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lunedì 29 gennaio 2018

Il Signore è in Cina | "Il mio sogno del regno celeste" | Come i cristiani sono rapiti davanti a Dio


Il Signore è in Cina | "Il mio sogno del regno celeste" | Come i cristiani sono rapiti davanti a Dio

  Song Ruiming è il pastore di una Chiesa nella Corea del Sud. Come seguace devoto del Signore da molti anni, porta avanti ardentemente la sua fede e lavora per Lui in attesa di essere innalzato al Regno dei Cieli quando Egli tornerà. Negli ultimi anni, si è sentito molto confuso e impotente quando ha visto che la Chiesa è priva dell'opera dello Spirito Santo e diventa sempre più desolata. È stato allora che ha sentito parlare di una setta, nota come Lampo da Levante, che è emersa in Cina e che testimonia il ritorno del Signore Gesù: Dio Onnipotente, che compie l'opera di giudizio negli ultimi giorni esprimendo la verità. Così Song Ruiming e il predicatore Cui Cheng'en sono andati a studiare il Lampo da Levante in Cina, dove hanno finalmente letto le parole di Dio Onnipotente, scoprendo che sono la verità, la voce di Dio! Con ogni probabilità, Dio Onnipotente è il Signore Gesù tornato! Tuttavia, mentre studiavano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, sono stati traditi dagli anziani della comunità religiosa, che hanno fatto una soffiata alla polizia. I due sono stati arrestati e deportati dalla polizia comunista cinese. Di ritorno nella Corea del Sud, Song Ruiming si è sentito particolarmente addolorato e smarrito. Ha continuato a riflettere su come contattare la Chiesa di Dio Onnipotente. D'un tratto, un giorno, ha scoperto il sito web coreano della Chiesa di Dio Onnipotente in Internet, e ha appreso che il Lampo da Levante si era diffuso nella Corea del Sud e aveva fondato la Chiesa di Dio Onnipotente! Esultante ed emozionato, Song Ruiming ha condotto i fratelli e le sorelle della sua Chiesa allo studio della vera via nella Chiesa di Dio Onnipotente. Credevano fermamente che Egli fosse il Signore Gesù tornato. Hanno accettato di buon grado l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e hanno trovato il cammino verso il Regno dei Cieli. Finalmente Song Ruiming ha la possibilità di realizzare il suo sogno del Regno dei Cieli.

domenica 28 gennaio 2018

Dio è Venuto Davvero tra gli Uomini


Dio è Venuto Davvero tra gli Uomini

  Dio metterà fine all'umanità su questo mondo. Poi mostrerà all'uomo tutta la Sua indole, affinché chiunque, che conosca Dio o meno, veda che Dio, Dio è venuto tra gli uomini, sulla terra dove cresce ogni cosa. Questo è il piano di Dio. Questa è l'unica Sua "confessione" dalla creazione dell'umanità. Dio vuole che tu possa incondizionatamente vedere ogni Sua azione, perché la Sua verga si avvicina di nuovo all'umanità. Si sta avvicinando a chiunque si opponga a Lui. Dio metterà fine all'umanità su questo mondo. Poi mostrerà all'uomo tutta la Sua indole, affinché chiunque, che conosca Dio o meno, veda che Dio, Dio è venuto tra gli uomini, sulla terra dove cresce ogni cosa. Questo è il piano di Dio. Questa è l'unica Sua "confessione" dalla creazione dell'umanità. Dio vuole che tu possa incondizionatamente vedere ogni Sua azione, perché la Sua verga si avvicina di nuovo all'umanità. Si sta avvicinando a chiunque si opponga a Lui.
da La Parola Appare Nella Carne

sabato 27 gennaio 2018

Sei diventato vivo?-La Chiesa di Dio Onnipotente


Sei diventato vivo?-La Chiesa di Dio Onnipotente


  Dio Onnipotente dice: "I vivi sono salvati, giudicati e castigati da Dio, sono disposti a dedicare loro stessi e sono lieti di offrirGli e di dedicarGli la loro vita. Solo quando i vivi rendono testimonianza a Dio, Satana può essere umiliato, perché soltanto i vivi possono diffondere l’opera di evangelizzazione di Dio, solo chi è vivo è in sintonia con il Suo cuore ed è una persona vera".

venerdì 26 gennaio 2018

Canzone cristiana – "Il significato delle due incarnazioni di Dio" La salvezza di Dio


 "Il significato delle due incarnazioni di Dio" La salvezza di Dio

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  Dio iniziò la Sua opera di salvezza nell'Età della Grazia, dopo la fine dell'Età della Legge. La prima incarnazione redense l'uomo dal peccato attraverso la carne di Gesù Cristo. Dalla croce Dio l'uomo salvò, ma la sua indole satanica perdurò. Negli ultimi giorni, Dio giudica per purificare l'umanità. Solo quando ciò terminerà finirà la Sua opera di salvezza e Si riposerà.

giovedì 25 gennaio 2018

Il Salvatore Gesù è già ritornato | "Duemila anni di brama" Hai accolto il Signore?


Il Salvatore Gesù è già ritornato | "Duemila anni di brama" Hai accolto il Signore?

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    Dio che Si fa carne scuote il mondo religioso, turba il suo ordine e smuove le anime di chi brama la Sua apparizione. Chi non si meraviglia di ciò? Chi non desidera vedere Dio? Dio ha speso anni tra gli uomini, ma l'uomo ne è inconsapevole. Oggi, Dio Stesso è apparso per rinnovar per l'uomo il Suo vecchio amore.

mercoledì 24 gennaio 2018

Conoscere l'opera di Dio, l'indole di Dio, e Dio Stesso III (1)

Conoscere l'opera di Dio, l'indole di Dio, e Dio Stesso III (1)

 Benvenuti amici! Tutti noi sappiamo che il Signore Gesù operò sulla terra per tre anni e mezzo e disse molte cose. Tra i più noti, ci sono i sermoni del Signore e l'opera sul sabato, il Suo discorso sulla montagna e le Sue molte parabole. Che cosa c'è di implicito dell'indole e del pensiero di Dio in queste Sue parole e opere? Il Signore Gesù disse: "il Figliuol dell'uomo è signore del sabato" e "v'è qui qualcosa di più grande del tempio". Come dovremmo veramente comprendere queste parole? Quale aspetto dell'indole di Dio rappresenta l'opera del Signore Gesù nel sabato? Il Signore Gesù Si incarnò e camminò tra gli uomini. Sperimentò personalmente la vita umana, vide le vite delle persone impantanate nel peccato e il pietoso spettacolo della loro corruzione e afflizione da parte di Satana. Qual era la Sua direttiva più urgente? Cosa fu più doloroso per Lui durante la Sua incarnazione? Questi misteri che riguardano il cuore, la mente e l'indole di Dio ci sono stati tutti rivelati personalmente attraverso i discorsi di Cristo degli ultimi giorni, Dio Onnipotente. Che tutti noi possiamo essere in pace innanzi a Dio e ascoltare la Sua voce con cuore puro…

L'indole di Dio è nobile e grandiosa" Temere Dio e conoscere il Santo




L'indole di Dio è nobile e grandiosa" Temere Dio e conoscere il Santo

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  L'ira di Dio è per le ingiustize che affliggono l'umanità, per il fatto che tenebre e male esistano, come quelle cose che la verità allontanano, e al bene si oppongono. La Sua ira è il simbolo della fine del male, e ancora di più è il simbolo della Sua santità. La gioia di Dio è per la giustizia e la luce che vengono al mondo, è la distruzione delle tenebre e del male. La Sua gioia porta luce agli uomini e bellezza nelle loro vite. La Sua gioia è la giustizia; è il simbolo del bene, è il simbolo del buon auspicio, è il simbolo del buon auspicio, è il simbolo del buon auspicio.

martedì 23 gennaio 2018

Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”



 Il Salvatore è già ritornato su una “nuvola bianca”


  Dio Onnipotente dice: “Dal momento della dipartita di Gesù, i discepoli che Lo hanno seguito, e tutti i santi che sono stati salvati grazie al Suo nome, hanno sentito tanto la Sua mancanza e Lo hanno aspettato. Tutti coloro che sono stati salvati dalla grazia di Gesù Cristo durante l’Età della Grazia hanno desiderato ardentemente l’arrivo di quel giorno gioioso negli ultimi giorni, quando Gesù il Salvatore arriverà su di una nuvola bianca e apparirà tra gli uomini. … Ma Gesù il Salvatore non agì in questo modo; fece l’esatto opposto di ciò che pensava l’uomo. Egli non arrivò tra coloro che bramavano il Suo ritorno, e non apparve a tutti gli uomini su di una nuvola bianca. Egli è già arrivato, ma l’uomo non Lo conosce e continua a ignorare il Suo arrivo. Lo sta solo aspettando senza scopo, ignaro del fatto che Egli è già disceso su di una nuvola bianca (la nuvola che è il Suo Spirito, le Sue parole, la Sua intera indole e tutto ciò che Egli è), e in questo momento Si trova in un gruppo di vincitori che Egli creerà durante gli ultimi giorni”.

lunedì 22 gennaio 2018

Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 4



Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 4



Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “Continuazione di La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video: L’autorità del Creatore non è vincolata dal tempo, dallo spazio o dalla geografia, ed è inestimabile La realtà del controllo e della sovranità del Creatore su tutte le cose e sugli esseri viventi rivela la vera esistenza della Sua autorità L’autorità del Creatore è immutabile e intrasgredibile

La visione dell’opera di Dio (1)

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

La visione dell’opera di Dio (1)
  Giovanni lavorò sette anni in preparazione per la venuta di Gesù e aveva già aperto la strada quando Egli arrivò. Prima di questo momento, il Vangelo del Regno dei Cieli predicato da Giovanni era udito in tutto il paese, pertanto si era diffuso in tutta la Giudea e tutti quanti lo consideravano come un profeta. A quell’epoca il re Erode desiderava uccidere Giovanni, ma non osava perché il popolo aveva una grande considerazione per Giovanni ed Erode temeva che, se lo avesse ucciso, la gente si sarebbe insorta contro di lui. Il lavoro svolto da Giovanni, infatti, si era radicato tra la gente comune e aveva convertito molti Ebrei. Per sette anni Giovanni aveva preparato la strada per Gesù, fino al momento in cui Egli iniziò a svolgere il Suo ministero. Giovanni, dunque, fu il più grande di tutti i profeti. Gesù iniziò ufficialmente la Sua opera solo dopo l’imprigionamento di Giovanni. Prima di lui non c’era mai stato un profeta che spianò la strada a Dio perché, prima di Gesù, Dio non Si era mai fatto carne. Tra tutti i profeti fino ad arrivare a Giovanni, infatti, non c’era mai stato un altro profeta che ha avuto il compito di aprire la strada a Dio incarnato, ed è per questo motivo che egli può essere considerato il più grande profeta del Vecchio e del Nuovo Testamento. Giovanni iniziò a diffondere il Vangelo del Regno dei Cieli sette anni prima del battesimo di Gesù. Per la gente il lavoro che egli svolse sembrava superiore all’opera di Gesù, tuttavia egli era soltanto un profeta. Giovanni non parlava e predicava nel tempio, ma nelle città e nei villaggi al di fuori di esso. Egli predicava tra il popolo ebraico, in particolare tra i poveri. Raramente Giovanni venne a contatto con persone delle sfere alte della società, solo diffondeva il Vangelo tra la gente comune della Giudea al fine di preparare le persone giuste per il Signore Gesù e preparare i luoghi adatti alla realizzazione Suo lavoro. Con un profeta come Giovanni che spianò la strada, il Signore Gesù poté intraprendere il Suo cammino verso la croce non appena iniziò il ministero. Quando Dio Si fece carne per compiere la Sua opera, non doveva scegliere le persone e non era necessario cercarle personalmente o trovare un luogo in cui operare. Gesù non fece questo lavoro quando venne, poiché la persona giusta l’aveva già disposto per Lui, prima del Suo arrivo. Giovanni aveva già compiuto questo lavoro prima che Gesù iniziasse il Suo ministero, perché, quando il Dio incarnato venne per svolgere il Suo compito, poté iniziare immediatamente il Suo lavoro su coloro che Lo avevano atteso per lungo tempo. Gesù non venne sulla terra per fare il lavoro dell’uomo o il lavoro di rettificazione e correzione che spetta all’uomo. Egli venne unicamente allo scopo di eseguire il ministero che doveva eseguire, tutto il resto non aveva alcuna relazione con Lui. Quando Giovanni, venne, non fece altro che tirare fuori dal tempio e tra gli Ebrei, un gruppo che accettasse il Vangelo del Regno dei Cieli, in modo che essi potessero prendere parte dell’opera del Signore Gesù. Giovanni lavorò per sette anni, vale a dire che predicò e diffuse il Vangelo per sette anni. Durante il suo lavoro, Giovanni non compì molti miracoli, perché il suo lavoro era di aprire la strada, era il lavoro di preparazione. Tutto il lavoro restante, l’opera di Gesù stava per compiere, gli era estraneo; chiese solo all’uomo di confessare i peccati e pentirsi, battezzò la gente, affinché potessero essere salvate. Anche se iniziò un lavoro nuovo e aprì un percorso che l’uomo non aveva mai intrapreso prima, egli in realtà soltanto preparò la via per Gesù. Egli era semplicemente un profeta che fece il lavoro di preparazione, ma non era assolutamente in grado di fare il lavoro di Gesù. Anche se Gesù non fu il primo a parlare del Vangelo del Regno dei Cieli, e anche se continuò il percorso che Giovanni aveva avviato, non c’era stato ancora nessun altro, al di fuori di Lui, che potesse portare a compimento il Suo compito, che era di gran lunga superiore a quello di Giovanni. Gesù non avrebbe potuto preparare la Sua Propria strada; il Suo lavoro fu eseguito direttamente per conto di Dio. Non importa, quindi, quanti anni Giovanni lavorò, egli rimane comunque un profeta colui che ha aperto e preparato la strada. I tre anni del lavoro svolto da Gesù superarono i sette anni del lavoro di Giovanni, perché la sostanza del loro lavoro non era la stessa. Quando Gesù cominciò a svolgere il Suo ministero, ovvero quando il compito di Giovanni si concluse, Giovanni aveva preparato un numero sufficiente di persone e di luoghi perché il Signore Gesù potesse iniziare i tre anni di opera che doveva svolgere. Non appena il lavoro di Giovanni fu terminato, infatti, il Signore Gesù iniziò ufficialmente il Suo ministero e le parole di Giovanni vennero messe da parte. Questo perché il lavoro svolto da Giovanni era unicamente necessario per il bene della transizione e le sue parole non erano le parole di vita, che avrebbe portato l’uomo a una nuova crescita; in ultima analisi, le sue parole erano sostanzialmente per un uso temporaneo.

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