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martedì 11 dicembre 2018

Spezzone di film - Come i pastori e gli anziani trattano il ritorno del Signore

 

Spezzone del film "Il messaggero del Vangelo" - Come i pastori e gli anziani trattano il ritorno del Signore


Il Signore è tornato negli ultimi giorni, pronunciando molte verità e compiendo l'opera di giudizio. Dovrebbe essere logico che, poiché i pastori e gli anziani servono il Signore, poiché sono così esperti nella Bibbia e spesso la interpretano per gli altri, debbano saper riconoscere la Sua venuta e indurre i credenti ad accoglierLo. Ma, in realtà, come trattano il ritorno del Signore?

lunedì 10 dicembre 2018

Hai compreso come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi?


Hai compreso come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi?

Durante le riunioni, i pastori leggevano spesso questo brano delle Scritture: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:23-24). Inoltre, ci esortavano: “Gli ultimi giorni sono arrivati. A causa della loro mancanza di discernimento, molti uomini e donne sono stati ingannati da falsi cristi. Voi non capite la Bibbia e siete immaturi. Non rivolgetevi, quindi, a estranei che vi propinano alla leggera messaggi, se non volete essere ingannati da falsi cristi e perdere la salvezza del Signore”. Ero convinta che i pastori sapessero molto e che tutto ciò che dicevano fosse giusto. Inoltre, si trattava di un avvertimento del Signore Gesù rivolto a noi. Da allora in poi, ritenni sempre che qualsiasi predicazione che affermava che il Signore era giunto fosse falsa e inaffidabile.

domenica 9 dicembre 2018

La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)




La parola dello Spirito Santo - L’opera di Dio, l’indole di Dio e Dio Stesso II (Parte 6)


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video: La testimonianza di Giobbe porta conforto a Dio Sebbene Dio non Si fosse rivelato a Giobbe, egli crede nella Sua sovranità La fede di Giobbe in Dio non è scossa dal fatto che Egli gli sia nascosto Giobbe benedice il nome di Dio e non pensa a benedizioni o disastri Sebbene Dio sia nascosto all’uomo, i Suoi atti in mezzo a tutte le cose sono sufficienti all’uomo per conoscerLo Se il cuore dell’uomo è nemico di Dio, come può egli temerLo e fuggire il male

sabato 8 dicembre 2018

In che modo le tre fasi dell’opera di Dio si rafforzano gradualmente per fare sì che le persone vengano salvate e perfezionate?

Parole di Dio attinenti:
L’intera gestione di Dio è divisa in tre stadi, in ognuno dei quali vengono fatte all’uomo richieste pertinenti. Inoltre, con il trascorrere e il progredire delle età, le richieste di Dio al genere umano si fanno sempre più elevate. Così, passo dopo passo, quest’opera di gestione di Dio raggiunge il proprio vertice, finché l’uomo contempla “la Parola appare nella carne”, e in tal modo le richieste all’uomo si fanno ancora più elevate, e le richieste all’uomo di rendere testimonianza si fanno ancora più elevate. … In passato, all’uomo era richiesta l’osservanza della legge e dei comandamenti, e gli era chiesto di essere paziente e umile.

venerdì 7 dicembre 2018

Io non sono degno di vedere Cristo


Io non sono degno di vedere Cristo


Huanbao Città di Dalian, Provincia di Liaoning
   Sin da quando ho iniziato a credere in Dio Onnipotente, ho sempre ammirato quei fratelli e quelle sorelle che riuscivano a ricevere la pastura personale di Cristo, che riuscivano a sentire i Suoi sermoni con le loro orecchie. Nel mio cuore pensavo quanto sarebbe stato meraviglioso se un giorno in futuro io fossi riuscito a sentire i sermoni di Cristo, naturalmente vederLo sarebbe stato ancora più meraviglioso. Ma di recente, attraverso l’ascolto della Sua condivisione, sono giunto a sentire profondamente nel mio cuore, che non sono degno di vedere Cristo.

giovedì 6 dicembre 2018

La tribolazione ha ispirato il mio amore per Dio

 Meng Yong Provincia di Shanxi
Sono una persona onesta di natura, ed è per questo motivo che sono stato sempre infastidito dalle altre persone. Di conseguenza, ho assaggiato la freddezza del mondo degli uomini e ho sentito che la mia vita era vuota e priva di significato. Dopo aver iniziato a credere in Dio Onnipotente, attraverso la lettura delle Sue parole e vivendo la vita della Chiesa, provai delle sensazioni di sincerità e gioia nel mio cuore che non avevo mai provato prima. Vedendo i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente amarsi gli uni con gli altri come una famiglia, ho capito che soltanto Dio è giusto, e che esclusivamente nella Chiesa di Dio Onnipotente c’è la luce. Dopo aver sperimentato personalmente per svariati anni l’opera di Dio Onnipotente, sono arrivato ad apprezzare veramente che le parole di Dio Onnipotente possono di fatto cambiare e salvare le persone. Dio Onnipotente è amore, ed è salvezza. Affinché più persone possano godere dell’amore di Dio e ricevere la Sua salvezza, ho lottato insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle per fare del nostro meglio per diffondere il Vangelo, ma non ci saremmo mai aspettati di essere catturati e perseguitati dal Partito Comunista.

mercoledì 5 dicembre 2018

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fiori

Farfalla e fiore Sopravvivere nelle leggi di Dio

Vangelo del giorno: Una illuminazione da due ceste di fiori


Traduzione di Damiano Zamboni
Un giorno, durante il mio tempo libero, mi è capitato di leggere una storia su internet che riguardava Salomone. Il sovrano di un regno vicino gli offrì un giorno in dono due rare ed inconsuete ceste di fiori. I fiori della prima cesta erano reali mentre quelli della seconda erano finti. Alla vista le due ceste apparivano indistinguibili. Non v’era alcun modo di distinguere i fiori autentici e quelli falsi basandosi sul loro aspetto. Il messo del paese vicino che consegnò le due ceste aveva sentito parlare della saggezza di Salomone, così gli chiese di riconoscere quali fossero i fiori veri e quali i falsi. Salomone fece portare le due ceste di fiori nel proprio giardino. Nessuno seppe capire che intenzioni avesse. Ma quando Salomone invitò tutti a radunarsi presso il suo giardino le sue intenzioni furono ben chiare. I fiori autentici avevano attirato tutte le api, mentre intorno ai fiori finti non ve ne era nessuna.

Il Vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 5


Il Vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 5


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:

Satana non ha mai osato trasgredire l’autorità del Creatore e per questo tutti gli esseri vivono in maniera ordinata

Solo Dio, che ha l’identità del Creatore, possiede l’autorità unica

L’identità del Creatore è unica e tu non devi aderire all’idea del politeismo

Anche se l’umanità è stata corrotta, vive ancora sotto la sovranità dell’autorità del Creatore

martedì 4 dicembre 2018

Svelare la verità sulla politica religiosa del PCC mascherata dalla sua Costituzione


Svelare la verità sulla politica religiosa del PCC mascherata dalla sua Costituzione

  La Costituzione del governo comunista cinese sancisce chiaramente la libertà di culto, ma, un segreto, reprime e attacca sfrenatamente la religione. I cristiani vengono trattati come i criminali più ricercati dello stato e vengono oppressi e perseguitati con mezzi rivoluzionari, perfino torturati a morte. Il governo comunista cinese utilizza la Costituzione per guadagnare fama ingannando la gente, ma, dietro le quinte, quali segreti ci sono, dopo tutto ciò che viene nascosto all'opinione pubblica? Perché il Partito Comunista Cinese dovrebbe considerare i cristiani dei nemici? Perché i suoi membri sono incompatibili con coloro che credono in Dio?

lunedì 3 dicembre 2018

Commento vangelo del giorno—Si può entrare nel regno dei cieli nella convinzione che “col cuore si crede” e “con la bocca si fa confessione”?


Commento vangelo del giorno—Si può entrare nel regno dei cieli nella convinzione che “col cuore si crede” e “con la bocca si fa confessione”?

    Mi chiamo Yang Laidi, sessantadue anni quest’anno. Nel 1985, poiché mio marito aveva problemi di salute, la nostra famiglia credeva nel Signore. Alle riunioni, il predicatore ci diceva: “La Bibbia dice: ‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10). Perciò, finché crediamo nei nostri cuori e confessiamo con la nostra bocca e non rinneghiamo mai il nome di Dio, saremo salvati”. Ho sempre tenuto a mente la parola, pensando che finché l’avessi sostenuta, ero certa di poter essere salvata ed entrare nel Regno dei Cieli.

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