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venerdì 21 giugno 2019

Capitolo 24


Capitolo 24      


Il Mio castigo si abbatte su tutti gli uomini, ma ne resta anche distante. L’intera vita di ogni persona è colma d’amore e d’odio per Me e nessuno Mi ha mai conosciuto, perciò l’atteggiamento dell’uomo nei Miei confronti è mutevole e non riesce a essere normale. Eppure Mi sono sempre preso cura dell’essere umano e l’ho sempre protetto, ed è solo a causa della sua ottusità che non è in grado di vedere tutte le Mie azioni e di comprendere le Mie sollecite intenzioni. Sono a capo di tutti i paesi e il Sommo tra gli esseri umani; è solo che l’uomo non Mi conosce. Per molti anni ho vissuto tra gli esseri umani e sperimentato la vita nel mondo dell’uomo, ma egli Mi ha sempre ignorato e trattato come un extraterrestre. Di conseguenza, a causa delle differenze di indole e di lingua, le persone Mi trattano come un estraneo incontrato per strada. A quanto pare, il Mio abbigliamento è anche troppo stravagante, dunque l’uomo non si fida ad avvicinarMi. Solo allora sento la desolazione della vita tra gli esseri umani e solo allora percepisco l’ingiustizia del mondo dell’uomo. Cammino tra i passanti, osservando tutti i loro volti. È come se vivessero nella malattia, che riempie il loro viso di mestizia, e nel castigo, che impedisce la loro liberazione. L’uomo si incatena e si svilisce. Quasi tutti gli esseri umani danno una falsa impressione di sé dinanzi a Me affinché Io possa applaudirli, si spacciano volutamente per miserevoli dinanzi a Me per ottenere il Mio aiuto. Dietro le spalle, tutti gli uomini Mi ingannano e Mi disobbediscono. Non ho forse ragione? Non è forse questa la strategia di sopravvivenza dell’uomo? Chi Mi ha mai vissuto nella sua vita? Chi Mi ha mai esaltato tra gli altri? Chi è mai stato costretto dinanzi allo Spirito? Chi è mai rimasto saldo nella sua testimonianza a Me dinanzi a Satana? Chi ha mai aggiunto la sincerità alla “lealtà” verso di Me? Chi è mai stato eliminato dal gran dragone rosso per causa Mia? Gli uomini hanno fatto fronte comune con Satana, sono esperti nello sfidarMi, sono gli inventori dell’opposizione contro di Me, laureati in doppiezza nei Miei confronti. Per amore del proprio destino, l’uomo cerca qua e là sulla terra; quando lo chiamo con un cenno, rimane indifferente alla Mia preziosità e continua a fare affidamento solo su se stesso, riluttante a essere un fardello per gli altri. Le sue aspirazioni sono preziose, ma le ambizioni dell’individuo non hanno mai ottenuto alcun plauso: si sgretolano tutte dinanzi a Me, crollando senza far rumore.
Ogni giorno parlo e ogni giorno faccio anche cose nuove. Se l’uomo non attinge da tutta la sua forza, avrà difficoltà a udire la Mia voce e troverà arduo vedere il Mio volto. L’amato può essere bello e le Sue parole possono essere benevole, ma l’uomo è incapace di scorgere facilmente il Suo splendido volto e di udire la Sua voce. In ogni età, nessuno ha mai scorto facilmente il Mio volto. Una volta ho parlato con Pietro e Mi sono manifestato a Paolo, e nessun altro a eccezione degli israeliti ha mai visto davvero il Mio viso. Oggi sono venuto di persona tra gli uomini per vivere con loro. Non vi sembra una cosa veramente rara e preziosa? Non desiderate sfruttare al meglio il vostro tempo? Volete che scivoli via in questo modo? Le lancette del tempo nella mente delle persone potrebbero fermarsi all’improvviso? Oppure il tempo potrebbe scorrere a ritroso? O l’uomo ridiventare giovane? La vita benedetta di oggi potrebbe mai tornare? Non do all’uomo una “ricompensa” adeguata per il suo “spreco”. Persevero semplicemente nel compiere la Mia opera, distaccato da tutto il resto, e non fermo lo scorrere del tempo perché l’uomo è indaffarato, o a causa del suono delle sue grida. Per diverse migliaia di anni, nessuno è riuscito a dividere la Mia forza, a scombussolare il Mio piano originale. Trascenderò lo spazio, attraverserò le età e intraprenderò il Mio intero piano nella sua essenza, sia sopra sia tra tutte le cose. Nessuno è stato in grado di ricevere un trattamento speciale da Me, di ottenere la “ricompensa” nelle Mie mani. Benché le persone abbiano aperto la bocca e Mi abbiano pregato, benché, incuranti di tutto il resto, abbiano teso le mani per farMi delle richieste, nessuna di loro Mi ha mai condizionato e sono state tutte respinte dalla Mia voce “spietata”. Quasi tutte credono ancora di essere “troppo giovani” e dunque aspettano che Io mostri grande misericordia, che sia compassionevole verso di loro per la seconda volta, e chiedono che permetta loro di prendere vie traverse. Ma come potrei interferire sbadatamente con il Mio piano? Potrei fermare la rotazione terrestre per la giovinezza dell’uomo, affinché egli possa vivere qualche anno in più sulla Terra? Il suo cervello è molto complesso, ma sembra mancare anche di alcune cose. Di conseguenza, nella mente umana compaiono spesso “modi portentosi” per interrompere deliberatamente la Mia opera.
Sebbene siano molte le occasioni in cui ho perdonato all’uomo i suoi peccati e gli ho dimostrato una benevolenza speciale per via della sua debolezza, sono molte anche le occasioni in cui gli ho riservato un trattamento appropriato per via della sua ignoranza. È solo che non ha mai saputo apprezzare la Mia gentilezza, al punto di precipitare fino all’epilogo attuale: impolverato, i vestiti laceri, i capelli che gli coprono la testa come un groviglio di erbacce, il viso incrostato di sudiciume, i piedi infilati in scarpe fatte alla bell’e meglio, le mani che, simili agli artigli di un’aquila morta, gli pendono debolmente lungo i fianchi. Quando apro gli occhi e guardo, è come se l’uomo fosse appena uscito dal pozzo dell’abisso. Non posso fare a meno di adirarMi: sono sempre stato tollerante verso l’essere umano, ma come potrei permettere al diavolo di andare e venire dal Mio santo Regno come gli pare? Come potrei consentire a un mendicante di mangiare gratuitamente a casa Mia? Come potrei tollerare di avere uno spirito impuro come ospite nella Mia dimora? L’uomo è sempre stato “severo con sé stesso” e “indulgente con gli altri”, ma non è mai stato minimamente gentile con Me, perché Io sono il Dio in cielo, perciò Mi tratta diversamente e non ha mai avuto il minimo affetto per Me. È come se i suoi occhi fossero particolarmente scaltri: non appena Mi incontra, lo sguardo sul suo viso cambia immediatamente ed egli aggiunge un poco più di espressione al suo volto freddo e impassibile. Non gli impongo restrizioni adeguate per il suo atteggiamento verso di Me, bensì Mi limito a guardare i cieli dall’alto degli universi e, da lì, a compiere la Mia opera sulla terra. Nei ricordi dell’uomo non ho mai mostrato gentilezza a nessuno, ma non ho mai nemmeno maltrattato nessuno. Poiché l’essere umano non lascia un “posto vuoto” per Me nel suo cuore, quando getto al vento la prudenza e risiedo dentro di lui, Mi butta fuori senza tante cerimonie e poi usa parole melliflue e lusinghe per giustificarsi, dicendo che è troppo manchevole e incapace di provvedere al Mio godimento. Mentre parla, il suo viso è spesso oscurato da “nuvole scure”, come se la catastrofe potesse abbattersi sull’umanità da un momento all’altro. Eppure Mi chiede ancora di andarMene, senza considerare i relativi pericoli. Anche se gli do con le Mie parole e con il calore del Mio abbraccio, l’uomo sembra non avere alcun organo dell’udito, perciò non presta la minima attenzione alla Mia voce, prendendosi invece la testa tra le mani mentre fugge. Mi allontano da lui con una punta di delusione, ma anche di collera. L’essere umano, nel frattempo, svanisce immediatamente sotto l’assalto di venti impetuosi e onde violente. Poco dopo Mi invoca a gran voce, ma come potrebbe influire sul moto del vento e delle onde? A poco a poco si perde ogni sua traccia, finché non lo si trova da nessuna parte.
Prima delle età guardavo tutte le terre dall’alto degli universi. Progettavo una grande impresa sulla terra: la creazione di una razza umana che fosse secondo il Mio cuore, e la costruzione di un Regno sulla terra simile a quello in cielo, che permettesse al Mio potere di colmare i cieli e alla Mia saggezza di diffondersi nell’intero universo. Così oggi, migliaia di anni dopo, continuo con il Mio piano, ma nessuno sa del Mio progetto o della Mia gestione sulla terra, né tantomeno vede il Mio Regno sulla terra. Dunque l’uomo insegue le ombre e viene dinanzi a Me per provare a ingannarMi, volendo pagare un “prezzo tacito” per le Mie benedizioni in cielo. Così provoca la Mia ira e Io lo sottopongo al Mio giudizio, ma continua a non svegliarsi. È come se stesse lavorando sotto terra, completamente all’oscuro di ciò che c’è in superficie, perché non persegue altro che i suoi interessi. Tra tutti gli uomini non ho mai visto nessuno vivere sotto la Mia luce splendente. Vivono in un mondo di oscurità e sembrano essersi abituati alle tenebre. Quando arriva la luce, restano lontani ed è come se essa avesse disturbato il loro lavoro; così paiono un poco infastiditi, come se la luce avesse distrutto la loro serenità e impedito loro di dormire profondamente. Di conseguenza, l’uomo fa appello a tutta la sua forza per scacciare la luce. Anche quest’ultima sembra essere priva di consapevolezza, perciò lo desta dal sonno e, quando egli si sveglia, chiude gli occhi, sopraffatto dalla rabbia. È alquanto scontento di Me, ma in cuor Mio so come stanno le cose. Intensifico gradualmente la luce, facendo sì che tutti gli uomini vivano nel Mio splendore, affinché in breve tempo diventino esperti nell’associarsi alla luce e, inoltre, ne facciano tutti tesoro. In questo momento, il Mio Regno è venuto tra gli uomini, tutte le persone danzano gioiose e festeggiano, la terra è improvvisamente colma di giubilo e il silenzio di diversi millenni è rotto dall’arrivo della luce…
26 marzo 1992
da La Parola appare nella carne

giovedì 20 giugno 2019

Canto di lode e adorazione 2019 - "L'amore e l'essenza di Dio sono prive di egoismo" (con testo)



Canto di lode e adorazione 2019 - "L'amore e l'essenza di Dio sono prive di egoismo" (con testo)



Dio dà il Suo meglio, la Sua parte migliore dà.
Le cose migliori, le cose migliori dà. I Senza mai rivelare la Sua sofferenza Dio sopporta, attende in silenzio. Non è freddo o insensibile, non è un segno di debolezza. La Sua essenza e il Suo amore sono sempre altruisti. Dio dà il Suo meglio, la Sua parte migliore dà. Le cose migliori, le cose migliori dà. Per l'umanità, Egli soffre; Egli soffre in silenzio. In silenzio Egli dà, il Suo meglio dà.

mercoledì 19 giugno 2019

Capitolo 23


Capitolo 23

      Mentre la Mia voce risuona, mentre i Miei occhi mandano fuoco, veglio sull’intera terra, osservo l’intero universo. Tutta l’umanità Mi prega, alzando lo sguardo verso di Me, implorandoMi di porre fine alla Mia collera e giurando di non ribellarsi più contro di Me. Questo, però, non è più il passato, bensì il presente. Chi può far cambiare la Mia volontà? Sicuramente non la supplica nel cuore degli uomini né le parole nella loro bocca. Chi sarebbe stato in grado di sopravvivere finora, se non fosse stato per Me? Chi sopravvive, se non mediante le parole nella Mia bocca? Chi non si trova sotto il Mio sguardo attento? Mentre compio la Mia nuova opera su tutta la terra, chi è mai riuscito a sottrarvisi? Potrebbe essere che le montagne riescano a eluderla per mezzo della loro altezza? O che le acque, con la loro sconfinata vastità, siano in grado di respingerla? Nel Mio piano non ho mai lasciato andare facilmente alcuna cosa, dunque non c’è mai stata alcuna persona o cosa che sia sfuggita alla presa delle Mie mani. Oggi il Mio santo nome è lodato da tutta l’umanità e, ancora una volta, parole di protesta si levano contro di Me da tutto il genere umano, e le leggende riguardanti il Mio essere sulla terra sono diffuse tra tutti gli uomini. Non tollero che essi esprimano giudizi su di Me né che si spartiscano il Mio corpo, e ancora meno tollero i loro vituperi contro di Me. Poiché l’uomo non Mi ha mai conosciuto veramente, Mi ha sempre resistito e ingannato, non riuscendo ad avere caro il Mio Spirito o a fare tesoro delle Mie parole. Per ogni suo gesto e azione, e per l’atteggiamento che ha verso di Me, gli do la “ricompensa” che gli spetta. Perciò tutti gli uomini agiscono mirando alla ricompensa e nemmeno uno ha mai svolto un lavoro che richiedesse abnegazione. Gli esseri umani non sono disposti a nutrire una dedizione disinteressata, ma, piuttosto, gioiscono delle ricompense che si possono ottenere in cambio di niente. Benché Pietro si sia consacrato dinanzi a Me, ciò non fu per la ricompensa di domani, bensì per la conoscenza di oggi. L’umanità non ha mai instaurato un rapporto autentico con Me, bensì Mi ha trattato ripetutamente in modo superficiale, pensando così di ottenere la Mia approvazione senza sforzo. Ho guardato nel profondo del cuore umano, così ho trovato nei suoi recessi più reconditi “una miniera piena di ricchezze”, qualcosa di cui nemmeno l’uomo è consapevole, ma che Io ho scoperto di nuovo. Perciò, solo quando gli esseri umani avranno visto le “prove materiali”, solo allora metteranno fine alla loro autoumiliazione ipocrita e, con i palmi tesi, ammetteranno il loro stato immondo. Tra gli uomini ci sono molte altre cose nuove e fresche in attesa che Io le “estragga” per il godimento di tutta l’umanità. Lungi dall’arrestare la Mia opera per l’incapacità dell’uomo, continuo a emendarlo e a conservarlo secondo il Mio piano originale. Egli è come un albero da frutto: senza cimatura e potatura, l’albero non riuscirà a dare frutti e, alla fine, si vedranno solo rami avvizziti e foglie morte, senza alcun frutto che cade a terra.

martedì 18 giugno 2019

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 4/7)



Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Solo Dio può compiere l'opera di giudizio (Spezzone 4/7)


Sai perché l'opera di giudizio degli ultimi giorni è compiuta da Dio incarnato in persona piuttosto che usare l'uomo per compierla? Questo breve video ti mostrerà il sentiero giusto.

lunedì 17 giugno 2019

Capitolo 22


Capitolo 22

     
     L’uomo vive in mezzo alla luce, eppure non è consapevole della sua preziosità. Ne ignora la sostanza e l’origine, e inoltre non sa a chi appartenga. Quando concedo la luce all’umanità, esamino immediatamente le condizioni fra gli uomini: grazie alla luce, tutte le persone stanno cambiando e crescendo, e hanno abbandonato l’oscurità. Io scruto ogni angolo dell’universo, e noto che le montagne sono avvolte nella nebbia, che le acque si sono coperte di ghiaccio a causa del freddo, e che, grazie all’arrivo della luce, le persone guardano verso est perché potrebbero scoprire qualcosa di più prezioso – tuttavia l’uomo rimane incapace di scorgere una direzione chiara in mezzo alla foschia. Quando Io osservo il mondo dalle nuvole, dal momento che esso è interamente ammantato di nebbia, l’uomo non si accorge mai della Mia esistenza; sulla terra egli è in cerca di qualcosa, sembra essere in cerca di cibo e desideroso di attendere il Mio arrivo – tuttavia egli non conosce il Mio giorno, e può solo guardare spesso al baluginio di luce a est. Tra tutte le genti, Io vado in cerca di coloro che sono sinceramente in sintonia con il Mio cuore. Cammino in mezzo a tutti i popoli e vivo con loro, ma l’uomo è sano e salvo sulla terra, e quindi non c’è nessuno che sia realmente in sintonia con il Mio cuore. Le persone non sanno come prendersi cura della Mia volontà, non possono vedere le Mie azioni, e non riescono a muoversi nella luce e a farsi illuminare da essa. Sebbene l’uomo faccia sempre tesoro delle Mie parole, egli è incapace di non lasciarsi ingannare dalle macchinazioni di Satana; poiché la sua statura morale è troppo bassa, egli non è in grado di fare ciò che il suo cuore desidera. L’uomo non Mi ha mai amato con sincerità. Quando Io lo esalto, egli si sente indegno, ma ciò non lo spinge a provare a soddisfarMi. Si limita a mantenere la posizione che Io gli ho assegnato e a esaminarla attentamente; insensibile alla Mia amabilità, insiste invece nell’ingozzarsi delle benedizioni di cui gode grazie alla sua posizione. Non è questa la manchevolezza dell’uomo? Quando le montagne si spostano, potrebbero fare una deviazione nell’interesse della tua posizione? Quando le acque scorrono, si potrebbero fermare davanti alla tua posizione? I cieli e la terra potrebbero invertirsi per la tua posizione? Un tempo spargevo la Mia misericordia sugli uomini, ripetutamente, ma nessuno la apprezzava o ne faceva tesoro, la ascoltavano soltanto come se fosse una storia, o la leggevano come un romanzo. Davvero le Mie parole non toccano il cuore dell’uomo? I Miei discorsi non sortiscono alcun effetto? Possibile che nessuno creda alla Mia esistenza? L’uomo non si ama; invece, si unisce a Satana per attaccarMi, e lo usa come una “risorsa” per servirMi. Io smaschererò tutti gli ingannevoli intrighi di Satana, e impedirò alle genti sulla terra di accettare i suoi raggiri, in modo tale che non Mi osteggino a causa della sua esistenza.

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 3/7)



Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Come distinguere tra l'opera di Dio e l'opera dell'uomo (Spezzone 3/7)


Dio Si è incarnato in una persona ordinaria per operare e salvare l'uomo, ma poiché noi non conosciamo il Dio incarnato, di frequente consideriamo opera dell'uomo opera di Dio. Come facciamo a distinguere tra l'opera di Dio e l'opera dell'uomo? E come facciamo a distinguere tra l'opera di Dio incarnato e l'opera delle persone che Dio utilizza?

Perché il Signore Gesù diede le chiavi del Regno dei Cieli a Pietro

Perché il Signore Gesù diede le chiavi del Regno dei Cieli a Pietro

Yang Qing
Confusa dopo aver letto la Bibbia
Quando mi sono alzata la mattina presto, ho recitato una preghiera, poi ho aperto la Bibbia a Matteo 16:19, dove il Signore Gesù dice a Pietro: “Io ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli”. Leggendo questo passo della Scrittura, sono andata in confusione e ho pensato: “Pietro non svolse una grande opera né le lettere che scrisse erano molto famose. Per giunta, quando il Signore Gesù fu arrestato e processato, Pietro Lo rinnegò tre volte. Perché il Signore non diede le chiavi del Regno dei Cieli ad altri discepoli, bensì solo a lui?”. Ho cercato e ricercato in tutte le Scritture, ma nulla ha fugato la mia confusione. Non avevo altra scelta se non andare al lavoro.

sabato 15 giugno 2019

Capitolo 21

Capitolo 21


      L’uomo cade nel mezzo della Mia luce e resiste saldamente grazie alla Mia salvezza. Quando Io porto la salvezza all’intero universo, l’uomo scopre il modo di entrare a far parte del corso della Mia restaurazione, eppure ci sono molti che sono spazzati via da questo torrente di restaurazione senza lasciare traccia; molti vengono travolti e inghiottiti dalle acque torrenziali; molti resistono saldamente nel mezzo del torrente, non hanno mai perso il senso della direzione e hanno così seguito il torrente fino a oggi. Procedo di pari passo con l’uomo, eppure non Mi ha ancora conosciuto; conosce solo i vestiti che indosso esternamente ed è ignaro della ricchezza nascosta in Me. Sebbene la offra all’uomo e gliela dia ogni giorno, egli è incapace di accettarla veramente, non riesce a ricevere tutta la ricchezza che offro. Nessuna corruzione umana Mi sfugge; per Me il mondo interiore dell’uomo è come la luna luminosa sull’acqua. Non lo prendo in giro, non agisco meccanicamente con lui; il punto è solo che l’uomo non è capace di assumersi le proprie responsabilità, per questo l’intera umanità è stata sempre viziosa e anche oggi continua a essere incapace di liberarsi da tale depravazione. Umanità povera e meschina! Perché l’uomo Mi ama ma è incapace di seguire le intenzioni del Mio Spirito? Non Mi sono veramente rivelato all’umanità? Davvero l’uomo non ha mai visto il Mio volto? Forse ho mostrato troppo poca misericordia alla gente? Oh, ribelli di tutta l’umanità! Devono essere distrutti sotto i Miei piedi, devono svanire fra i Miei castighi e nel giorno in cui la Mia grande missione sarà completata, devono essere cacciati dall’umanità, così l’intera specie umana conoscerà il loro volto disgustoso. Raramente l’uomo vede il Mio volto o sente la Mia voce, perché il mondo intero è troppo torbido, il suo clamore è troppo grande, quindi l’uomo è troppo pigro per cercare il Mio volto e provare a capire il Mio cuore. Non è questa la causa della corruzione umana? Non è per questo che l’uomo è bisognoso? Ho sempre provveduto a tutta l’umanità; se non fosse stato così, se non fossi stato misericordioso, chi sarebbe sopravvissuto fino a oggi? La ricchezza in Me non ha eguali, eppure anche tutte le catastrofi sono nelle Mie mani – e chi riesce a scampare al disastro a suo piacimento? Le preghiere dell’uomo forse gli permettono di farlo? O le lacrime nel cuore delle persone? L’essere umano non Mi ha mai pregato per davvero, per questo nessun uomo in questa umanità ha mai vissuto interamente nella luce della verità e le persone vivono solo nella manifestazione irregolare della luce. Questo ha reso bisognosa l’umanità del giorno d’oggi.

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 2/7)



Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2) (Spezzone 2/7)


Molte persone ora testimoniano che il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente e sta attualmente compiendo la Sua opera di giudizio, a cominciare dalla casa di Dio. Allo stesso tempo, molte persone si stanno facendo passare per il Signore Gesù ritornato. Contano su interpretazioni errate della Bibbia, spiegazioni di profezie e sul compimento di miracoli e prodigi al fine di confondere la gente, e alcuni tra loro hanno perfino scritto parecchi libri. Perciò come facciamo a capire fino in fondo l'essenza malvagia dei falsi cristi e ad abbandonarli? E come facciamo a conoscere l'essenza di Cristo e a essere come le vergini sagge che accolsero lo sposo? Questo breve filmato ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù

venerdì 14 giugno 2019

Capitolo 20

Capitolo 20


      Le ricchezze della Mia casa sono innumerabili e incommensurabili, ma l’uomo non è mai venuto a Me per goderne. Egli è incapace di goderne da solo, né è in grado di proteggere sé stesso utilizzando le proprie forze: ha invece sempre riposto la propria fiducia negli altri. Tra tutti coloro verso cui volgo il Mio sguardo, nessuno Mi ha mai cercato in modo deliberato e diretto. Vengono tutti dinanzi a Me su esortazione di altri, seguendo la maggioranza e non sono disposti a pagare il prezzo o a dedicare il tempo necessario ad arricchire le proprie vite. Pertanto, tra gli uomini, nessuno ha mai vissuto in realtà e tutti conducono vite senza significato. A causa delle vie e delle abitudini consolidate dell’uomo nel corso degli anni, i corpi di tutte le persone sono pervasi dall’olezzo del suolo terrestre. Di conseguenza, l’uomo è diventato duro, insensibile alla desolazione del mondo, e invece si tiene occupato impegnandosi a divertirsi su questa terra congelata. La vita dell’uomo non possiede il benché minimo calore ed è priva di qualsiasi atmosfera umana o di luce, eppure egli si è sempre assuefatto a essa, continuando un’esistenza priva di valore in cui corre dappertutto senza ottenere nulla. In un batter d’occhio, il giorno della morte si avvicina e l’uomo muore di una morte amara. In questo mondo, egli non ha mai né compiuto né ottenuto nulla: semplicemente arriva in fretta e frettolosamente se ne va. Nessuno di coloro che i Miei occhi vedono ha mai portato o sottratto nulla e così l’uomo ha l’impressione che il mondo sia ingiusto. Eppure, nessuno è disposto ad allontanarsi velocemente. Attendono semplicemente il giorno in cui la Mia promessa dal cielo giungerà improvvisamente tra gli uomini, consentendo loro, nel momento in cui si sono traviati, di scorgere di nuovo la via eterna. Pertanto, l’uomo si concentra su ogni Mio atto e opera, per vedere se ho realmente mantenuto la promessa fattagli. Quando è nel mezzo delle afflizioni, sta soffrendo un dolore smisurato o è assediato dalle prove e in procinto di cadere, l’uomo maledice il giorno della propria nascita per poter scampare prima alle sue pene e avanzare verso un altro luogo ideale, ma quando le prove sono superate, è ricolmo di gioia. Festeggia il giorno della propria nascita sulla terra e chiede che Io benedica quel giorno; in questo momento, l’uomo non cita più i giuramenti del passato, profondamente timoroso che la morte venga su di lui una seconda volta. Quando le Mie mani sollevano il mondo, le persone danzano di gioia, non sono più afflitte e tutti confidano in Me. Quando Mi copro il volto con le mani e schiaccio le persone sottoterra, immediatamente hanno il fiato corto e sono a malapena in grado di sopravvivere. Tutti Mi invocano, atterriti che Io li distrugga, perché tutti desiderano vedere il giorno in cui Io sono glorificato. L’uomo considera il Mio giorno come il fondamento della propria esistenza ed è solamente per il fatto che le persone desiderano ardentemente il giorno in cui la Mia gloria arriverà, che il genere umano è sopravvissuto fino a oggi. La benedizione proclamata dalla Mia bocca è che coloro che sono nati negli ultimi giorni sono tanto fortunati da poter vedere tutta la Mia gloria.

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