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venerdì 14 giugno 2019

Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" (Spezzone 1/7)


Film cristiano "Chi è Colui che è ritornato" - Come discernere tra il vero Cristo e i falsi cristi (1) (Spezzone 1/7)


Noi viviamo ora nell'ultimo periodo degli ultimi giorni e le profezie riguardanti il ritorno del Signore contenute nella Bibbia si sono già tutte avverate. Poiché le profezie bibliche dicono che negli ultimi giorni ci saranno falsi cristi, molte persone chiudono la porta e stanno per i fatti loro. Anche se sentono testimoniare che il Signore è tornato, non vanno a cercare o indagare e, oltretutto, credono che chiunque dica che il Signore è tornato nella carne sia falso e ingannevole. Come facciamo a essere come le vergini sagge, che odono la voce di Dio e accolgono gioiosamente il ritorno del Signore? Questo breve filmato ti consentirà di capire l'aspetto della verità che riguarda il fare distinzione tra il vero Cristo e i falsi cristi, così che tu possa accogliere il ritorno del Signore Gesù.

giovedì 13 giugno 2019

Capitolo 19

Capitolo 19

        L’occupazione adeguata dell’umanità consiste nel prendere le Mie parole come base per la sua sopravvivenza. L’uomo deve stabilire la sua porzione individuale in ogni parte delle Mie parole; non fare questo vorrebbe dire crearsi dei problemi, cercare la propria distruzione. L’umanità non Mi conosce e per questo motivo, invece di portare la propria vita a Me per offrirla in cambio, tutto quello che fa è sfilare davanti a Me con pattume nelle mani, cercando così di compiacerMi, ma lungi dall’essere compiaciuto dallo stato delle cose, continuo a fare richieste all’umanità. Amo il tributo dell’uomo, ma odio le sue estorsioni. Tutti gli uomini hanno cuori colmi di avidità; è come se il cuore umano fosse alla mercé del diavolo e l’uomo fosse incapace di liberarsi e di offrire il suo cuore a Me. Quando parlo, l’uomo ascolta la Mia voce con attenzione rapita, ma quando smetto di parlare, egli ricomincia la propria “impresa” e cessa completamente di dare ascolto alle Mie parole, come se fossero un complemento alla sua impresa. Non sono mai stato negligente con l’umanità e comunque sono anche stato paziente e magnanimo con l’uomo. E così, a causa della Mia indulgenza, gli esseri umani sono tutti cresciuti arroganti, incapaci di conoscenza di sé e di autoriflessione, e approfittano della Mia pazienza per ingannarMi. Non una sola persona fra di loro si preoccupa sinceramente per Me e nessuno tiene veramente a Me come a un oggetto caro al suo cuore; solo quando hanno tempo da perdere Mi presentano i loro rispetti superficialmente. Lo sforzo che ho effuso per l’uomo è già oltre ogni limite. Ho esercitato sull’uomo un tipo di opera senza precedenti e, oltre a questo, gli ho dato un ulteriore onere in modo che, da quello che ho e che sono, l’uomo possa migliorare in conoscenza e affrontare un cambiamento. Non chiedo all’uomo di essere un mero consumatore, ma gli chiedo di essere un produttore capace di infliggere la sconfitta a Satana. Anche se potrei non chiedere nulla all’uomo, tuttavia ho delle regole per le richieste che faccio, perché c’è uno scopo in ciò che faccio, così come principi in conformità ai quali agisco: non vado in giro, come l’uomo potrebbe immaginare, a giocherellare a casaccio, e neanche modello i cieli e la terra e le miriadi di cose del creato in base ai Miei capricci intenzionali. Nella Mia opera l’uomo dovrebbe essere in grado di vedere qualcosa, di ottenere qualcosa. Egli non dovrebbe sprecare la primavera della sua giovinezza o trattare la propria vita come un vestito sul quale consentire un noncurante accumulo di polvere; piuttosto, egli dovrebbe vigilare severamente su sé stesso, prendendo dai Miei doni per provvedere al suo appagamento finché, per il Mio bene, non potrà girare le spalle a Satana e, sempre per il Mio bene, preparerà un attacco contro Satana. Non è davvero semplice ciò che chiedo all’uomo?

Spezzone del film "Rapimento in pericolo" - Gli effetti conseguiti dell'opera di Dio


Spezzone del film "Rapimento in pericolo" - Gli effetti conseguiti dell'opera di Dio


Dio dice: "la parola di Dio non può essere pronunciata come la parola dell'uomo, tantomeno la parola dell'uomo può essere pronunciata come la parola di Dio. Gli uomini di cui Dio Si avvale non sono Dio incarnato, e il Dio incarnato non è un uomo usato da Dio; in questo, c'è una differenza sostanziale" (La Parola appare nella carne). Dio Si è incarnato due volte per compiere la Sua opera di redenzione e salvare l'umanità, ed entrambe le volte ci sono state delle persone utilizzate da Dio che hanno collaborato con l'opera di Dio incarnato. Sia Dio incarnato sia le persone che Dio utilizza possiedono un'umanità normale e l'opera dello Spirito Santo, ma quanto sono differenti esattamente le loro sostanze? E come dovremmo riconoscere il Dio incarnato? Le risposte sono rivelate in questo breve video.

mercoledì 12 giugno 2019

Capitolo 18

Capitolo 18

Ogni animale viene rivelato nella sua vera forma da un lampo di luce. Così pure, illuminati dalla Mia luce, gli esseri umani hanno riacquistato la santità che una volta possedevano. Oh, che il mondo corrotto del passato possa finalmente crollare in acqua sporca e, affondando, dissolversi nel fango! Oh, che tutta l’umanità da Me creata possa finalmente tornare a vivere nella luce, ritrovare le basi per l’esistenza e smettere di dibattersi nel fango! Oh, la miriade di cose della creazione che tengo nelle Mie mani! Come possono non essere rinnovate, attraverso le Mie parole? Come possono, nella luce, non svolgere le loro funzioni? La terra non è più immobile e silenziosa, il cielo non è più desolato e triste. Il cielo e la terra, non più separati dal vuoto, sono uniti in un’unica entità, per non essere mai separati di nuovo. In questa occasione di giubilo, in questo momento di esultanza, la Mia giustizia e la Mia santità si estendono in tutto l’universo e tutti gli uomini le esaltano, senza tregua. Le città del cielo ridono di gioia e i regni della terra danzano di gioia. Chi, in questo momento, non gioisce? E chi, in questo momento, non piange? La terra nel suo stato primordiale appartiene al cielo e il cielo è unito alla terra. L’uomo è il cordone che unisce il cielo alla terra e, grazie alla sua santità, grazie al suo rinnovamento, il cielo non è più nascosto dalla terra e la terra non è più silenziosa verso il cielo. I volti degli uomini si rivestono di sorrisi di gratificazione e, celata nel loro cuore, c’è una dolcezza che non conosce limiti. Gli uomini non litigano tra di loro, né si colpiscono l’un l’altro. C’è qualcuno che, nella Mia luce, non viva in pace con gli altri? C’è qualcuno che, nel Mio giorno, disonori il Mio nome? Tutti gli esseri umani dirigono il loro sguardo rispettoso verso di Me, e in cuor loro, segretamente, Mi invocano. Ho osservato ogni azione dell’umanità: tra gli esseri umani che sono stati purificati, nessuno Mi disobbedisce, nessuno Mi giudica. Tutta l’umanità è pervasa dalla Mia indole. Tutti giungono a conoscerMi, si avvicinano a Me e Mi adorano. Io resto saldo nello spirito dell’uomo, sono esaltato al vertice sommo agli occhi dell’uomo e scorro attraverso il sangue nelle sue vene. L’esaltazione gioiosa nel cuore degli uomini riempie ogni luogo sulla faccia della terra, l’aria è frizzante e fresca, le nebbie fitte non ricoprono più la terra e il sole brilla splendente.

Canto di lode e adorazione 2019 - "Ho visto l'amore di Dio"



Canto di lode e adorazione 2019 - "Ho visto l'amore di Dio"


Dio Onnipotente, sei Tu che mi ami.
Tra il sudiciume del mondo, Tu hai scelto me! Quindi sono venuta al Tuo cospetto, sì, al Tuo cospetto, vivendo la vita della Chiesa, godendo ogni giorno delle Tue parole. Oggi, avere una tale benedizione da Te mi edifica! Dio Onnipotente, ho visto il Tuo amore, tutto ciò che voglio è ripagare il Tuo amore. Tutto ciò che voglio è compiere il mio dovere per Te. Ho visto il Tuo amore e ripagherò il Tuo amore! È tutto ciò che voglio fare.

martedì 11 giugno 2019

Capitolo 17



Capitolo 17


    La Mia voce risuona come il tuono, illuminando tutti e quattro i quadranti e tutta la terra, e in mezzo ai tuoni e ai fulmini, l’umanità è abbattuta. Nessun uomo è mai rimasto fermo nel mezzo dei tuoni e dei fulmini: la maggior parte degli uomini è spaventata a morte dall’avvicinarsi della Mia luce e non sanno che cosa fare. Quando un debole barlume di luce inizia a mostrarsi ad Oriente, molte persone, mosse da questa tenue luminosità, sono istantaneamente destate dalle loro illusioni. E, ciononostante, nessuno si è ancora reso conto che è arrivato il giorno in cui la Mia luce scenderà sulla terra. La grande maggioranza degli uomini è esterrefatta di fronte alla fulminea venuta della luce; alcuni di loro, con uno sguardo curiosamente affascinato, osservano i movimenti della luce e da quale direzione si stia avvicinando; oppure altri si tengono pronti mentre la affrontano, convinti che riusciranno a capire più chiaramente la sua fonte. Ciò detto, qualcuno ha mai scoperto quanto è preziosa la luce di oggi? Qualcuno ha mai aperto gli occhi di fronte alla unicità della luce? La grande maggioranza degli uomini è semplicemente disorientata; sono feriti agli occhi e fatti cadere nel fango dalla luce. Si potrebbe dire che, sotto questa luce indistinta, la terra se ne stia sommersa sotto al caos, dando una visione insopportabilmente triste che, esaminata da vicino, assale con un’opprimente malinconia. Da questo si può dedurre che, quando la luce sarà al suo massimo, lo stato della terra sarà tale che non potrà consentire all’umanità di stare di fronte a Me. Il genere umano si trova nella radiosità della luce; ancora una volta, l’umanità si trova nella salvezza della luce, ma al contempo anche sotto le ferite da essa inferte: c’è qualcuno che non si trova sotto i colpi mortali inflitti dalla luce? C’è qualcuno che può sfuggire al bruciare della luce? Ho camminato per l’intero universo, spargendo con le Mie mani i semi del Mio Spirito, in modo che tutta l’umanità sulla terra, per questo motivo, sia mossa da Me. Dalle cime più alte del cielo, abbasso lo sguardo sulla terra intera, guardando i fenomeni grotteschi e fantastici delle creature sulla terra. La superficie dell’oceano sembra soffrire la scossa di un terremoto: gli uccelli marini volano qua e là, cercando pesci da inghiottire. Nel frattempo, questo è completamente sconosciuto ai fondali del mare, che le condizioni della superficie sono assolutamente incapaci di risvegliare, poiché il fondale dell’oceano è sereno come il terzo cielo: qui le creature viventi grandi e piccole coesistono in armonia, senza mai intraprendere “conflitti di bocca e di lingua”. Tra gli innumerevoli fenomeni bizzarri e stravaganti, l’umanità è quello che incontra più difficoltà a compiacerMi. Questo perché la posizione che ho dato all’uomo è troppo elevata, e così la sua ambizione è troppo grande e nei suoi occhi c’è sempre una punta di ribellione. All’interno della Mia disciplina dell’uomo, del Mio giudizio su di lui, c’è stato molto di scrupoloso, di compassionevole, ma di queste cose l’umanità non ha il minimo sentore. Non ho mai trattato severamente alcun essere umano: quando l’umanità è stata disobbediente, ho soltanto applicato le correzioni adeguate e quando è stata debole, ho solo offerto un aiuto adatto. Ma quando l’umanità Mi eviterà e oltretutto si avvarrà degli ingannevoli stratagemmi di Satana per ribellarsi a Me, Io sterminerò immediatamente il genere umano, non lasciando nessuna possibilità agli uomini di dare una spettacolare dimostrazione delle loro capacità di fronte a Me, di modo che non saranno più in grado di pavoneggiarsi in giro con fasti cerimoniali, prevaricando gli altri sulla faccia della terra.

Le parole di Dio - Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio (Estratto)


Le parole di Dio - Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio (Estratto)


Dio Onnipotente dice: “Studiare una cosa simile non è difficile, ma richiede che ciascuno di noi conosca questa verità: Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità”.

lunedì 10 giugno 2019

Capitolo 16

Capitolo 16

    Vi è così tanto che dparole secondo quanto fornisco e comprende solo un aspetto, continuando a ignorare l’altro. Nondimeno, non lo metto a morte a causa della sua impotenza, né la sua debolezza Mi addolora. Compio semplicemente la Mia opera e Mi esprimo come ho sempre fatto, sebbene l’uomo non comprenda la Mia volontà; quando verrà il giorno, le persone Mi riconosceranno nel profondo del loro cuore e Mi ricorderanno nei loro pensieri. Lascerò questa terra esattamente quando ascenderò al trono nel cuore dell’uomo, ovvero quando ogni uomo Mi riconoscerà. Anche a tale riguardo, ciò avverrà quando i Miei figli e il Mio popolo governeranno sulla terra. Quelli che Mi conoscono diverranno certamente i pilastri del Mio Regno e nessuno, se non loro, saprà governarlo e detenervi il potere. Tutti coloro che Mi conoscono sono dotati del Mio essere e possono viverMi fra gli uomini. Non Mi curo del grado di conoscenza che l’uomo ha di Me: nessuno può ostacolare in alcun modo la Mia opera e l’uomo non può offrirMi alcuna assistenza né fare alcunché per Me. Egli può solo seguire la Mia guida nella Mia luce e lì cercare la Mia volontà. Oggigiorno, le persone sono abili e credono di potersi pavoneggiare davanti a Me, di poter ridere e scherzare con Me senza la minima inibizione e rivolgersi a Me come a un loro pari. Tuttavia, l’uomo non Mi conosce e crede ancora che le nostre essenze siano simili, che entrambi siamo fatti di carne e sangue e che entrambi dimoriamo nel mondo umano. La sua reverenza verso di Me è inessenziale; egli Mi riverisce quando si trova al Mio cospetto, ma è incapace di servirMi al cospetto dello Spirito. È come se, per l’uomo, lo Spirito non esistesse in alcun modo. Come risultato, nessun uomo ha mai conosciuto lo Spirito; nella Mia incarnazione, tutti vedono solo un corpo di carne e sangue e non percepiscono lo Spirito di Dio. Può in tal modo compiersi davvero la Mia volontà? Le persone sono esperte nell’ingannarMi; sembrano essere state appositamente addestrate per questo da Satana. Eppure Satana non Mi turba. Utilizzerò ancora la Mia saggezza per conquistare l’umanità intera e sconfiggere il corruttore del genere umano, affinché il Mio Regno possa essere stabilito sulla terra.

Spezzone del film "Aspettando" - L'indole retta di Dio non permette offese



Spezzone del film "Aspettando" - L'indole retta di Dio non permette offese


    Almighty God says, “The return of Jesus is a great salvation for those who are capable of accepting the truth, but for those who are unable to accept the truth it is a sign of condemnation. You should choose your own path, and should not blaspheme against the Holy Spirit and reject the truth. You should not be an ignorant and arrogant person, but someone who obeys the guidance of the Holy Spirit and longs for and seeks the truth; only in this way will you benefit” (The Word Appears in the Flesh). Faced with the Lord’s return, two kinds of people have two kinds of attitudes and ends. Which kind of person would you like to be?

domenica 9 giugno 2019

Capitolo 15


Capitolo 15


     L’uomo è una creatura priva di conoscenza di sé. Eppure, sebbene incapace di conoscere se stesso, conosce tutti gli altri come il palmo della sua mano, come se questi avessero superato il suo esame iniziale e ricevuto la sua approvazione prima di parlare o agire, quindi come se li avesse affatto valutati fin nella loro condizione psicologica. Gli esseri umani sono tutti così. Oggi l’uomo è entrato nell’Età del Regno, ma la sua natura resta immutata. Si comporta ancora come Me alla Mia presenza, mentre, a Mia insaputa, comincia a dedicarsi alla propria “impresa” unica. Una volta terminato e presentatosi nuovamente al Mio cospetto, tuttavia, egli appare cambiato, è audacemente calmo, composto e saldo. Non è proprio questo che rende l’uomo tanto sgradevole? Quanti indossano due facce completamente diverse, l’una innanzi a Me e l’altra alle Mie spalle? Quanti di loro sono come agnelli appena nati innanzi a Me, ma alle Mie spalle si trasformano in tigri fameliche, quindi diventano come uccellini che volano felici sulle colline? Quanti mostrano intento e determinazione davanti a Me? Quanti si presentano a Me, assetati e desiderosi delle Mie parole, mentre alle Mie spalle ne sono nauseati e le rifiutano, come se fossero un ostacolo? Così tante volte, vedendo la razza umana corrotta dal Mio nemico, ho smesso di riporre le Mie speranze nel genere umano. Così tante volte, vedendo l’uomo presentarsi a Me in lacrime chiedendo perdono, ho chiuso gli occhi davanti a questo atto, incollerito per la sua mancanza di rispetto per sé e per la sua ostinata incorreggibilità, anche quando il suo cuore era sincero e le sue intenzioni autentiche. Così tante volte vedo l’uomo capace di avere fede per collaborare con Me e vedo come, innanzi a Me, sembra abbandonarsi nel Mio abbraccio, assaporandone il calore. Così tante volte, osservando l’innocenza, la vivacità e l’amabilità dei Miei eletti, il Mio cuore ne ha sempre gioito. Gli esseri umani non sanno apprezzare le benedizioni loro predestinate nelle Mie mani, poiché non conoscono il significato ultimo di benedire o soffrire. Per questo motivo, il genere umano è ben lungi dall’essere sincero nella sua ricerca di Me. Se non esistesse un domani, chi fra voi, innanzi a Me, sarebbe candido come la neve, immacolato come un giglio? Di certo, il vostro amore per Me non è qualcosa che possa essere scambiato con un pasto delizioso, indumenti eleganti o una carica prestigiosa accompagnata da bei emolumenti? Oppure può essere scambiato per l’amore che altri nutrono per te? Sottoporsi alla prova non indurrà certo l’uomo ad abbandonare il suo amore per Me? La sofferenza e la tribolazione non lo indurranno certo a lamentarsi contro ciò che ho disposto? Nessun uomo ha mai veramente apprezzato la spada nella Mia bocca: egli ne conosce solo il significato superficiale e non ne coglie veramente quello profondo. Se gli esseri umani fossero sinceramente capaci di riconoscere la sottigliezza della Mia spada, fuggirebbero a precipizio come ratti nelle loro tane. A causa del loro torpore, essi non comprendono affatto il vero significato delle Mie parole, quindi non sanno quanto esse siano formidabili o semplicemente quanto in esse sia rivelato della natura umana e quale giudizio in esse si esprima sulla corruzione umana. Per questo motivo, in base alle idee incomplete sulle Mie parole, la maggior parte delle persone ha assunto un atteggiamento tiepido e noncurante.

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