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martedì 26 novembre 2019

Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo

L’opera di Dio incarnato comprende due parti. La prima volta che Egli Si è fatto carne, le persone non hanno creduto in Lui o non L’hanno conosciuto, e hanno inchiodato Gesù alla croce. Neppure la seconda volta hanno creduto in Lui, né tantomeno Lo hanno conosciuto, e hanno inchiodato di nuovo Cristo alla croce. L’uomo non è nemico di Dio? Se non Lo conosce, come può essere Suo intimo? E come potrebbe essere qualificato per renderGli testimonianza? Le dichiarazioni di amare Dio, servirLo, glorificarLo non sono tutte menzogne ingannevoli? Se dedichi la tua vita a queste cose irrealistiche e poco pratiche, non lavori invano? Come potresti essere intimo di Dio quando non sai nemmeno chi Egli sia? Tale ricerca non è vaga e astratta? Non è ingannevole? Come si può essere intimi di Dio? Qual è il significato pratico dell’intimità con Lui? Riesci a essere intimo del Suo Spirito? Riesci a vedere quanto lo Spirito sia grande ed elevato? Essere intimi di un Dio invisibile e intangibile non è qualcosa di vago e astratto? Qual è il significato pratico di tale ricerca? Non sono tutte menzogne ingannevoli? Il tuo obiettivo è l’intimità con Dio ma, in realtà, sei il cagnolino di Satana, perché non Lo conosci e cerchi l’inesistente “Dio di tutte le cose”, che è invisibile, intangibile e frutto delle tue concezioni. Parlando vagamente, tale “Dio” è Satana e, parlando praticamente, sei tu stesso. Cerchi di essere intimo di te stesso, ma continui a perseguire l’intimità con Dio. Questa non è bestemmia? Qual è il valore di tale ricerca? Se lo Spirito di Dio non Si fa carne, la Sua sostanza è soltanto uno Spirito di vita invisibile e intangibile, informe e amorfo, di tipo immateriale, inavvicinabile e incomprensibile all’uomo. Come potrebbe costui essere intimo di uno Spirito incorporeo, meraviglioso e insondabile come questo? Non è uno scherzo? Un ragionamento così assurdo non è valido ed è poco pratico. L’uomo creato è di una specie intrinsecamente diversa dallo Spirito di Dio, perciò come potrebbero questi due essere intimi? Se lo Spirito di Dio non Si fosse materializzato nella carne, se Dio non Si fosse fatto carne e umiliato diventando una creatura, l’uomo creato non sarebbe qualificato per essere Suo intimo né ne sarebbe capace e, a parte i fedeli devoti che forse avranno la possibilità di essere intimi di Dio dopo che la loro anima sarà entrata in cielo, la maggior parte delle persone non sarebbe in grado di diventare intima del Suo Spirito. Se l’uomo desidera diventare Suo intimo in cielo sotto la guida di Dio incarnato, non è una creatura inumana sorprendentemente stupida? L’uomo persegue semplicemente la “fedeltà” a un Dio invisibile e non presta la minima attenzione al Dio che si può vedere, perché è molto facile cercare un Dio invisibile: l’uomo può farlo comunque desideri. Invece la ricerca del Dio visibile non è così semplice. L’uomo che cerca un Dio vago è assolutamente incapace di guadagnare Dio, perché le cose vaghe e astratte sono tutte immaginate da lui e impossibili da guadagnare. Se il Dio che è venuto tra voi fosse un Dio superbo ed esaltato, a voi inaccessibile, come potreste comprendere la Sua volontà? Come potreste conoscerLo e capirLo? Se Si limitasse a svolgere la Propria opera e non avesse alcun contatto normale con l’uomo, o se non fosse dotato di alcuna umanità normale e fosse inavvicinabile ai comuni mortali, anche se compisse una grande opera per voi, ma voi non aveste alcun contatto con Lui e non foste in grado di vederLo, come potreste conoscerLo? Se non fosse per questa carne dotata di umanità normale, l’uomo non avrebbe modo di conoscere Dio; è solo grazie alla Sua incarnazione che l’uomo è qualificato per essere intimo di questo Dio incarnato. L’uomo diventa intimo di Dio perché entra in contatto con Lui, perché vive con Lui e sta in Sua compagnia, e dunque arriva pian piano a conoscerLo. Se così non fosse, la sua ricerca non sarebbe vana? Vale a dire, non è solo grazie all’opera di Dio che l’uomo è in grado di essere Suo intimo, ma anche grazie alla realtà e alla normalità di Dio incarnato. È solo perché Dio Si fa carne che l’uomo ha la possibilità di adempiere al proprio dovere e di adorare il vero Dio. Questa non è la verità più reale e più pratica? Orbene, desideri ancora essere intimo di Dio in cielo? Solo quando Dio Si umilia in certa misura, cioè solo quando Si fa carne, l’uomo può essere Suo intimo e confidente. Dio è fatto di Spirito: come può l’uomo essere qualificato per essere intimo di questo Spirito, così elevato e insondabile? Solo quando lo Spirito di Dio discende nella carne e diventa una creatura con le stesse sembianze dell’uomo, egli è in grado di comprenderNe la volontà e di essere davvero guadagnato da Lui. Dio parla e opera nella carne, partecipa delle gioie, dei dolori e delle tribolazioni dell’uomo, vive nel suo stesso mondo, lo protegge e lo guida e, così facendo, lo purifica e gli permette di ottenere la Sua salvezza e la Sua benedizione. Dopo aver ottenuto queste cose, l’uomo comprende veramente la volontà di Dio, e solo allora può essere Suo intimo. Questa è l’unica cosa pratica. Se Dio fosse invisibile e intangibile all’uomo, come potrebbe quest’ultimo essere Suo intimo? Questa non è una dottrina vuota?

lunedì 30 settembre 2019

Un’illuminazione da due cesti di fiori


Un’illuminazione da due cesti di fiori

Xu Fan
Durante il tempo libero, ho letto su Internet una storia su Salomone. Un re di un paese vicino donò a Salomone due cesti di fiori non comuni e rari e. I fiori di uno dei cesti erano veri, mentre quelli dell’altro cesto erano finti. Tuttavia, i fiori di entrambi i cesti sembravano molto simili. Non c’era quasi modo di distinguere i fiori veri da quelli finti solo guardandone l’aspetto. Il funzionario statale del paese vicino che aveva portato i cesti di fiori aveva sentito parlare della saggezza di Salomone. Per questo chiese a Salomone di riconoscere i fiori veri da quelli finti. Salomone mandò alcune persone a portare i due cesti di fiori nel suo giardino. Nessuno sapeva quali fossero le intenzioni di Salomone. Salomone chiese a tutti di riunirsi in giardino e là tutti compresero il motivo per cui aveva portato i due cesti nel giardino: i veri fiori avevano attirato molte api, mentre attorno ai fiori finti non ce n’era nessuna.

venerdì 30 agosto 2019

Cantico cristiano 2019 - Abbandona i concetti religiosi per essere perfezionato da Dio



Cantico cristiano 2019 - Abbandona i concetti religiosi per essere perfezionato da DioStrofa 1



Se accetti il giudizio e il castigo della parola di Dio,
abbandona gli atteggiamenti religiosi,
non usar concetti vecchi
per misurar le nuove parole di Dio,
così avrai un futuro.
Ma, se ti aggrappi al vecchio, se ne fai tesoro,
non potrai esser salvato, Dio mai ti noterà.
Nell'opera e nelle parole, Dio non parla
delle vecchie usanze, di ciò che fu.

domenica 7 ottobre 2018

Qual è la verità? Qual è la conoscenza e dottrina della Bibbia?

Versetti biblici di riferimento:
Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”. “E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità” (Giovanni 1:1, 14).
Io son la via, la verità e la vita” (Giovanni 14:6).
Santificali nella verità: la tua parola è verità” (Giovanni 17:17).
“Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d’uomini. E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! […] annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne fate tante!” (Marco 7:6-9, 13).

domenica 29 luglio 2018

La parola di Dio - Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo



La parola di Dio -  Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo


    Dio Onnipotente dice: “Credere in Dio e cercare la Sua conoscenza non è cosa semplice. Non si raggiunge semplicemente radunandosi e ascoltando le prediche, e non puoi essere perfezionato dalla sola passione. Devi sperimentare, conoscere, seguire i giusti principi nelle tue azioni e ricevere l’opera dello Spirito Santo. Quando avrai vissuto delle esperienze, sarai in grado di distinguere molte cose: il bene dal male, la giustizia dalla malvagità, ciò che è fatto di carne e di sangue da ciò che è fatto di verità. Devi essere in grado di distinguere tra tutte queste cose e, così facendo, a prescindere dalle circostanze, non ti smarrirai mai. Solo questa è la tua reale levatura. Conoscere l’opera di Dio non è cosa facile: devi avere dei criteri e un obiettivo nella tua ricerca, devi sapere come cercare la vera via e come valutare se sia la vera via oppure no, e se sia l’opera di Dio oppure no. Qual è il principio fondamentale nella ricerca della vera via? Devi guardare se ci sia l’opera dello Spirito Santo oppure no, se queste parole siano l’espressione della verità oppure no, a chi venga resa testimonianza e cosa essa possa portarti”.

martedì 10 aprile 2018

“Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo”

 

Parola di vita – “Solo coloro che conoscono Dio e la Sua opera possono soddisfarLo”

Dio Onnipotente dice: “Credere in Dio e cercare la Sua conoscenza non è cosa semplice. Non si raggiunge semplicemente radunandosi e ascoltando le prediche, e non puoi essere perfezionato dalla sola passione. Devi sperimentare, conoscere, seguire i giusti principi nelle tue azioni e ricevere l’opera dello Spirito Santo. Quando avrai vissuto delle esperienze, sarai in grado di distinguere molte cose: il bene dal male, la giustizia dalla malvagità, ciò che è fatto di carne e di sangue da ciò che è fatto di verità. Devi essere in grado di distinguere tra tutte queste cose e, così facendo, a prescindere dalle circostanze, non ti smarrirai mai. Solo questa è la tua reale levatura. Conoscere l’opera di Dio non è cosa facile: devi avere dei criteri e un obiettivo nella tua ricerca, devi sapere come cercare la vera via e come valutare se sia la vera via oppure no, e se sia l’opera di Dio oppure no. Qual è il principio fondamentale nella ricerca della vera via? Devi guardare se ci sia l’opera dello Spirito Santo oppure no, se queste parole siano l’espressione della verità oppure no, a chi venga resa testimonianza e cosa essa possa portarti”.

domenica 4 febbraio 2018

Tutti coloro che non conoscono Dio sono coloro che si oppongono a Dio


Tutti coloro che non conoscono Dio sono coloro che si oppongono a Dio


Dio Onnipotente dice: “Coloro che affermo essere in opposizione a Dio sono quelli che non conoscono Dio, coloro che Lo riconoscono con parole vuote ma non Lo conoscono, coloro che seguono Dio ma non Gli obbediscono e coloro che si dilettano della grazia di Dio ma non sono tuttavia in grado di renderGli testimonianza. Senza una comprensione dello scopo dell’opera di Dio e dell’opera di Dio nell’uomo, l’uomo non può essere in sintonia con il cuore di Dio e non può renderGli testimonianza. La ragione per cui l’uomo si oppone a Dio deriva, da un lato, dall’indole corrotta dell’uomo e, dall’altro, dalla mancanza di conoscenza di Dio e dalla mancanza di comprensione dei principi della Sua opera e della Sua volontà nei confronti dell’uomo. Questi due aspetti si fondono in una storia di resistenza dell’uomo a Dio”.

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