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sabato 15 giugno 2019

Capitolo 21

Capitolo 21


      L’uomo cade nel mezzo della Mia luce e resiste saldamente grazie alla Mia salvezza. Quando Io porto la salvezza all’intero universo, l’uomo scopre il modo di entrare a far parte del corso della Mia restaurazione, eppure ci sono molti che sono spazzati via da questo torrente di restaurazione senza lasciare traccia; molti vengono travolti e inghiottiti dalle acque torrenziali; molti resistono saldamente nel mezzo del torrente, non hanno mai perso il senso della direzione e hanno così seguito il torrente fino a oggi. Procedo di pari passo con l’uomo, eppure non Mi ha ancora conosciuto; conosce solo i vestiti che indosso esternamente ed è ignaro della ricchezza nascosta in Me. Sebbene la offra all’uomo e gliela dia ogni giorno, egli è incapace di accettarla veramente, non riesce a ricevere tutta la ricchezza che offro. Nessuna corruzione umana Mi sfugge; per Me il mondo interiore dell’uomo è come la luna luminosa sull’acqua. Non lo prendo in giro, non agisco meccanicamente con lui; il punto è solo che l’uomo non è capace di assumersi le proprie responsabilità, per questo l’intera umanità è stata sempre viziosa e anche oggi continua a essere incapace di liberarsi da tale depravazione. Umanità povera e meschina! Perché l’uomo Mi ama ma è incapace di seguire le intenzioni del Mio Spirito? Non Mi sono veramente rivelato all’umanità? Davvero l’uomo non ha mai visto il Mio volto? Forse ho mostrato troppo poca misericordia alla gente? Oh, ribelli di tutta l’umanità! Devono essere distrutti sotto i Miei piedi, devono svanire fra i Miei castighi e nel giorno in cui la Mia grande missione sarà completata, devono essere cacciati dall’umanità, così l’intera specie umana conoscerà il loro volto disgustoso. Raramente l’uomo vede il Mio volto o sente la Mia voce, perché il mondo intero è troppo torbido, il suo clamore è troppo grande, quindi l’uomo è troppo pigro per cercare il Mio volto e provare a capire il Mio cuore. Non è questa la causa della corruzione umana? Non è per questo che l’uomo è bisognoso? Ho sempre provveduto a tutta l’umanità; se non fosse stato così, se non fossi stato misericordioso, chi sarebbe sopravvissuto fino a oggi? La ricchezza in Me non ha eguali, eppure anche tutte le catastrofi sono nelle Mie mani – e chi riesce a scampare al disastro a suo piacimento? Le preghiere dell’uomo forse gli permettono di farlo? O le lacrime nel cuore delle persone? L’essere umano non Mi ha mai pregato per davvero, per questo nessun uomo in questa umanità ha mai vissuto interamente nella luce della verità e le persone vivono solo nella manifestazione irregolare della luce. Questo ha reso bisognosa l’umanità del giorno d’oggi.

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 2/7)



Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (2) (Spezzone 2/7)


Molte persone ora testimoniano che il Signore Gesù è tornato come Dio Onnipotente e sta attualmente compiendo la Sua opera di giudizio, a cominciare dalla casa di Dio. Allo stesso tempo, molte persone si stanno facendo passare per il Signore Gesù ritornato. Contano su interpretazioni errate della Bibbia, spiegazioni di profezie e sul compimento di miracoli e prodigi al fine di confondere la gente, e alcuni tra loro hanno perfino scritto parecchi libri. Perciò come facciamo a capire fino in fondo l'essenza malvagia dei falsi cristi e ad abbandonarli? E come facciamo a conoscere l'essenza di Cristo e a essere come le vergini sagge che accolsero lo sposo? Questo breve filmato ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù

venerdì 14 giugno 2019

Capitolo 20

Capitolo 20


      Le ricchezze della Mia casa sono innumerabili e incommensurabili, ma l’uomo non è mai venuto a Me per goderne. Egli è incapace di goderne da solo, né è in grado di proteggere sé stesso utilizzando le proprie forze: ha invece sempre riposto la propria fiducia negli altri. Tra tutti coloro verso cui volgo il Mio sguardo, nessuno Mi ha mai cercato in modo deliberato e diretto. Vengono tutti dinanzi a Me su esortazione di altri, seguendo la maggioranza e non sono disposti a pagare il prezzo o a dedicare il tempo necessario ad arricchire le proprie vite. Pertanto, tra gli uomini, nessuno ha mai vissuto in realtà e tutti conducono vite senza significato. A causa delle vie e delle abitudini consolidate dell’uomo nel corso degli anni, i corpi di tutte le persone sono pervasi dall’olezzo del suolo terrestre. Di conseguenza, l’uomo è diventato duro, insensibile alla desolazione del mondo, e invece si tiene occupato impegnandosi a divertirsi su questa terra congelata. La vita dell’uomo non possiede il benché minimo calore ed è priva di qualsiasi atmosfera umana o di luce, eppure egli si è sempre assuefatto a essa, continuando un’esistenza priva di valore in cui corre dappertutto senza ottenere nulla. In un batter d’occhio, il giorno della morte si avvicina e l’uomo muore di una morte amara. In questo mondo, egli non ha mai né compiuto né ottenuto nulla: semplicemente arriva in fretta e frettolosamente se ne va. Nessuno di coloro che i Miei occhi vedono ha mai portato o sottratto nulla e così l’uomo ha l’impressione che il mondo sia ingiusto. Eppure, nessuno è disposto ad allontanarsi velocemente. Attendono semplicemente il giorno in cui la Mia promessa dal cielo giungerà improvvisamente tra gli uomini, consentendo loro, nel momento in cui si sono traviati, di scorgere di nuovo la via eterna. Pertanto, l’uomo si concentra su ogni Mio atto e opera, per vedere se ho realmente mantenuto la promessa fattagli. Quando è nel mezzo delle afflizioni, sta soffrendo un dolore smisurato o è assediato dalle prove e in procinto di cadere, l’uomo maledice il giorno della propria nascita per poter scampare prima alle sue pene e avanzare verso un altro luogo ideale, ma quando le prove sono superate, è ricolmo di gioia. Festeggia il giorno della propria nascita sulla terra e chiede che Io benedica quel giorno; in questo momento, l’uomo non cita più i giuramenti del passato, profondamente timoroso che la morte venga su di lui una seconda volta. Quando le Mie mani sollevano il mondo, le persone danzano di gioia, non sono più afflitte e tutti confidano in Me. Quando Mi copro il volto con le mani e schiaccio le persone sottoterra, immediatamente hanno il fiato corto e sono a malapena in grado di sopravvivere. Tutti Mi invocano, atterriti che Io li distrugga, perché tutti desiderano vedere il giorno in cui Io sono glorificato. L’uomo considera il Mio giorno come il fondamento della propria esistenza ed è solamente per il fatto che le persone desiderano ardentemente il giorno in cui la Mia gloria arriverà, che il genere umano è sopravvissuto fino a oggi. La benedizione proclamata dalla Mia bocca è che coloro che sono nati negli ultimi giorni sono tanto fortunati da poter vedere tutta la Mia gloria.

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 1/7)


Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1) (Spezzone 1/7)


Noi viviamo ora nell'ultimo periodo degli ultimi giorni e le profezie riguardanti il ritorno del Signore contenute nella Bibbia si sono già tutte avverate. Poiché le profezie bibliche dicono che negli ultimi giorni ci saranno falsi cristi, molte persone chiudono la porta e stanno per i fatti loro. Anche se sentono testimoniare che il Signore è tornato, non vanno a cercare o indagare e, oltretutto, credono che chiunque dica che il Signore è tornato nella carne sia falso e ingannevole. Come facciamo a essere come le vergini sagge, che odono la voce di Dio e accolgono gioiosamente il ritorno del Signore? Questo breve filmato ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù.

giovedì 13 giugno 2019

Capitolo 19

Capitolo 19

        L’occupazione adeguata dell’umanità consiste nel prendere le Mie parole come base per la sua sopravvivenza. L’uomo deve stabilire la sua porzione individuale in ogni parte delle Mie parole; non fare questo vorrebbe dire crearsi dei problemi, cercare la propria distruzione. L’umanità non Mi conosce e per questo motivo, invece di portare la propria vita a Me per offrirla in cambio, tutto quello che fa è sfilare davanti a Me con pattume nelle mani, cercando così di compiacerMi, ma lungi dall’essere compiaciuto dallo stato delle cose, continuo a fare richieste all’umanità. Amo il tributo dell’uomo, ma odio le sue estorsioni. Tutti gli uomini hanno cuori colmi di avidità; è come se il cuore umano fosse alla mercé del diavolo e l’uomo fosse incapace di liberarsi e di offrire il suo cuore a Me. Quando parlo, l’uomo ascolta la Mia voce con attenzione rapita, ma quando smetto di parlare, egli ricomincia la propria “impresa” e cessa completamente di dare ascolto alle Mie parole, come se fossero un complemento alla sua impresa. Non sono mai stato negligente con l’umanità e comunque sono anche stato paziente e magnanimo con l’uomo. E così, a causa della Mia indulgenza, gli esseri umani sono tutti cresciuti arroganti, incapaci di conoscenza di sé e di autoriflessione, e approfittano della Mia pazienza per ingannarMi. Non una sola persona fra di loro si preoccupa sinceramente per Me e nessuno tiene veramente a Me come a un oggetto caro al suo cuore; solo quando hanno tempo da perdere Mi presentano i loro rispetti superficialmente. Lo sforzo che ho effuso per l’uomo è già oltre ogni limite. Ho esercitato sull’uomo un tipo di opera senza precedenti e, oltre a questo, gli ho dato un ulteriore onere in modo che, da quello che ho e che sono, l’uomo possa migliorare in conoscenza e affrontare un cambiamento. Non chiedo all’uomo di essere un mero consumatore, ma gli chiedo di essere un produttore capace di infliggere la sconfitta a Satana. Anche se potrei non chiedere nulla all’uomo, tuttavia ho delle regole per le richieste che faccio, perché c’è uno scopo in ciò che faccio, così come principi in conformità ai quali agisco: non vado in giro, come l’uomo potrebbe immaginare, a giocherellare a casaccio, e neanche modello i cieli e la terra e le miriadi di cose del creato in base ai Miei capricci intenzionali. Nella Mia opera l’uomo dovrebbe essere in grado di vedere qualcosa, di ottenere qualcosa. Egli non dovrebbe sprecare la primavera della sua giovinezza o trattare la propria vita come un vestito sul quale consentire un noncurante accumulo di polvere; piuttosto, egli dovrebbe vigilare severamente su sé stesso, prendendo dai Miei doni per provvedere al suo appagamento finché, per il Mio bene, non potrà girare le spalle a Satana e, sempre per il Mio bene, preparerà un attacco contro Satana. Non è davvero semplice ciò che chiedo all’uomo?

Spezzone del film "Rapimento in pericolo" - Gli effetti conseguiti dell'opera di Dio


Spezzone del film "Rapimento in pericolo" - Gli effetti conseguiti dell'opera di Dio


Dio dice: "la parola di Dio non può essere pronunciata come la parola dell'uomo, tantomeno la parola dell'uomo può essere pronunciata come la parola di Dio. Gli uomini di cui Dio Si avvale non sono Dio incarnato, e il Dio incarnato non è un uomo usato da Dio; in questo, c'è una differenza sostanziale" (La Parola appare nella carne). Dio Si è incarnato due volte per compiere la Sua opera di redenzione e salvare l'umanità, ed entrambe le volte ci sono state delle persone utilizzate da Dio che hanno collaborato con l'opera di Dio incarnato. Sia Dio incarnato sia le persone che Dio utilizza possiedono un'umanità normale e l'opera dello Spirito Santo, ma quanto sono differenti esattamente le loro sostanze? E come dovremmo riconoscere il Dio incarnato? Le risposte sono rivelate in questo breve video.

mercoledì 12 giugno 2019

Capitolo 18

Capitolo 18

Ogni animale viene rivelato nella sua vera forma da un lampo di luce. Così pure, illuminati dalla Mia luce, gli esseri umani hanno riacquistato la santità che una volta possedevano. Oh, che il mondo corrotto del passato possa finalmente crollare in acqua sporca e, affondando, dissolversi nel fango! Oh, che tutta l’umanità da Me creata possa finalmente tornare a vivere nella luce, ritrovare le basi per l’esistenza e smettere di dibattersi nel fango! Oh, la miriade di cose della creazione che tengo nelle Mie mani! Come possono non essere rinnovate, attraverso le Mie parole? Come possono, nella luce, non svolgere le loro funzioni? La terra non è più immobile e silenziosa, il cielo non è più desolato e triste. Il cielo e la terra, non più separati dal vuoto, sono uniti in un’unica entità, per non essere mai separati di nuovo. In questa occasione di giubilo, in questo momento di esultanza, la Mia giustizia e la Mia santità si estendono in tutto l’universo e tutti gli uomini le esaltano, senza tregua. Le città del cielo ridono di gioia e i regni della terra danzano di gioia. Chi, in questo momento, non gioisce? E chi, in questo momento, non piange? La terra nel suo stato primordiale appartiene al cielo e il cielo è unito alla terra. L’uomo è il cordone che unisce il cielo alla terra e, grazie alla sua santità, grazie al suo rinnovamento, il cielo non è più nascosto dalla terra e la terra non è più silenziosa verso il cielo. I volti degli uomini si rivestono di sorrisi di gratificazione e, celata nel loro cuore, c’è una dolcezza che non conosce limiti. Gli uomini non litigano tra di loro, né si colpiscono l’un l’altro. C’è qualcuno che, nella Mia luce, non viva in pace con gli altri? C’è qualcuno che, nel Mio giorno, disonori il Mio nome? Tutti gli esseri umani dirigono il loro sguardo rispettoso verso di Me, e in cuor loro, segretamente, Mi invocano. Ho osservato ogni azione dell’umanità: tra gli esseri umani che sono stati purificati, nessuno Mi disobbedisce, nessuno Mi giudica. Tutta l’umanità è pervasa dalla Mia indole. Tutti giungono a conoscerMi, si avvicinano a Me e Mi adorano. Io resto saldo nello spirito dell’uomo, sono esaltato al vertice sommo agli occhi dell’uomo e scorro attraverso il sangue nelle sue vene. L’esaltazione gioiosa nel cuore degli uomini riempie ogni luogo sulla faccia della terra, l’aria è frizzante e fresca, le nebbie fitte non ricoprono più la terra e il sole brilla splendente.

Canto di lode e adorazione 2019 - "Ho visto l'amore di Dio"



Canto di lode e adorazione 2019 - "Ho visto l'amore di Dio"


Dio Onnipotente, sei Tu che mi ami.
Tra il sudiciume del mondo, Tu hai scelto me! Quindi sono venuta al Tuo cospetto, sì, al Tuo cospetto, vivendo la vita della Chiesa, godendo ogni giorno delle Tue parole. Oggi, avere una tale benedizione da Te mi edifica! Dio Onnipotente, ho visto il Tuo amore, tutto ciò che voglio è ripagare il Tuo amore. Tutto ciò che voglio è compiere il mio dovere per Te. Ho visto il Tuo amore e ripagherò il Tuo amore! È tutto ciò che voglio fare.

martedì 11 giugno 2019

Capitolo 17



Capitolo 17


    La Mia voce risuona come il tuono, illuminando tutti e quattro i quadranti e tutta la terra, e in mezzo ai tuoni e ai fulmini, l’umanità è abbattuta. Nessun uomo è mai rimasto fermo nel mezzo dei tuoni e dei fulmini: la maggior parte degli uomini è spaventata a morte dall’avvicinarsi della Mia luce e non sanno che cosa fare. Quando un debole barlume di luce inizia a mostrarsi ad Oriente, molte persone, mosse da questa tenue luminosità, sono istantaneamente destate dalle loro illusioni. E, ciononostante, nessuno si è ancora reso conto che è arrivato il giorno in cui la Mia luce scenderà sulla terra. La grande maggioranza degli uomini è esterrefatta di fronte alla fulminea venuta della luce; alcuni di loro, con uno sguardo curiosamente affascinato, osservano i movimenti della luce e da quale direzione si stia avvicinando; oppure altri si tengono pronti mentre la affrontano, convinti che riusciranno a capire più chiaramente la sua fonte. Ciò detto, qualcuno ha mai scoperto quanto è preziosa la luce di oggi? Qualcuno ha mai aperto gli occhi di fronte alla unicità della luce? La grande maggioranza degli uomini è semplicemente disorientata; sono feriti agli occhi e fatti cadere nel fango dalla luce. Si potrebbe dire che, sotto questa luce indistinta, la terra se ne stia sommersa sotto al caos, dando una visione insopportabilmente triste che, esaminata da vicino, assale con un’opprimente malinconia. Da questo si può dedurre che, quando la luce sarà al suo massimo, lo stato della terra sarà tale che non potrà consentire all’umanità di stare di fronte a Me. Il genere umano si trova nella radiosità della luce; ancora una volta, l’umanità si trova nella salvezza della luce, ma al contempo anche sotto le ferite da essa inferte: c’è qualcuno che non si trova sotto i colpi mortali inflitti dalla luce? C’è qualcuno che può sfuggire al bruciare della luce? Ho camminato per l’intero universo, spargendo con le Mie mani i semi del Mio Spirito, in modo che tutta l’umanità sulla terra, per questo motivo, sia mossa da Me. Dalle cime più alte del cielo, abbasso lo sguardo sulla terra intera, guardando i fenomeni grotteschi e fantastici delle creature sulla terra. La superficie dell’oceano sembra soffrire la scossa di un terremoto: gli uccelli marini volano qua e là, cercando pesci da inghiottire. Nel frattempo, questo è completamente sconosciuto ai fondali del mare, che le condizioni della superficie sono assolutamente incapaci di risvegliare, poiché il fondale dell’oceano è sereno come il terzo cielo: qui le creature viventi grandi e piccole coesistono in armonia, senza mai intraprendere “conflitti di bocca e di lingua”. Tra gli innumerevoli fenomeni bizzarri e stravaganti, l’umanità è quello che incontra più difficoltà a compiacerMi. Questo perché la posizione che ho dato all’uomo è troppo elevata, e così la sua ambizione è troppo grande e nei suoi occhi c’è sempre una punta di ribellione. All’interno della Mia disciplina dell’uomo, del Mio giudizio su di lui, c’è stato molto di scrupoloso, di compassionevole, ma di queste cose l’umanità non ha il minimo sentore. Non ho mai trattato severamente alcun essere umano: quando l’umanità è stata disobbediente, ho soltanto applicato le correzioni adeguate e quando è stata debole, ho solo offerto un aiuto adatto. Ma quando l’umanità Mi eviterà e oltretutto si avvarrà degli ingannevoli stratagemmi di Satana per ribellarsi a Me, Io sterminerò immediatamente il genere umano, non lasciando nessuna possibilità agli uomini di dare una spettacolare dimostrazione delle loro capacità di fronte a Me, di modo che non saranno più in grado di pavoneggiarsi in giro con fasti cerimoniali, prevaricando gli altri sulla faccia della terra.

Le parole di Dio - Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio (Estratto)


Le parole di Dio - Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio (Estratto)


Dio Onnipotente dice: “Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità”.

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