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sabato 23 novembre 2019

Parole sull’Età del Regno – l’ultima età


28. Quando Gesù è venuto nel mondo dell’uomo, ha portato l’Età della Grazia e ha concluso l’Età della Legge. Negli ultimi giorni, Dio Si è nuovamente incarnato, e quando questa volta Si è trasformato in carne, ha concluso l’Età della Grazia e ha portato l’Età del Regno. Tutti coloro che accetteranno la seconda incarnazione di Dio saranno condotti verso l’Età del Regno e potranno accettare personalmente la guida di Dio. Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo dalla sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita.

venerdì 22 novembre 2019

Cos’è un falso cristo? Come si può individuare un falso cristo?

Parole di Dio attinenti:
Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta[a] di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore.

martedì 19 novembre 2019

Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita di tutte le cose (IV) Parte 3


Il Vangelo del giorno - Dio Stesso, l’Unico X Dio è la fonte di vita di tutte le cose (IV) Parte 3


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
3) Il ciclo della vita e della morte delle persone che seguono Dio

lunedì 18 novembre 2019

Il vangelo del giorno - Come conoscere l’indole di Dio e il risultato della Sua opera Parte 4


Il Vangelo del giorno - Come conoscere l’indole di Dio e il risultato della Sua opera Parte 4


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
Capire l’atteggiamento di Dio e abbandonare tutte le concezioni errate riguardo a Dio
Chi dispone il destino dell’uomo
Gli esseri umani tendono a definire Dio in base all’esperienza
L’atteggiamento di Dio verso coloro che fuggono durante la Sua opera
Coloro che fuggono durante l’opera di Dio sono coloro che abbandonano la vera via

sabato 16 novembre 2019

Capitolo 32

Capitolo 32

       La parola di Dio lascia perplessi; è come se, nel Suo discorso, Dio stesse evitando l’uomo e parlasse al vento, come se non pensasse affatto a prestare maggiore attenzione agli atti umani e fosse del tutto incurante della levatura dell’uomo, come se le parole da Lui pronunciate non fossero rivolte alle concezioni umane ma evitassero l’uomo, come fosse questo l’intento originario di Dio. Per una miriade di motivi, all’uomo la parola di Dio risulta inafferrabile e impenetrabile. Non è una sorpresa. Lo scopo originario della parola di Dio nel suo insieme non è far acquisire agli esseri umani capacità o competenze; costituisce invece uno dei mezzi con cui Dio ha operato dal principio fino a oggi.

venerdì 15 novembre 2019

Sermoni e comunicazioni: Perché le vergini stolte vengono scoperte ed eliminate?


Sermoni e comunicazioni: Perché le vergini stolte vengono scoperte ed eliminate?

“Le cosiddette ‘vergini sagge’ rappresentano coloro che possono riconoscere la voce di Dio e udire la voce dello ‘Sposo’ e che possono accettare e sottomettersi a Cristo, e quindi accogliere il Dio pratico. Poiché le ‘vergini stolte’ non conoscono la voce dello ‘Sposo’ e non possono riconoscere la voce di Dio, rifiutano Cristo. Sperano ancora nel Dio vago, così vengono abbandonate ed eliminate. Quindi, possiamo vedere che è molto difficile accettare Cristo senza una vera fede nel credere in Dio. Coloro che si rifiutano di accettare Cristo perderanno la ‘festa di nozze dell’Amato’ e non saranno riportati dal Signore nella loro casa nel Regno dei Cieli e non potranno accedere al luogo che Dio ha preparato per l’umanità. Quindi, il fatto che le persone possano accettare Cristo degli ultimi giorni e sottomettersi alla Sua opera è un fattore cruciale nel decidere se esse avranno successo o falliranno nella loro fede in Dio”.

giovedì 14 novembre 2019

Il Lampo da Levante è la vera via, perché viene oppresso?

Il Lampo da Levante è la vera via, perché viene oppresso?


Cari fratelli e sorelle di Domande e risposte spirituali,
studio la via del Lampo da Levante ormai da qualche tempo. Leggendo le parole di Dio Onnipotente e guardando i film evangelici e i video della Chiesa di Dio Onnipotente, ho appreso lo scopo delle tre fasi dell’opera di Dio, i misteri delle Sue incarnazioni, il significato del fatto che Egli assume un nome diverso in ogni età, la storia segreta della Bibbia, cos’è una vergine saggia e cosa una vergine stolta, cosa vuol dire veramente essere rapiti, come il giudizio di Dio degli ultimi giorni purifica, trasforma e perfeziona le persone, oltre a quali saranno le destinazioni e gli esiti finali degli uomini. Sono arrivata a capire moltissime verità che non avevo mai capito prima e la mia fede e il mio amore per Dio si sono rinnovati. Ho avuto molto appagamento spirituale. Ho visto che le parole di Dio Onnipotente sono verità; possiedono autorità e potenza e non potrebbero essere pronunciate da un essere umano. Sono affermazioni che vengono dallo Spirito Santo. Ritengo che il Lampo da Levante sia la vera via. Tuttavia alcuni pastori e anziani negli ambienti religiosi chiedono: se è la vera via, perché viene così represso, perseguitato e condannato dal PCC? Non ho le idee chiare su questo punto e vorrei continuare la ricerca.

domenica 10 novembre 2019

Capitolo 96

Capitolo 96

     Castigherò tutti coloro che sono nati da Me ma che non Mi hanno ancora conosciuto in tutta la Mia ira, nel Mio grande potere e nella Mia piena saggezza. In Me ogni cosa è giusta e non ci sono assolutamente ingiustizia, inganno e disonestà; chiunque sia disonesto e ingannevole deve essere figlio dell’inferno, nato nell’Ade. In Me ogni cosa è manifesta; qualunque cosa Io dica di compiere viene compiuta e qualunque cosa Io dica di istituire viene istituita, e nessuno può cambiare o emulare queste cose perché Io sono l’unico e il solo Dio Stesso. In ciò che sta per arrivare, tutti coloro che sono nel gruppo dei Miei figli primogeniti predestinati e scelti saranno rivelati a uno a uno, e tutti coloro che non sono in questo gruppo saranno da Me eliminati. È così che svolgo e compio la Mia opera. In questo preciso istante rivelo soltanto alcune persone affinché i Miei figli primogeniti possano vedere le Mie magnifiche azioni, ma in seguito non opererò in questo modo. Piuttosto, procederò dalla situazione generale invece di lasciare che mostrino la loro vera natura a uno a uno (poiché i demoni sono fondamentalmente tutti uguali, è sufficiente sceglierne soltanto alcuni a mo’ di dimostrazione). Tutti i Miei figli primogeniti hanno la chiarezza nel cuore e non è necessario che Io dia spiegazioni (perché al momento stabilito saranno sicuramente rivelati uno dopo l’altro).

sabato 9 novembre 2019

Capitolo 47

Capitolo 47

       Dio Onnipotente di giustizia. L’Onnipotente! In Te assolutamente nulla è nascosto. In Te è manifesto e totalmente chiaro ogni singolo mistero che, da tempo immemorabile all’eternità, gli esseri umani non hanno mai rivelato. Non dobbiamo più cercare e procedere a tentoni, perché oggi la Tua persona è apertamente manifesta a noi, Tu sei il mistero che è stato rivelato e il Dio vivo Stesso, e perché oggi sei venuto faccia a faccia con noi, e per noi vedere la Tua persona equivale a vedere ogni mistero della dimensione spirituale. È davvero una cosa che nessuno potrebbe immaginare! Oggi sei tra noi, addirittura dentro di noi, davvero così vicino a noi; ciò si sottrae a ogni descrizione e il mistero in questo è infinito!

venerdì 8 novembre 2019

Comprendere il significato di Dio che Si fa carne due volte


Comprendere il significato di Dio che Si fa carne due volte


La prima incarnazione di Dio fu inchiodata alla croce, concludendo così l'opera di redenzione del genere umano. Negli ultimi giorni, la seconda incarnazione di Dio esprime la verità e svolge l'opera del giudizio e del castigo, salvando completamente l'uomo dal dominio di Satana. Il significato di Dio che Si incarna due volte è molto profondo, Proprio come dice Dio Onnipotente: "La fase di realizzazione dell'opera compiuta da Gesù riguardava solo la sostanza dell'affermazione che 'la Parola era con Dio': la verità di Dio è con Dio e lo Spirito di Dio è con la carne ed Essi sono inseparabili; in altre parole, l'incarnazione di Dio è con lo Spirito di Dio, e ciò è la maggior prova che Gesù incarnato è stato la prima incarnazione di Dio. Questa fase dell'opera ha realizzato il significato interiore delle parole: 'La Parola è stata fatta carne', ha conferito un significato più profondo a 'la Parola era con Dio, e la Parola era Dio…'" (La Parola Appare Nella Carne).
Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell'opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l'opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.

martedì 5 novembre 2019

Il successo o il fallimento dipendono dal cammino che l’uomo compie

La maggior parte delle persone crede in Dio nell’interesse della propria destinazione futura o per un piacere temporaneo. Per coloro che non hanno subito alcun trattamento, la fede in Dio è finalizzata all’ingresso in Cielo per guadagnare delle ricompense, non a essere resi perfetti o a svolgere il dovere di una creatura di Dio. In altre parole, la maggior parte degli uomini non crede in Dio per adempiere alla propria responsabilità o per portare a termine il proprio compito. Raramente le persone credono in Dio per condurre una vita significativa e nessuno ritiene che, poiché l’uomo è vivo, debba amare Dio perché lo prescrivono la legge celeste e il principio terreno e perché questa è la vocazione naturale dell’uomo. Così, sebbene uomini diversi perseguano ciascuno i propri obiettivi, lo scopo e la motivazione della loro ricerca sono uguali per tutti e, inoltre, per la maggior parte delle persone gli oggetti della loro adorazione sono molto simili. Nel corso degli ultimi millenni, molti credenti sono morti, e molti sono morti e rinati. Non sono solo una o due persone che cercano Dio, e nemmeno mille o duemila, ma la ricerca della maggior parte di questi uomini è finalizzata alle loro aspettative o alle loro gloriose speranze per il futuro. Coloro che sono devoti a Cristo sono pochissimi. Molti credenti devoti sono morti ancora intrappolati nelle loro reti e, inoltre, il numero delle persone che hanno raggiunto il successo è insignificante. I motivi per cui gli uomini falliscono, e i segreti del loro successo, gli sono ancora oggi sconosciuti. Coloro che sono ossessionati dalla ricerca di Cristo non hanno ancora avuto il loro momento di intuizione improvvisa, non sono andati a fondo di questi misteri, perché semplicemente non sanno come fare. Benché facciano dei grandissimi sforzi nella loro ricerca, la strada che intraprendono è quella del fallimento, già percorsa dai loro predecessori, e non quella del successo. In questo modo, a prescindere da come cerchino, non percorrono forse la strada che conduce all’oscurità? Ciò che guadagnano non è forse un frutto amaro? È abbastanza difficile prevedere se le persone che emulano coloro che ce l’hanno fatta in passato giungeranno, alla fine, alla fortuna o alla disgrazia. Di quanto diminuiscono, dunque, le probabilità di riuscita di coloro che cercano seguendo le orme di chi ha fallito? Queste persone non hanno forse delle probabilità di fallimento ancora maggiori? Qual è il valore della strada che percorrono? Non stanno sprecando il loro tempo? In breve, indipendentemente dal fatto che le persone riescano o falliscano nella ricerca, c’è un motivo per cui lo fanno, e non è vero che il successo o il fallimento sono determinati dal realizzare la ricerca nel modo che preferiscono.

lunedì 4 novembre 2019

carnazioni completano il significato dell’incarnazione

 

      Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, era un maschio, ma, quando Dio è venuto questa volta, è una femmina. Da ciò, puoi comprendere che Dio ha creato sia il maschio che la femmina a motivo della Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi forma nella carne Egli voglia, e quella carne può rappresentarLo. Che sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione. Se Gesù, alla Sua venuta, fosse apparso in una forma femminile – in altre parole, se dallo Spirito Santo fosse stata concepita una bambina, e non un bambino – quella fase dell’opera sarebbe stata comunque completata. Se fosse stato così, la fase attuale dell’opera sarebbe stata invece completata da un maschio, ma l’opera sarebbe stata completata lo stesso. L’opera realizzata in ciascuna delle due fasi è egualmente significativa; nessuna delle due viene ripetuta, né è in conflitto con l’altra. Nel compiere la Sua opera all’epoca, Gesù fu chiamato il Figlio unigenito, e “Figlio” implica il genere maschile. Allora perché il Figlio unigenito non è menzionato in questa fase? Perché i requisiti dell’opera hanno richiesto un cambiamento di genere rispetto a quello di Gesù. Con Dio non c’è distinzione di genere. Egli svolge la Sua opera come desidera e, nel compierla, non è soggetto ad alcuna limitazione, anzi è segnatamente libero. Tuttavia, ogni fase dell’opera ha un proprio significato pratico. Dio Si è incarnato due volte ed è ovvio che la Sua incarnazione negli ultimi giorni è l’ultima. Egli è venuto per rivelare tutte le Sue azioni. Se in questa fase non Si facesse carne al fine di compiere personalmente l’opera perché l’uomo ne renda testimonianza, l’uomo rimarrebbe per sempre ancorato alla nozione che Dio è soltanto maschio, non femmina. Prima di questo, tutta l’umanità credeva che Dio potesse essere soltanto maschio e che una femmina non potesse essere chiamata Dio, perché l’intera umanità riteneva che l’uomo avesse autorità sulla donna. Pensava che nessuna donna potesse assumere l’autorità, ma che solo l’uomo potesse farlo. Inoltre, arrivava ad affermare che l’uomo fosse il capo della donna e che quest’ultima dovesse obbedire all’uomo e non potesse superarlo. In passato, quando è stato affermato che l’uomo era il capo della donna, ciò era rivolto ad Adamo ed Eva che erano stati sedotti dal serpente, e non all’uomo e alla donna come erano stati creati da Jahvè in origine. Naturalmente, una donna deve obbedire e amare suo marito, e un marito deve imparare a sfamare e sostenere la famiglia. Queste sono le leggi e i decreti stabiliti da Jahvè ai quali l’umanità deve attenersi nella vita sulla terra. Jahvè disse alla donna: “I tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te”. Egli parlò in tal modo al solo scopo che l’umanità (cioè sia l’uomo che la donna) potesse condurre un’esistenza normale sotto il dominio di Jahvè, e solo affinché le vite degli esseri umani potessero avere una struttura e mantenere un giusto ordine. Di conseguenza, Jahvè stabilì regole adeguate su come l’uomo e la donna dovessero comportarsi, ma questo fu soltanto riguardo a tutti gli esseri creati che vivono sulla terra e non aveva alcuna relazione con l’incarnazione di Dio. Come potrebbe Dio essere uguale alla Sua creazione? Le Sue parole erano rivolte unicamente all’umanità della Sua creazione; fu per consentire al genere umano di vivere un’esistenza normale che Egli stabilì regole per l’uomo e per la donna. All’inizio, quando Jahvè creò l’umanità, fece due tipi di essere umano, sia il maschio che la femmina; pertanto c’è la divisione tra maschio e femmina nei Suoi corpi incarnati. Egli non stabilì la Sua opera basandosi sulle parole rivolte ad Adamo ed Eva. Le due volte che Dio Si è incarnato sono state determinate interamente in base al Suo pensiero al tempo in cui creò il genere umano; in altre parole, ha completato l’opera delle Sue due incarnazioni avendo come riferimento il maschio e la femmina prima che fossero corrotti. Se l’umanità prendesse le parole rivolte da Jahvè ad Adamo ed Eva, che erano stati sedotti dal serpente, e le applicasse all’opera dell’incarnazione di Dio, Gesù non dovrebbe anch’Egli amare Sua moglie come previsto? In questo modo, Dio sarebbe ancora Dio? Stando così le cose, Egli sarebbe ancora in grado di completare la Sua opera? Se per il corpo di Dio incarnato fosse sbagliato essere femminile, non sarebbe stato un errore di enormi proporzioni anche il fatto che Dio abbia creato la donna? Se l’uomo crede ancora che sarebbe sbagliato per Dio incarnarSi come femmina, allora Gesù, che non Si è sposato e quindi non ha potuto amare Sua moglie, non sarebbe altrettanto in errore quanto l’attuale incarnazione? Poiché usi le parole che Jahvè rivolse a Eva per valutare la verità dell’odierna incarnazione di Dio, allora devi usare le parole che Jahvè rivolse ad Adamo per giudicare il Signore Gesù che Si fece carne nell’Età della Grazia. Queste due domande non hanno lo stesso significato? Dato che giudichi il Signore Gesù riferendoti al maschio che non era stato sedotto dal serpente, non puoi giudicare la verità dell’incarnazione odierna riferendoti alla femmina che era stata sedotta dal serpente. Non sarebbe giusto! Se ti formassi un’opinione simile, questo proverebbe che hai perso il lume della ragione. Quando Jahvè Si è incarnato per due volte, il genere della Sua carne faceva riferimento al maschio e alla femmina che non erano stati sedotti dal serpente; è stato in base al maschio e alla femmina che non erano stati sedotti dal serpente che Egli Si è fatto per due volte carne. Non pensare che la mascolinità di Gesù fosse la stessa di quella di Adamo che fu sedotto dal serpente. Non c’è alcuna relazione tra i due, e sono due maschi di diversa natura. Di certo non può essere che la mascolinità di Gesù dimostri che Egli sia solo il capo di tutte le donne ma non di tutti gli uomini. Egli non è forse il Re di tutti i Giudei (sia uomini che donne)? Egli è Dio Stesso, il capo non solo della donna ma anche dell’uomo. È il Signore di tutte le creature e il capo di tutte le creature. Come potresti considerare la mascolinità di Gesù come simbolo dell’essere capo della donna? Non sarebbe forse una bestemmia? Gesù è un maschio che non è stato corrotto. È Dio; è Cristo; è il Signore. Come potrebbe essere un maschio come Adamo, che era stato corrotto? Gesù è la carne di cui Si è vestito il santissimo Spirito di Dio. Come potresti affermare che Egli sia un Dio che possiede la mascolinità di Adamo? In tal caso, l’opera di Dio non sarebbe forse stata tutta sbagliata? Jahvè sarebbe stato forse in grado di attribuire a Gesù la mascolinità di Adamo che era stato sedotto dal serpente? L’incarnazione odierna non è forse un altro esempio dell’opera di Dio incarnato, diversa da Gesù nel genere, ma uguale a Lui nella natura? Osi ancora dire che Dio incarnato non potrebbe essere femmina, poiché la donna fu la prima a essere sedotta dal serpente? Osi ancora dire che, visto che la donna è la più impura ed è la fonte della corruzione dell’umanità, Dio non potrebbe affatto incarnarSi in un corpo femminile? Osi insistere nel dire che “la donna deve obbedire sempre all’uomo e non potrà mai manifestare o rappresentare direttamente Dio”? Non lo hai capito in passato, ma ora puoi forse continuare a bestemmiare l’opera di Dio, in particolare l’incarnazione di Dio? Se non sei in grado di capire questo con assoluta chiarezza, è meglio che tieni a freno la lingua per evitare che la tua stoltezza e la tua ignoranza siano rivelate, e la tua turpitudine messa a nudo. Non pensare di capire tutto. Ti dico che tutto ciò che hai visto e sperimentato è insufficiente perché tu possa comprendere anche solo la millesima parte del Mio piano di gestione. Allora perché ti comporti in modo così altezzoso? Quel poco di talento e di conoscenza che hai sono insufficienti perché Gesù li usi anche solo per un secondo della Sua opera! Quanta esperienza hai realmente? Quello che hai visto e tutto ciò che hai sentito nel corso della tua vita e quello che hai immaginato è inferiore all’opera che Io compio in un attimo! Faresti meglio a non cercare il pelo nell’uovo e a non avere da ridire. Per quanto tu possa essere arrogante, sei solo una creatura più insignificante di una formica! Tutto quel che contiene la tua pancia è inferiore a ciò che una formica porta nella sua! Non credere, solo perché hai acquisito un po’ di esperienza e anzianità, che questo ti autorizzi a parlare e gesticolare con presunzione smodata. La tua esperienza e la tua anzianità non sono forse un prodotto delle parole che ho pronunciato? Credi di averle ricevute in cambio del tuo lavoro e della tua fatica? Oggi vedi che Mi sono fatto carne e solo per questo motivo sei pieno di concetti così preziosi, dai quali hai racimolato innumerevoli nozioni. Se non fosse per la Mia incarnazione, anche se possedessi talenti straordinari, non avresti così tanti concetti; e non è forse da questi che provengono le tue nozioni? Se Gesù non Si fosse incarnato quella prima volta, saresti mai venuto a conoscenza dell’incarnazione? Non è forse perché la prima incarnazione ti ha fornito conoscenza che hai l’impudenza di provare a giudicare la seconda? Perché ne fai oggetto di studio anziché essere un seguace obbediente? Dopo il tuo ingresso in questa corrente e il tuo arrivo di fronte a Dio incarnato, Egli ti permetterebbe forse di farne uno studio? Va bene che studi la storia della tua famiglia, ma, se provi a studiare “la storia della famiglia” di Dio, il Dio di oggi ti permetterebbe forse di condurre uno studio del genere? Non sei forse cieco? Non stai forse attirando disprezzo su di te?

domenica 3 novembre 2019

Che cos’è l’incarnazione? Qual è la sostanza dell’incarnazione?




Parole di Dio attinenti:
Il significato dell’incarnazione è che Dio appare nella carne e viene a compiere la Sua opera fra gli uomini della Sua creazione sotto l’aspetto della carne. Così, perché Dio Si possa incarnare, Egli deve prima essere carne, carne dotata di normale umanità; questo, quantomeno, deve essere vero. Di fatto, ciò che è implicito nell’incarnazione di Dio è che Egli vive e opera nella carne, Dio nella Sua essenza stessa si fa carne, diventa un uomo. La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in due fasi. La prima corrisponde alla Sua vita precedente allo svolgimento del Suo ministero. Egli vive in una comune famiglia umana, in una condizione di umanità del tutto ordinaria, obbedendo alle leggi e ai principi morali comuni della vita umana, con le necessità umane (cibo, indumenti, rifugio, sonno), le debolezze umane e le emozioni umane normali. In altri termini, nel corso della prima fase, Egli vive in una condizione di umanità del tutto normale, non divina, dedicandoSi a tutte le comuni attività umane. La seconda fase è la vita che Egli vive dopo l’inizio dello svolgimento del Suo ministero. Egli dimora ancora in una condizione di umanità comune con un involucro umano normale, senza mostrare alcun segno esteriore del soprannaturale. Egli, però, vive esclusivamente per il Suo ministero e durante questo periodo la Sua normale umanità esiste interamente al servizio dell’opera ordinaria della Sua divinità; poiché, ormai, la Sua normale umanità è maturata al punto di essere in grado di svolgere il Suo ministero. Così, la seconda fase della Sua vita è caratterizzata dallo svolgimento del Suo ministero nella Sua normale umanità, è una vita sia di normale umanità che di completa divinità. Il motivo per cui, nel corso della prima fase della Sua vita, Egli vive nell’umanità comune completa è che la Sua umanità non è ancora all’altezza dell’interezza dell’opera divina, non è ancora matura; solamente dopo che la Sua umanità diventa matura, capace di farsi carico del Suo ministero, Egli può iniziare a compiere la Sua opera. Dal momento che Egli, in quanto carne, ha bisogno di crescere e maturare, la prima fase della Sua vita è quella della normale umanità, mentre nella seconda fase, poiché la Sua umanità è in grado di intraprendere la Sua opera e svolgere il Suo ministero, la vita che il Dio incarnato vive nel corso del Suo ministero è caratterizzata sia dall’umanità, che dalla completa divinità. Se, dal momento della Sua nascita, il Dio incarnato iniziasse effettivamente il Suo ministero compiendo segni e prodigi soprannaturali, allora non possiederebbe un’essenza corporea. Quindi, la Sua umanità esiste ai fini della Sua essenza corporea; non ci può essere carne senza umanità e una persona senza umanità non è un essere umano. In questo modo, l’umanità della carne di Dio è una proprietà intrinseca della carne incarnata di Dio. Dire che “quando Dio Si fa carne Egli è completamente divino e non è assolutamente umano” è una bestemmia, perché è una presa di posizione impossibile da sostenere, in quanto viola il principio dell’incarnazione. Anche dopo l’inizio dello svolgimento del Suo ministero, la Sua divinità risiede ancora nell’involucro umano esterno quando compie la Sua opera, ma in quel momento, la Sua umanità ha il solo scopo di permettere alla Sua divinità di portare a termine l’opera nella carne normale. Così, chi produce l’opera è la divinità che abita la Sua umanità. È la Sua divinità, non la Sua umanità che è in azione, ma è una divinità celata all’interno della Sua umanità; la Sua opera è compiuta sostanzialmente dalla Sua completa divinità, non dalla Sua umanità. Ma chi esegue l’opera è la Sua carne. Si potrebbe dire che Egli è un uomo ed è anche Dio, perché Dio diventa tale vivendo nella carne, con un involucro umano e un’essenza umana, ma anche l’essenza di Dio. Poiché Egli è un uomo con l’essenza di Dio, è al di sopra di tutti gli umani creati, superiore a qualsiasi uomo in grado di compiere l’opera di Dio. E così, fra tutti coloro che possiedono un involucro umano come il Suo, fra tutti coloro che possiedono l’umanità, solamente Egli è il Dio incarnato Stesso: tutti gli altri sono umani creati. Anche se possiedono tutti l’umanità, gli umani creati sono solo umani, mentre Dio incarnato è diverso: nella Sua carne Egli non possiede solamente l’umanità, ma è dotato soprattutto di divinità. La Sua umanità può essere vista nell’aspetto esteriore della Sua carne e nella Sua vita di ogni giorno, ma la Sua divinità è difficile da percepire. Poiché la Sua divinità è esternata solamente quando Egli possiede l’umanità e non è soprannaturale tanto quanto le persone se la immaginano, per loro è molto difficile da vedere. Anche oggi, è estremamente difficile per le persone comprendere la vera essenza del Dio incarnato. Difatti, anche dopo avervene parlato così a lungo, credo che per la maggior parte di voi sia ancora un mistero. La questione è molto semplice: dal momento che Dio Si fa carne, la Sua essenza è un’unione tra umanità e divinità. Questa unione si chiama Dio Stesso, Dio Stesso sulla terra.

sabato 2 novembre 2019

Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?

Il granellino di oggi ti offre una nuova illuminazione e luce, che è il cibo abbondante per la crescita della tua vita.


Perché si dice che l’umanità corrotta ha maggiormente bisogno della salvezza del Dio incarnato?

Parole di Dio attinenti:
La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. Se Dio non Si facesse carne, nessun uomo carnale riceverebbe tale grande salvezza e nessun uomo verrebbe salvato. Se lo Spirito di Dio operasse direttamente tra gli uomini, l’uomo verrebbe colpito o completamente preso prigioniero da Satana, perché l’uomo non è in grado di associarsi con Dio. La prima incarnazione servì a redimere l’uomo dal peccato attraverso la carne di Gesù, cioè Egli salvò l’uomo dalla croce, ma l’indole satanica corrotta rimase ancora nell’uomo. La seconda incarnazione non è più destinata a fungere da sacrificio per il peccato, bensì a salvare pienamente coloro che sono stati redenti dal peccato. Ciò si compie cosicché coloro che sono stati perdonati possano essere liberati dai loro peccati e resi pienamente puri e conseguire un cambiamento di indole, liberandosi così dall’influenza satanica delle tenebre e tornando davanti al trono di Dio. Solo in questo modo l’uomo può essere pienamente santificato.

giovedì 31 ottobre 2019

Il mistero dell’incarnazione (1)

Il mistero dell’incarnazione (1)

Nell’Età della Grazia, Giovanni spianò la strada a Gesù. Non poteva compiere l’opera di Dio Stesso e adempì semplicemente al dovere dell’uomo. Benché fosse il precursore del Signore, non poteva rappresentare Dio; era solo un uomo di cui lo Spirito Santo Si avvaleva. Dopo che Gesù era stato battezzato, lo Spirito Santo discese su di Lui come una colomba. Poi Egli iniziò la Sua opera, ossia cominciò a svolgere il ministero di Cristo. È per questo motivo che assunse l’identità di Dio, perché veniva da Dio. A prescindere da come era stata la Sua fede prima di allora – forse a volte era stata debole, o a volte forte –, tutto ciò apparteneva alla normale vita umana che aveva condotto prima di svolgere il Suo ministero. Dopo essere stato battezzato (unto), Egli ebbe immediatamente con Sé il potere e la gloria di Dio e così cominciò a svolgere il Suo ministero. Poteva operare segni e prodigi, fare miracoli, e aveva potere e autorità, perché operava direttamente per conto di Dio Stesso; svolgeva l’opera dello Spirito al Suo posto ed esprimeva la Sua voce; dunque era Dio Stesso. Questo è indiscutibile. Giovanni fu utilizzato dallo Spirito Santo. Non poteva rappresentare Dio ed era nell’impossibilità di farlo. Se l’avesse desiderato, lo Spirito Santo non lo avrebbe permesso, perché egli non era in grado di compiere l’opera che Dio Stesso intendeva realizzare. Forse in lui c’era una forte componente di volontà umana, o qualcosa di deviante; in nessun caso avrebbe potuto rappresentare direttamente Dio. I suoi sbagli e la sua fallacia rappresentavano soltanto lui, ma la sua opera era rappresentativa dello Spirito Santo. Però non puoi dire che tutto, in lui, rappresentasse Dio. La sua deviazione e la sua fallacia avrebbero forse potuto rappresentare anche Dio? Essere fallaci nel rappresentare l’uomo è normale ma, se Giovanni avesse avuto una deviazione nel rappresentare Dio, non sarebbe un disonore per Lui? Non sarebbe un’empietà contro lo Spirito Santo? Egli non permette all’uomo di prendere il posto di Dio a suo piacimento, anche se viene esaltato da altri. Se non è Dio, alla fine non sarebbe in grado di rimanere saldo. Lo Spirito Santo non permette all’uomo di rappresentare Dio come più gli aggrada! Per esempio, Egli rese testimonianza a Giovanni e rivelò anche che sarebbe stato lui a spianare la strada a Gesù, ma l’opera svolta in lui dallo Spirito Santo fu ben misurata. L’unica cosa che venne chiesta a Giovanni fu spianare la strada a Gesù, preparare la strada per Lui. Vale a dire che lo Spirito Santo appoggiò soltanto la sua opera di spianamento della strada e gli permise di svolgere solo tale opera – non gli fu permesso di fare altro. Giovanni rappresentava Elia, e rappresentò un profeta che spianò la strada. Ciò era sostenuto dallo Spirito Santo; finché la sua opera fosse consistita nello spianare la strada, lo Spirito Santo l’avrebbe sostenuta. Tuttavia, se Giovanni avesse rivendicato di essere Dio Stesso e di essere venuto a completare l’opera di redenzione, lo Spirito Santo avrebbe dovuto disciplinarlo. Per quanto grande sia stata l’opera di Giovanni, e per quanto sia stata sostenuta dallo Spirito Santo, rimase entro certi limiti. È vero, infatti, che la sua opera era sostenuta dallo Spirito Santo, ma il potere che gli fu concesso a quel tempo si limitò allo spianamento della strada. Egli non poteva affatto compiere qualunque altra opera, perché era soltanto Giovanni, incaricato di spianare la strada, e non Gesù. Pertanto la testimonianza dello Spirito Santo è fondamentale, ma l’opera che Egli permette all’uomo di svolgere è ancora più cruciale. A Giovanni non fu forse resa grande testimonianza? La sua opera non fu grande anch’essa? L’opera che compì, però, non poteva superare quella di Gesù, perché egli non era altro che un uomo usato dallo Spirito Santo e non poteva rappresentare direttamente Dio, dunque l’opera che svolse fu limitata. Dopo che ebbe completato l’opera di spianare la strada, nessuno continuò a sostenere la sua testimonianza, nessuna nuova opera lo seguì ancora, ed egli se ne andò quando ebbe inizio l’opera di Dio Stesso.

mercoledì 30 ottobre 2019

L’origine della prosperità del Lampo da Levante

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L’origine della prosperità del Lampo da Levante

Tutte quante le volte in cui viene menzionato il Lampo da Levante, in molti fratelli e sorelle nel Signore sorge qualche perplessità: perché accade che, mentre la comunità religiosa nel suo complesso diventa sempre più desolata e degenerata, mentre ogni denominazione diventa sempre più circospetta e conservatrice nel condannare e mettere al bando il Lampo da Levante, non solo il Lampo da Levante non sta diventando desolato o declinando, bensì sta crescendo come un’inarrestabile marea, estendendosi lungo tutta la Cina continentale? Ora che si è perfino diffuso oltre i confini della Cina, in paesi e regioni stranieri, poiché viene accettato da sempre più persone nel mondo? Di fronte a questo fatto, le persone religiose sono totalmente confuse, mentre, in realtà, la ragione è molto semplice: ciò che ogni setta religiosa chiama “il Lampo da Levante” è il Gesù Salvatore degli ultimi giorni ritornato, che discende dal cielo su una “nuvola bianca”; è Dio Stesso che è ritornato nella carne ed è reale e concreto! Ciò che Cristo Dio Onnipotente degli ultimi giorni porta è l’opera di giudizio che cambia l’indole dell’uomo e lo purifica, così che l’umanità possa raggiungere la salvezza ed essere resa perfetta. Dio Onnipotente esprime tutte le verità che purificano, salvano e perfezionano l’umanità. Per questa ragione, anche se ogni setta religiosa del mondo intero resiste a Dio incarnato degli ultimi giorni o la Sua opera, li attacca, perseguita, bestemmia e condanna, non c’è nessuno e alcuna forza che possa mai ostacolare o reprimere ciò che Egli desidera ottenere. L’autorità, il potere di Dio e la Sua onnipotenza e saggezza non possono essere superati da alcuna forza di Satana.

martedì 29 ottobre 2019

Conoscere l’opera di Dio oggi

In questi tempi, conoscere l’opera di Dio significa, in gran parte, conoscere quale sia il principale ministero di Dio incarnato negli ultimi giorni, qual è il Suo ministero principale e cosa è venuto a compiere sulla terra. Ho già menzionato in precedenza nelle Mie parole che Dio è venuto sulla terra (durante gli ultimi giorni) per porre un modello prima di andarSene. In che modo lo fa? Proferendo parole, operando e parlando in tutto il mondo. Questa è l’opera di Dio durante gli ultimi giorni: Egli Si limita a parlare, in modo che la terra divenga un mondo di parole, in modo che ognuno riceva le Sue parole e ne sia illuminato, in modo che lo spirito dell’uomo si risvegli e comprenda le visioni. Durante gli ultimi giorni, il Dio incarnato è venuto sulla terra principalmente per proferire parole. Quando Gesù venne, diffuse il Vangelo del Regno dei Cieli e compì l’opera di redenzione della crocifissione; Egli pose fine all’Età della Legge e abolì tutte le cose vecchie. La venuta di Gesù mise fine all’Età della Legge e segnò l’inizio dell’Età della Grazia. La venuta di Dio incarnato degli ultimi giorni ha posto fine all’Età della Grazia. Egli è venuto principalmente per proferire le Sue parole e utilizzarle per rendere l’uomo perfetto, rivelarlo e illuminarlo, e rimuovere il Dio vago dal suo cuore. Gesù non realizzò questa fase dell’opera alla Sua venuta: quando giunse, compì molti miracoli, guarì i malati e cacciò i demoni, e compì l’opera di redenzione della crocifissione. Pertanto, nei suoi concetti l’uomo crede che Dio dovrebbe essere così. Perché quando venne, Gesù non Si adoperò per cancellare l’immagine del Dio vago dal cuore dell’uomo; quando venne, fu crocifisso, guarì i malati e cacciò i demoni e diffuse il Vangelo del Regno dei Cieli. Da un lato, l’incarnazione di Dio durante gli ultimi giorni elimina il posto che il Dio vago occupa nei concetti dell’uomo, in modo che tale immagine non sia più nel suo cuore. Attraverso le Sue parole effettive e la Sua opera pratica, il Suo spostarSi da un paese all’altro e l’opera straordinariamente reale e normale che compie tra gli uomini, Egli fa sì che l’uomo conosca la realtà di Dio e rimuove il posto del Dio vago nel cuore dell’uomo. Dall’altro lato, Dio usa le parole proferite dalla Sua carne per rendere l’uomo completo e realizzare tutte le cose. Questa è l’opera che Dio porterà a termine negli ultimi giorni.

lunedì 28 ottobre 2019

Gli scopi delle tre fasi dell’opera di gestione dell’umanità svolta da Dio

    Il granellino del giorno, è il cibo spirituale di cui ci nutriamo ogni giorno.


Gli scopi delle tre fasi dell’opera di gestione dell’umanità svolta da Dio

Parole di Dio attinenti:
Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: prima, l’Età della Legge; seconda, l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione); e infine l’Età del Regno. La Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuno stadio si accorda con i bisogni dell’uomo – o, per essere più precisi, viene compiuta con il variare degli stratagemmi utilizzati da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è di sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare tutti gli stratagemmi di Satana e quindi salvare tutta l’umanità che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve per mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente svelare la mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alla Mia creazione a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, l’infimo degli infimi, il maligno, e a distinguere, senza alcuna ombra di dubbio, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla meschinità. In tal modo, l’umanità ignorante può renderMi testimonianza circa il fatto che non sono stato Io a corrompere l’umanità, e che solo Io – il Creatore – posso salvare l’umanità, posso concedere loro beni perché ne fruiscano ed essi possano arrivare a conoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una delle Mie creature che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre stadi al fine di ottenere il seguente effetto: permettere alle Mie creature di renderMi testimonianza, di conoscere il Mio volere, di vedere che Io sono la verità.

domenica 27 ottobre 2019

IV Parole classiche sulla Bibbia

1. Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di eterodossia e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga. Se lo fai, tradisci Dio. Dal momento in cui è esistita la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Invece di dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; piuttosto di sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio dichiarare che hanno iniziato a crederle; e anziché ammettere che sono ritornati davanti al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati di fronte alla Bibbia. In tal modo le persone la adorano come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, e perderla significherebbe il venire meno della propria vita. Gli uomini considerano di pari importanza la Bibbia e Dio e addirittura ci sono coloro che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non possono sentire Dio, possono comunque continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei suoi famosi capitoli e delle sue massime, allora è come se avessero perso la propria vita. E così, non appena gli uomini iniziano a credere nel Signore, cominciano a leggere la Bibbia e a memorizzarla, e quanto più sono in grado di tenerla a mente, tanto più dimostrano di amare il Signore e di avere grande fede. Quanti l’hanno letta e possono parlarne agli altri, sono tutti fratelli e sorelle giusti. Per tutti questi anni la fede e la fedeltà al Signore, da parte delle persone, sono state misurate in base all’ampiezza della loro comprensione della Bibbia. La maggior parte di loro semplicemente non capisce il motivo per cui dovrebbe credere in Dio, né come credere in Lui, e non fa altro che andare ciecamente alla ricerca di indizi per decifrare i capitoli della Bibbia. Non ha mai perseguito la direzione dell’operato dello Spirito Santo; per tutto il tempo, non ha fatto altro che studiare ed esaminare ardentemente la Bibbia, e nessuno ha mai trovato opere più moderne da parte dello Spirito Santo, al di fuori di essa, né se ne è mai allontanato o ha mai avuto il coraggio di discostarsene. Gli uomini hanno studiato la Bibbia in tutti questi anni, sono giunti a così tante spiegazioni e hanno attuato così tanto lavoro, da avere anche molte divergenze di opinioni al riguardo e discuterne all’infinito, cosicché si sono create attualmente più di duemila denominazioni diverse. Tutte mirano a trovare spiegazioni particolari all’interno della Bibbia o misteri più profondi, vogliono indagarla e identificarvi i retroscena dell’opera di Jahvè in Israele o del lavoro di Gesù in Giudea oppure altri segreti che nessuno conosce. Le persone affrontano la Bibbia con ossessione e fede e nessuno può spiegare in modo del tutto chiaro la verità intrinseca o la sua sostanza. Pertanto, oggi le persone nutrono ancora un senso indescrivibile di magia a proposito della Bibbia; addirittura ne sono ossessionate e hanno fede in essa. Ai giorni nostri, tutti vogliono trovare nella Bibbia le profezie dell’opera degli ultimi giorni, vogliono scoprire ciò che Dio realizzerà in tale periodo e quali ne saranno i presagi. In tal modo, il loro culto della Bibbia diventa più fervente e, quanto più si avvicinano agli ultimi giorni, tanto più danno fiducia alle profezie bibliche, in particolare quelle riguardanti gli ultimi giorni. Con una simile fede cieca e con una tale fiducia in essa, non hanno alcun desiderio di cercare l’opera dello Spirito Santo. Nelle loro nozioni, gli uomini ritengono che solo la Bibbia possa produrla; che solamente in essa si possano trovare le orme di Dio e siano nascosti i misteri dell’operato divino; ritengono che unicamente la Bibbia, non altri libri o persone, possa chiarire tutto di Dio e la globalità del Suo lavoro, che possa portare l’opera dal cielo alla terra e iniziare e concludere le epoche. Con queste concezioni, le persone non sono propense a cercare l’operato dello Spirito Santo. Indipendentemente da quanto aiuto la Bibbia abbia fornito loro in passato, essa è quindi divenuta un ostacolo per l’ultima opera divina. Senza la Bibbia, le persone possono cercare i passi di Dio altrove, eppure, oggi, i Suoi passi sono contenuti dalla Bibbia; estendere la Sua ultima opera è diventato doppiamente difficile e si tratta di una continua lotta. Tutto ciò è dovuto ai famosi capitoli e detti della Bibbia, come pure alle sue varie profezie. La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa, e che essi Lo possano trovare al di fuori della Bibbia, tantomeno riescono a pensare che Dio possa discostarSi dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’umanità; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina e ha reso difficile poterla ampliare.

venerdì 25 ottobre 2019

Parole classiche sull’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni

1. Dio compie l’opera di giudizio e castigo in modo che l’uomo possa conoscerLo e per amore della Sua testimonianza. Senza il Suo giudizio sull’indole corrotta dell’uomo, l’uomo non conoscerebbe la Sua indole giusta che non permette alcuna offesa, e che non può trasformare la sua conoscenza di vecchia data di Dio in una nuova conoscenza. Per amore della Sua testimonianza e per amore della Sua gestione, Egli Si manifesta totalmente, permettendo così all’uomo di raggiungere la conoscenza di Dio e cambiare la sua indole e portare la sonora testimonianza a Dio mediante la Sua apparizione davanti a tutti. Il cambiamento nell’indole dell’uomo avviene nei diversi tipi di opera di Dio; senza tali cambiamenti dell’indole umana, l’uomo non potrebbe portare testimonianza a Dio e non potrebbe essere in armonia con la volontà di Dio. I cambiamenti dell’indole umana significano che l’uomo si è liberato dalla schiavitù di Satana, si è liberato dall’influenza dell’oscurità ed è diventato veramente un modello e un prototipo dell’opera di Dio, è diventato veramente un testimone di Dio e un uomo che è in armonia con la Sua volontà. Oggi, Dio incarnato è giunto sulla terra per compiere la Sua opera e desidera che l’uomo Lo conosca, che Gli obbedisca, che Lo testimoni – che conosca la Sua opera pratica e normale, che obbedisca a tutte le Sue parole e alla Sua opera che non coincide con le concezioni dell’uomo, e che porti testimonianza a tutta la Sua opera di salvare l’uomo e a tutte le azioni che Egli compie per conquistarlo. Coloro che portano testimonianza a Dio devono conoscerLo; soltanto questo genere di testimonianza è fedele e reale e soltanto questo genere di testimonianza può svergognare Satana. Dio usa coloro che sono riusciti a conoscerLo sottoponendoli al Suo giudizio e al Suo castigo, trattamento e potatura, per renderGli testimonianza. Egli usa coloro che sono stati corrotti da Satana per portarGli testimonianza e così Dio usa anche coloro che hanno cambiato la loro indole e che sono stati degni delle Sue benedizioni per renderGli testimonianza. Non ha bisogno che l’uomo Lo lodi soltanto a parole, né ha bisogno della lode e della testimonianza della specie di Satana, che non è stata salvata da Dio. Soltanto coloro che conoscono Dio sono qualificati per renderGli testimonianza e soltanto coloro che hanno cambiato la loro indole sono qualificati per renderGli testimonianza, e Dio non permetterà che l’uomo svergogni intenzionalmente il Suo nome.

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