento che Dio Si fa carne, la Sua essenza è un’unione tra umanità e divinità. Questa unione si chiama Dio Stesso, Dio Stesso sulla terra.

domenica 7 ottobre 2018

Qual è la verità? Qual è la conoscenza e dottrina della Bibbia?

Versetti biblici di riferimento:
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. “E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità” (Giovanni 1:1, 14).
Io son la via, la verità e la vita” (Giovanni 14:6).
Santificali nella verità: la tua parola è verità” (Giovanni 17:17).
“Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d’uomini. E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! […] annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne fate tante!” (Marco 7:6-9, 13).

domenica 6 ottobre 2019

Passi scelti tratti dai quattro brani della parola di Dio su “Il mistero dell’incarnazione”

 Passi scelti tratti dai quattro brani della parola di Dio su “Il mistero dell’incarnazione


       1. Nell’Età della Grazia, Giovanni spianò la strada a Gesù. Non poteva compiere l’opera di Dio Stesso e adempì semplicemente al dovere dell’uomo. Benché fosse il precursore del Signore, non poteva rappresentare Dio; era solo un uomo di cui lo Spirito Santo Si avvaleva. Dopo che Gesù era stato battezzato, “lo Spirito Santo discese su di Lui come una colomba”. Poi Egli iniziò la Sua opera, ossia cominciò a svolgere il ministero di Cristo. È per questo motivo che assunse l’identità di Dio, perché veniva da Dio. A prescindere da come era stata la Sua fede prima di allora – forse a volte era stata debole, o a volte forte –, tutto ciò apparteneva alla normale vita umana che aveva condotto prima di svolgere il Suo ministero. Dopo essere stato battezzato (unto), Egli ebbe immediatamente con Sé il potere e la gloria di Dio e così cominciò a svolgere il Suo ministero. Poteva operare segni e prodigi, fare miracoli, e aveva potere e autorità, perché operava direttamente per conto di Dio Stesso; svolgeva l’opera dello Spirito al Suo posto ed esprimeva la Sua voce; dunque era Dio Stesso. Questo è indiscutibile. Giovanni fu utilizzato dallo Spirito Santo. Non poteva rappresentare Dio ed era nell’impossibilità di farlo. Se l’avesse desiderato, lo Spirito Santo non lo avrebbe permesso, perché egli non era in grado di compiere l’opera che Dio Stesso intendeva realizzare. Forse in lui c’era una forte componente di volontà umana, o qualcosa di deviante; in nessun caso avrebbe potuto rappresentare direttamente Dio. I suoi sbagli e la sua fallacia rappresentavano soltanto lui, ma la sua opera era rappresentativa dello Spirito Santo. Però non puoi dire che tutto, in lui, rappresentasse Dio. La sua deviazione e la sua fallacia avrebbero forse potuto rappresentare anche Dio? Essere fallaci nel rappresentare l’uomo è normale ma, se Giovanni avesse avuto una deviazione nel rappresentare Dio, non sarebbe un disonore per Lui? Non sarebbe un’empietà contro lo Spirito Santo? Egli non permette all’uomo di prendere il posto di Dio a suo piacimento, anche se viene esaltato da altri. Se non è Dio, alla fine non sarebbe in grado di rimanere saldo. Lo Spirito Santo non permette all’uomo di rappresentare Dio come più gli aggrada! Per esempio, Egli rese testimonianza a Giovanni e rivelò anche che sarebbe stato lui a spianare la strada a Gesù, ma l’opera svolta in lui dallo Spirito Santo fu ben misurata. L’unica cosa che venne chiesta a Giovanni fu spianare la strada a Gesù, preparare la strada per Lui. Vale a dire che lo Spirito Santo appoggiò soltanto la sua opera di spianamento della strada e gli permise di svolgere solo tale opera – non gli fu permesso di fare altro. Giovanni rappresentava Elia, e rappresentò un profeta che spianò la strada. Ciò era sostenuto dallo Spirito Santo; finché la sua opera fosse consistita nello spianare la strada, lo Spirito Santo l’avrebbe sostenuta. Tuttavia, se Giovanni avesse rivendicato di essere Dio Stesso e di essere venuto a completare l’opera di redenzione, lo Spirito Santo avrebbe dovuto disciplinarlo. Per quanto grande sia stata l’opera di Giovanni, e per quanto sia stata sostenuta dallo Spirito Santo, rimase entro certi limiti. È vero, infatti, che la sua opera era sostenuta dallo Spirito Santo, ma il potere che gli fu concesso a quel tempo si limitò allo spianamento della strada. Egli non poteva affatto compiere qualunque altra opera, perché era soltanto Giovanni, incaricato di spianare la strada, e non Gesù. Pertanto la testimonianza dello Spirito Santo è fondamentale, ma l’opera che Egli permette all’uomo di svolgere è ancora più cruciale. A Giovanni non fu forse resa grande testimonianza? La sua opera non fu grande anch’essa? L’opera che compì, però, non poteva superare quella di Gesù, perché egli non era altro che un uomo usato dallo Spirito Santo e non poteva rappresentare direttamente Dio, dunque l’opera che svolse fu limitata. Dopo che ebbe completato l’opera di spianare la strada, nessuno continuò a sostenere la sua testimonianza, nessuna nuova opera lo seguì ancora, ed egli se ne andò quando ebbe inizio l’opera di Dio Stesso.

sabato 20 ottobre 2018

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

Parole di Dio attinenti:
Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui è venuta meno. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.
da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in La Parola appare nella carne

lunedì 14 maggio 2018

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

Parole di Dio attinenti:
Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui è venuta meno. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.
da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in La Parola appare nella carne

mercoledì 17 ottobre 2018

È vera testimonianza di fede in Dio se si gode soltanto la Sua grazia?

Parole di Dio attinenti:
Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui è venuta meno. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.
da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in La Parola appare nella carne

mercoledì 5 settembre 2018

La Bibbia è stata compilata dall’uomo e non da Dio; la Bibbia non può rappresentare Dio.

Versetti biblici di riferimento:
Voi investigate le Scritture, perché pensate aver per mezzo d’esse vita eterna, ed esse son quelle che rendon testimonianza di me; 0eppure non volete venire a me per aver la vita! (Giovanni 5:39-40).
Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6).

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