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martedì 10 settembre 2019

I discorsi di Cristo degli ultimi giorni - Dio Stesso, l’Unico III L’autorità di Dio (II) (Estratto)



I discorsi di Cristo degli ultimi giorni - Dio Stesso, l’Unico III L’autorità di Dio (II) (Estratto) (Versione teatrale)


Dio Onnipotente dice: “L’autorità di Dio è ovunque, a ogni ora, in ogni istante. Se il cielo e la terra finissero, la Sua autorità non finirebbe mai, perché Egli è Dio Stesso, possiede l’autorità unica ed essa non è circoscritta o limitata dalle persone, dagli eventi o dalle cose, dallo spazio o dalla geografia. In ogni momento, Dio esercita la Sua autorità, manifesta la Sua potenza, continua la Sua opera di gestione come sempre; in ogni momento regola tutte le cose, vi provvede, le orchestra come ha sempre fatto. Nessuno può cambiare tutto ciò. È un dato di fatto; è la verità immutabile da tempo immemorabile!”

lunedì 9 settembre 2019

I discorsi di Cristo degli ultimi giorni – Dio Stesso, l’Unico III L’autorità di Dio (II) Parte 4



I discorsi di Cristo degli ultimi giorni – Dio Stesso, l’Unico III
L’autorità di Dio (II) Parte 4


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
La prole: il quinto momento decisivo

domenica 8 settembre 2019

Mostra fotografica: la manifestazione e l'opera di Dio Onnipotente




Mostra fotografica: la manifestazione e l'opera di Dio Onnipotente


Il Signore Gesù profetizzò: "Ecco, Io vengo presto" (Apocalisse 22:7) (NR06). "Infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo" (Matteo 24:27) (NR06). "Perché com'è il lampo che balenando risplende da una estremità all'altra del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel Suo giorno. Ma prima bisogna che Egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione" (Luca 17:24-25) (NR06). "Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese" (Apocalisse 2:7) (NR06). Oggi, queste profezie del Signore Gesù si sono tutte compiute. Molti tra quelli che bramano l'apparizione di Dio e l'arrivo del Signore Gesù su di una nuvola hanno ascoltato la voce di Dio e sono stati innalzati dinanzi al Suo trono. Nel 1991, nel mondo orientale, in Cina, un Figlio dell'uomo iniziò a parlare, infrangendo il silenzio della notte oscura che precede l'alba e scuotendo diverse confessioni cristiane in Cina. Tutti erano pieni di gioia e si affrettavano a condividere la notizia e a testimoniare che il Signore Gesù era tornato e che Dio aveva cominciato a parlare. In poco più di un decennio, i discorsi di questo Figlio dell'uomo si diffusero in tutta la Cina continentale, e questa fu la manifestazione e l'opera di Dio Onnipotente in Cina. La manifestazione e l'opera di Dio Onnipotente non causarono scalpore solo nella Cina continentale, ma scossero anche il resto del mondo. Le milioni di parole espresse da Dio Onnipotente sono state rese pubbliche in diversi Paesi via Internet. Molti tra coloro che bramano la manifestazione e l'opera di Dio hanno iniziato a ricercare e a esaminare le Sue parole. E ciò ha attirato anche l'attenzione di esperti e accademici. Alla fine di ottobre 2018, si è tenuta una mostra fotografica intitolata "La manifestazione e l'opera di Dio Onnipotente" presso la Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) a Seul, in Corea del Sud. La mostra ha richiamato oltre una dozzina di esperti e studiosi di fama internazionale, accorsi per visitarla e approfondire. I cristiani della Chiesa hanno descritto ai visitatori i loro sentimenti e le loro opinioni, dopo aver sperimentato le parole e l'opera di Dio Onnipotente.

sabato 7 settembre 2019

Sketch evangelico 2019 - Possiamo entrare nel Regno dei Cieli se ci guadagniamo la salvezza?


Sketch evangelico 2019 - Possiamo entrare nel Regno dei Cieli se ci guadagniamo la salvezza?


Zhang Mude è un predicatore presso una Chiesa domestica ed è convinto che "Infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati" (Romani 10:10) (NR06). Pensa che, siccome crede nel Signore Gesù, è già definito "giusto", che si è già guadagnato la salvezza e che, quando il Signore ritornerà, verrà direttamente rapito e portato nel Regno dei Cieli. Un giorno, sua figlia torna a casa da un'opera missionaria condotta in altre regioni e solleva dubbi su questa sua convinzione, a cui da molti anni rimane aggrappato. Ne segue un intenso dibattito fra i tre membri della famiglia che si chiedono se guadagnarsi la salvezza può permettere a una persona di entrare nel Regno dei Cieli, quale tipo di persone può entrare nel Regno dei Cieli, e argomenti simili…

venerdì 6 settembre 2019

Canzone cristiana - "Quelli che amano sinceramente Dio sono tutti onesti"



Canzone cristiana - "Quelli che amano sinceramente Dio sono tutti onesti" Gli onesti sono benedetti da Dio



Puri e onesti come un bambino innocente,
gioiosi e pieni di vitalità,
sono come angeli che vengono a questo mondo
senza imbroglio, a cuore aperto, con dignità.
Donano i loro cuori a Dio e Ne guadagnano la fiducia.
Sono le persone oneste che Dio ama.
Lasciando che le parole di Dio ci guidino ogni giorno,
siamo benedetti e lo Spirito Santo ci guida.
Accettiamo che Dio ci valuti, viviamo davanti a Lui.
Amare davvero Dio è provare gioia.
Il Regno di Cristo è il paradiso della gente onesta,
la loro splendida casa.
Chi ama la verità ha il cuore onesto.
Proviamo gioia quando pratichiamo la verità.
Obbedendo a Dio, i nostri cuori sono in pace.
Abbiamo timore di Dio e ripudiamo il male,
viviamo secondo le parole di Dio.
Vivendo nelle parole di Dio, siamo stati liberati.
Amare Dio è essere completamente felici.
Lasciando che le parole di Dio ci guidino ogni giorno,
siamo benedetti e lo Spirito Santo ci guida.
Accettiamo che Dio ci valuti, viviamo davanti a Lui.
Amare davvero Dio è provare gioia.
Il Regno di Cristo è il paradiso della gente onesta,
la loro splendida casa.
Amare Dio porta serenità e appagamento.
È facile vivere quando agiamo secondo le parole di Dio.
Solo Dio e la verità sono nei nostri cuori.
Le parole di Dio sono diventate tutta la nostra vita.
Lasciando che le parole di Dio ci guidino ogni giorno,
siamo benedetti e lo Spirito Santo ci guida.
Accettiamo che Dio ci valuti, viviamo davanti a Lui.
Amare davvero Dio è provare gioia.
Il Regno di Cristo è il paradiso della gente onesta,
la loro splendida casa.
da "Seguire l'Agnello e cantare dei canti nuovi"

Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.


giovedì 5 settembre 2019

Crescita spirituale: in cosa consiste la vera devozione spirituale?

Crescita spirituale: in cosa consiste la vera devozione spirituale?

Credevo che la devozione spirituale consistesse nel leggere continuamente la Bibbia, dire le preghiere e cantare gli inni


Ricordo la prima volta che sono andato in chiesa, ho ascoltato il sermone del pastore e poi sono venuto a conoscenza della salvezza del Signore Gesù e ho espresso subito il desiderio di credere in Lui. Stavo per andarmene quando il pastore mi ha ricordato: “Per vivere da cristiano occorre praticare la devozione spirituale”. Gli ho chiesto: “Cos’è la devozione spirituale? Come possiamo praticarla?”. Il pastore allora mi ha detto: “La devozione spirituale significa leggere la Bibbia, dire le preghiere e cantare gli inni di lode tutti i giorni. Quando preghiamo, dobbiamo farlo per le nostre famiglie, per i fratelli e le sorelle deboli della nostra Chiesa e per i servi di Dio. Dobbiamo anche seguitare a leggere la Bibbia e a cantare gli inni ogni giorno, e farlo senza interruzioni. Se tutti i giorni pratichi diligentemente la devozione spirituale, la tua spiritualità continuerà a crescere e ti avvicinerai sempre di più al Signore, e allora Dio ne sarà lieto”.

mercoledì 4 settembre 2019

La storia di Xiaozhen vince il premio per il miglior film sperimentale straniero al Film Festival

 

La storia di Xiaozhen vince il premio per il miglior film sperimentale straniero al Film Festival

“La storia di Xiaozhen”, un musical della Chiesa di Dio Onnipotente, è stato oggetto di grande attenzione e apprezzamento sin dalla sua uscita nel 2015, risultando vincitore di svariati riconoscimenti in festival del cinema internazionali. Nell’ottobre del 2017 il film ha ricevuto nove premi al Virginia Christian Film Festival, tra cui “Migliore regia”, “Miglior film” e “Migliore colonna sonora”. “La storia di Xiaozhen” si è distinto ancora una volta in occasione del KaPow Intergalactic Film Festival degli Stati Uniti, vincendo il premio come miglior film straniero. Questa è l’ottava volta che il film riceve un riconoscimento in un festival internazionale del cinema.

martedì 3 settembre 2019

Qual è la differenza tra fare il proprio dovere e prestare servizio?

Parole di Dio attinenti:
Non vi è correlazione fra il dovere dell’uomo e l’eventualità che egli sia benedetto o maledetto. Il dovere è ciò che l’uomo è tenuto a compiere; è il suo sacrosanto dovere e non deve dipendere da ricompense, condizioni o ragioni. Soltanto questo è il compimento del suo dovere. Un uomo benedetto gode della bontà nell’essere reso perfetto dopo il giudizio. Un uomo maledetto riceve la punizione quando la sua indole rimane immutata in seguito al castigo e al giudizio, ossia non viene reso perfetto. In quanto essere creato, l’uomo dovrebbe compiere il suo dovere, fare ciò che è tenuto a fare e ciò che è in grado di fare, indipendentemente dal fatto che venga poi benedetto o maledetto. Questa è la condizione fondamentale per l’uomo, in quanto persona che ricerca Dio. Tu non devi compiere il tuo dovere solo per essere benedetto e non devi rifiutarti di agire per timore di essere maledetto. Desidero dirvi quest’unica cosa: se l’uomo è in grado di compiere il suo dovere, ciò significa che svolge ciò che è tenuto a fare. Se l’uomo non è in grado di compiere il suo dovere, questo dimostra la sua ribellione. È sempre attraverso il processo del compimento del proprio dovere che l’uomo gradualmente si trasforma, ed è attraverso questo processo che dimostra la sua lealtà. Stando così le cose, più tu sei in grado di compiere il tuo dovere, più verità riceverai e più reale diventerà anche la tua espressione. Coloro che nel compiere il proprio dovere si limitano a fare le cose meccanicamente, e non cercano la verità, alla fine saranno eliminati, poiché simili uomini non compiono il loro dovere nella pratica della verità e non mettono in pratica la verità nel compimento del loro dovere. Simili uomini sono coloro che non potranno cambiare e saranno maledetti. Non soltanto la loro espressione è impura, ma ciò che esprimono non è altro che malvagità.

lunedì 2 settembre 2019

Bussate e vi sarà aperto

di Qing Ting
Nel 1989, seguii mia madre nell’accettazione del Vangelo del Signore Gesù. Dopo aver iniziato a credere nel Signore, sebbene spesso frequentassi le riunioni e leggessi le Scritture, venni a sapere che era stato Dio a creare il cielo, la terra e ogni cosa in essi, che aveva creato l’umanità e che è Lui a provvedere a ogni cosa per il genere umano. A quel tempo, spesso il predicatore ci diceva: “A prescindere da quante difficoltà si incontrino, a condizione che preghiamo Dio, Egli ci aiuterà. Questo perché il Signore disse: ‘Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia’ (Matteo 7:7-8). Il Signore è affidabile; quindi, se incontreremo difficoltà e Lo pregheremo, Egli ascolterà le nostre preghiere. Egli ci parla attraverso le parole della Bibbia e ci conduce attraverso tutte le difficoltà…”. Dopo di che, affidai ogni cosa al Signore, a prescindere se si trattasse di grandi o piccoli problemi della vita. In effetti, il Signore ascoltò le mie preghiere, mi guidò tramite le parole della Bibbia e fece in modo che tutte le cose che cercavo andassero a buon fine. A causa di ciò, feci sempre più tesoro della Bibbia ed essa fu una cosa inseparabile da me, che mi portavo dovunque.

domenica 1 settembre 2019

Cosa vuol dire “impegnarsi in cerimonie religiose”?

 Parole di Dio attinenti:
Una vita spirituale normale non si limita alla preghiera, ai canti, alla vita di Chiesa, a nutrirsi e dissetarsi delle parole di Dio e ad altre pratiche simili, ma significa condurre un’esistenza spirituale fresca e piena di vita. Non è questione di metodo, ma di risultato. La maggioranza delle persone crede che per avere una vita spirituale normale si debba pregare, cantare, che ci si debba nutrire delle parole di Dio, o tentare di capire queste stesse parole. Non importa se conseguono dei risultati o una vera comprensione: costoro si concentrano solo sul fare le cose in maniera meccanica, esteriore, anziché sul risultato – sono individui che vivono dei rituali della religione e non all’interno della Chiesa, e ancor meno appartengono al Regno. Le loro preghiere, il loro cantare, il loro nutrirsi delle parole di Dio rispettano tutti le regole, essi sono obbligati a compierli e lo fanno stando al passo con le tendenze, non spontaneamente o con il cuore. Non importa quanto preghino o cantino: non vi sarà alcun risultato, poiché tutto quello che essi praticano sono regole e riti religiosi e non la parola di Dio. Concentrandosi solo sul metodo, e prendendo le parole di Dio come regole da osservare, questo genere di persona non pratica la parola di Dio, ma soddisfa la carne e compie azioni da esibire agli altri. Questo tipo di rito e di regola religiosi deriva dall’uomo, non da Dio. Dio non osserva le norme, non rispetta alcuna legge; Egli compie nuove cose ogni giorno e realizza un’opera concreta. Come le persone nella Chiesa delle Tre Autonomie che si limitano alla veglia mattutina quotidiana, alle preghiere serali, al rendere grazie prima dei pasti, all’esprimere gratitudine in ogni cosa e ad altre pratiche simili, per quanto facciano o pratichino, costoro non godranno dell’opera dello Spirito Santo. Se le persone vivono osservando le regole, con il cuore dedito alla pratica, lo Spirito Santo non ha modo di operare poiché i loro cuori sono occupati dalle norme, dalle concezioni umane, e pertanto Dio non può agire; costoro vivranno unicamente sotto il controllo della legge e non potranno mai ricevere la lode di Dio.
da “Riguardo a una vita spirituale normale” in La Parola appare nella carne
Se le persone trattano la verità come un dogma al quale attenersi nella loro fede, sono predisposte a cadere nella formalità religiosa? E qual è la differenza tra attenersi a questo tipo di formalità religiosa e la fede del cristianesimo? Possono esserci delle differenze tra vecchi e nuovi insegnamenti, e quel che si dice può essere più profondo e più progressista, ma se gli insegnamenti non sono nulla più di una sorta di teoria e se diventano semplicemente una forma di cerimonia, di dottrina per le persone e, per di più, non riescono a ottenere da essa la verità o a entrare nella realtà della verità, la loro fede non è forse la stessa fede del cristianesimo? In sostanza, non è questo è il cristianesimo? Così nel tuo comportamento e nell’adempimento del tuo dovere, in quali cosa mantieni le stesse visioni, o visioni simili, ai credenti nel cristianesimo? Ricercare un comportamento buono esteriore, poi mettercela tutta per fingere usando l’apparenza della spiritualità; spacciarsi per una persona spirituale; dare una parvenza di spiritualità a ciò che dici, fai e riveli; fare alcune cose che nelle nozioni e nelle fantasie degli uomini sono lodevoli, tutto ciò equivale alla ricerca della falsa spiritualità ed è ipocrisia. Ti basi su parole e teorie altisonanti, dicendo alle persone di fare buone azioni, di essere buone e di concentrarsi sulla ricerca della verità, ma nel tuo comportamento e nello svolgimento del tuo dovere non hai mai ricercato la verità, non hai mai agito secondo i suoi principi, non hai mai saputo di cosa si parli nella verità, quale sia la volontà di Dio, quali siano i parametri che impone all’uomo. Non hai mai preso sul serio nulla di tutto ciò. Quando incontri dei problemi, agisci esclusivamente secondo la tua volontà e metti Dio da parte. Queste azioni esteriori e questi stati interiori rappresentano l’inclinazione ad avere timore di Dio e a fuggire il male? Se non c’è alcun legame tra la fede delle persone e la loro ricerca della verità, a prescindere da quanti anni credano in Dio, saranno incapaci di temerLo sinceramente e di fuggire il male. Dunque, che tipo di cammino possono percorrere simili persone? Passano le loro giornate ad armarsi di cosa? Parole e teorie? Non passano le loro giornate ad armarsi, ad agghindarsi di parole e teorie, a rendersi più simili ai farisei, più simili a persone che apparentemente servono Dio? Cosa sono tutte queste azioni? Fanno le cose senza metterci il cuore; sventolano la bandiera della fede ed eseguono riti religiosi, cercano di ingannare Dio per raggiungere lo scopo di essere benedetti. Non adorano affatto Dio. In conclusione, un simile gruppo di persone non finirà proprio come coloro che, all’interno della chiesa, servono apparentemente Dio e apparentemente credono in Lui e Lo seguono?
da “Soltanto se vivi al cospetto di Dio in tutti i momenti puoi percorrere il cammino della salvezza” in Registrazione dei discorsi di Cristo
Alcuni uomini hanno una propensione ad attirare l’attenzione su di sé. In presenza dei loro fratelli e sorelle, dicono di essere in debito con Dio, ma dietro le loro spalle non praticano la verità e fanno tutto il contrario. Non sono forse farisei religiosi? Un uomo che ama veramente Dio e possiede la verità è leale a Dio, ma esteriormente non si mostra tale. Intende praticare la verità quando si presentano dei problemi e non parla né agisce in maniera contraria alla sua coscienza. Dimostra saggezza quando sorgono delle questioni e si attiene ai propri principi nelle sue azioni, a prescindere dalle circostanze. Un uomo di questo genere può essere considerato un vero servo di Dio. Ci sono persone che spesso dimostrano solo a parole di sentirsi in debito con Dio. Trascorrono le giornate con la fronte accigliata per la preoccupazione, si danno delle arie e simulano un’espressione infelice. Che gente ripugnante! E se tu chiedessi loro: “In che modo sei in debito con Dio? Per favore, dimmelo!”, rimarrebbero senza parole. Se sei leale nei confronti di Dio, non parlarne in pubblico, ma usa la tua pratica effettiva per mostrare il tuo amore per Dio, e rivolgi a Lui le tue preghiere con un cuore sincero. Coloro che usano soltanto le parole per trattare con Dio sono tutti ipocriti! Alcuni parlano del fatto di essere in debito con Dio in ogni loro orazione, e iniziano a piangere ogni qualvolta pregano, anche senza il movimento dello Spirito Santo. Uomini di questo genere sono posseduti da nozioni e riti religiosi; vivono secondo tali riti e nozioni, credendo sempre che queste azioni siano gradite a Dio, e che una religiosità superficiale o lacrime piene di dolore siano approvate da Dio. Che benefici possono arrivare da uomini così assurdi? Allo scopo di dimostrare la loro umiltà, alcuni ostentano gentilezza quando parlano in presenza di altri. Certuni sono deliberatamente servili in presenza degli altri, come un agnello totalmente privo di forze. È questo il comportamento delle persone del regno? Una persona del regno dovrebbe essere vivace e libera, innocente e aperta, onesta e amorevole; una persona che vive in una condizione di libertà. Ha carattere e dignità, e può portare testimonianza ovunque vada; è amata da Dio e dagli uomini. Chi si è avvicinato alla fede da poco tempo segue troppe pratiche esteriori; per prima cosa deve sottoporsi a un periodo di trattamento e rottura. Chi ha fede in Dio nel suo cuore non è distinguibile dagli altri esternamente, ma le sue azioni e i suoi fatti sono lodevoli per gli altri. Soltanto uomini di questo genere possono essere considerati come persone che vivono la parola di Dio. Se predichi il Vangelo ogni giorno alla gente, portandola verso la salvezza, ma in fin dei conti vivi ancora secondo le regole e le dottrine, non puoi rendere gloria a Dio. Uomini di questo tipo sono religiosi e nel contempo ipocriti.
da “La fede in Dio dovrebbe focalizzarsi sulla realtà, non su riti religiosi” in La Parola appare nella carne
Nel periodo dell’ingresso dell’uomo, la vita è sempre noiosa, piena degli elementi monotoni della vita spirituale, come dire qualche preghiera, mangiare e bere le parole di Dio, organizzare incontri, per cui le persone sentono sempre che credere in Dio non porti una grande gioia. Tali attività spirituali vengono sempre svolte sulla base dell’indole originale dell’umanità, che è stata corrotta da Satana. Sebbene, a volte, le persone possano ricevere la rivelazione dello Spirito Santo, il loro pensiero, la loro indole, i loro stili di vita e le loro abitudini originali sono ancora radicati interiormente, per cui la loro natura resta immutata. Le attività superstiziose praticate dalle persone sono ciò che Dio maggiormente detesta, ma molte persone non sono ancora in grado di liberarsene, pensando che tali attività superstiziose siano state decretate da Dio, e persino oggi devono ancora disfarsene del tutto. Questioni come i preparativi che i giovani allestiscono per le feste nuziali e i corredi da sposa; i regali in denaro, i banchetti e modi simili con i quali sono celebrate le occasioni felici; antiche formule che sono state tramandate; tutte le attività superstiziose prive di senso praticate per i defunti e le loro esequie: sono tutte cose ancora più odiose a Dio. Persino il giorno dell’adorazione (incluso il sabato, come osservato dal mondo religioso) è da Lui detestato; e le relazioni sociali e le interazioni mondane tra uomo e uomo sono ancora più disprezzate e rifiutate da Dio. Persino il Capodanno cinese e il giorno di Natale, noti a tutti, non sono stati decretati da Dio, per non parlare dei giocattoli e delle decorazioni (distici, dolci tradizionali, petardi, lanterne, regali di Natale, feste di Natale e la Santa Comunione) per tali festività: non sono forse idoli nelle menti degli uomini? Lo spezzare il pane la domenica, il vino e il bisso sono idoli ancor più enfatizzati. Tutti i giorni di festività tradizionali, popolari in Cina, come la festa del drago che solleva la testa, la festa delle barche drago, la festa di Metà Autunno, la festa Laba e il Capodanno, nonché tutte le altre feste del mondo religioso, come la Pasqua, il battesimo e il Natale, tutte queste feste prive di significato sono state organizzate e tramandate dai tempi antichi sino a oggi da molte persone, e sono totalmente incompatibili con la razza umana che Dio ha creato. Sono la fervida immaginazione e l’ingegnosità dell’umanità che ha permesso loro di essere tramandate fino a oggi. Sembra che non ci sia niente di male in loro, ma in realtà sono trucchi con i quali Satana si fa gioco dell’umanità. Più un luogo è affollato di Satana, più questo luogo è obsoleto e retrogrado e più profondamente radicate sono le sue usanze feudali. Questi aspetti legano strettamente le persone, non lasciando loro alcuna possibilità di movimento. Molte delle feste nel mondo religioso sembrano mostrare grande originalità e creare un ponte verso l’opera di Dio, mentre in realtà non sono che lacci invisibili con i quali Satana imbriglia le persone e impedisce loro di arrivare alla conoscenza di Dio, sono tutti astuti stratagemmi di Satana. In realtà, quando una fase dell’opera di Dio viene conclusa, Egli ha già provveduto a distruggere gli strumenti e lo stile di quel tempo senza lasciarne traccia. Tuttavia, i “credenti devoti” continuano ad adorare quei tangibili oggetti materiali; nel frattempo relegano ciò che Dio possiede in fondo alle loro menti, senza studiarlo ulteriormente, in apparenza pieni dell’amore di Dio, quando in realtà Lo hanno buttato fuori di casa molto tempo fa e messo Satana sul tavolo per venerarlo. Le raffigurazioni di Gesù, della Croce, di Maria, del Battesimo di Gesù e dell’Ultima Cena – le persone le venerano come il Signore dei Cieli, invocando in continuazione nel frattempo “Dio Padre”. Non è tutto quanto uno scherzo? […]
Il modo migliore per cambiare l’indole umana è ribaltare le parti più intime dei cuori delle persone che sono stati profondamente avvelenati, permettendo così alle persone di cominciare a modificare il loro pensiero e la loro moralità. Prima di tutto, le persone necessitano di comprendere chiaramente che tutti questi riti, attività religiose, anni e mesi e feste sono odiosi a Dio. Gli uomini dovrebbero liberarsi da questi vincoli di pensiero feudale ed eliminare ogni traccia della loro inveterata tendenza alla superstizione. Queste sono tutte cose incluse nell’ingresso dell’umanità.
da “Lavoro e ingresso (3)” in La Parola appare nella carne
Estratti di sermoni e di condivisioni per la consultazione:
La normale vita spirituale include la normale preghiera, il nutrirsi e dissetarsi normalmente della parola di Dio, il tenere comunicazioni normali riguardo alla verità, il compiere il proprio dovere in modo normale e il cantare inni di lode in modo normale. Questo genere di pratica è assai benefico per l’ingresso nella verità e per il cambiamento di indole. I riti religiosi, però, si svolgono meccanicamente, non avendo cuore nelle parole, essendo sciatti, superficiali e ipocriti. Tutti questi sono metodi esteriori che ingannano Dio. L’esecuzione dei riti religiosi è fuori dalla realtà e non ha la minima validità pratica. È la bocca che parla solo per dare mostra di sé agli altri e non ha alcun effetto. La normale vita spirituale è completamente fondata sulla realtà. Nasce dall’unione con la realtà e ancor più è sincerità che scaturisce interiormente dal cuore. Perciò ha effetti considerevoli ed è accettata da Dio. Prendiamo, per esempio, la normale preghiera. Parte dalle proprie difficoltà ed emerge dalle necessità della vita. Rappresenta le sincere impellenze dell’essere interiore e, pertanto, conquista l’opera dello Spirito Santo. La preghiera nel contesto dei riti religiosi, tuttavia, viola questo principio. Una persona può pronunciare con indifferenza alcune preghiere in qualsiasi momento e luogo senza sentimento, mentre nel cuore si sente stanca e priva di senso. Come potrebbe ricevere l’opera dello Spirito Santo? Chiaramente non ha voglia di pregare, ma si costringe a pregare. Questa è una cosa che viola il principio. In circostanze normali, una persona non può dedicarsi sempre alla preghiera; invece, quando non prega, può nutrirsi e dissetarsi della parola di Dio e può discutere con altri riguardo alla verità. Questo perché la vita spirituale non può essere regolamentata. È determinata solo dalla propria situazione e dalle proprie necessità effettive. Solo in questo modo il risultato è valido. L’autentica vita spirituale è normale e avviene quando la natura segue il suo corso. Non consiste minimamente nell’osservare regole, né si avvale di riti. I riti religiosi sono tutti regole e manifestazioni di origine umana e non significano ricercare seriamente. Ecco perché Dio li definisce “ipocriti”. La normale vita spirituale emerge per via dell’esperienza dell’opera di Dio e comporta l’unione dell’opera dello Spirito Santo con l’azione intrapresa dagli esseri umani. Anche se questo genere di vita spirituale non possiede regole o riti, apporta veramente risultati benefici concreti. Quando passate dai riti religiosi alla normale vita spirituale, avete intrapreso la retta via della fede in Dio.
dalla condivisione del Fratello

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